Il mio nome è mai più.
lunedì 11 gennaio 2010
BARZELLETTA DEL GIORNO
Che cosa sono le prostitute?
Se lo deve spiegare la mamma...
Se lo deve spiegare la mamma...
Mamma e figlia su un taxi. La bambina, indicando due prostitute lungo la strada: "Mamma, cosa fanno quelle signorine?" La mamma: "Aspettano il tram..." Il tassista: "No piccolina, quelle sono mignotte, scopano a pagamento!" E sempre il tassista, rivolto alla madre: "Signora, bisogna dire la verita' ai bambini!" Dopo qualche minuto la bambina chiede: "Mamma, le prostitute possono avere dei bambini?" La mamma: "Certo, e da grandi fanno tutti i tassisti..."
Se lo deve spiegare il babbo...
Un bambino in macchina col padre vede alcune prostitute che battono sul viale, allora chiede al padre: "Chi sono quelle signore?". Il padre (in imbarazzo): "Niente, niente; guarda dall'altra parte che bel negozio di giocattoli!" Il bimbo:"Si', si', l'ho visto, ma chi sono quelle signore?" Il padre: "Sono... sono delle venditrici ambulanti!" Il figlio: "Ah! E cosa vendono?" Il padre: "Vendono... vendono un po' di felicita'..." Il bambino inizia a riflettere sulla cosa e il giorno dopo, a casa, apre il suo salvadanaio prelevando 50 euro con l'intenzione di andarsi a comprare un po' di felicita' da quelle signore. Cosi' quel pomeriggio si presenta da una delle prostitute e le chiede: "Signora, mi darebbe 50 euro di felicita' per favore?" La donna resta allibita, ma visto il periodo di crisi, decide che non e' il caso di lasciarsi sfuggire 50 euro; cosl porta il bimbo a casa sua e gli prepara tre enormi fette di pane con la nutella. La sera il bimbo torna a casa e trova i genitori visibilmente preoccupati. Il padre gli chiede: "Dove sei stato fino ad ora? Eravamo in pensiero." E il bimbo, guardando il padre: "Sono stato da una delle signore che abbiamo visto ieri, a comprare un po' di felicita'!" Il padre sbianca e gli chiede: "E... e a-allora... co-come e'andata???" Il bimbo: "Beh! Le prime due ce l'ho fatta; la terza pero' l'ho leccata e basta".
POESIA DEL GIORNO
L'umiltà che eleva. (Lao Tse)
Se ti pieghi ti conservi,
se ti curvi ti raddrizzi,
se t'incavi ti riempi,
se ti logori ti rinnovi,
se miri al poco ottieni
se miri al molto resti deluso.
Per questo il santo preserva l'Uno
e diviene modello al mondo.
Non da sé vede perciò è illuminato,
non da sé s'approva perciò splende,
non da sé si gloria perciò ha merito,
non da sé s'esalta perciò a lungo dura.
Proprio perché non contende
nessuno al mondo può muovergli contesa.
Quel che dicevano gli antichi:
se ti pieghi ti conservi,
erano forse parole vuote?
In verità, integri tornavano.
Se ti pieghi ti conservi,
se ti curvi ti raddrizzi,
se t'incavi ti riempi,
se ti logori ti rinnovi,
se miri al poco ottieni
se miri al molto resti deluso.
Per questo il santo preserva l'Uno
e diviene modello al mondo.
Non da sé vede perciò è illuminato,
non da sé s'approva perciò splende,
non da sé si gloria perciò ha merito,
non da sé s'esalta perciò a lungo dura.
Proprio perché non contende
nessuno al mondo può muovergli contesa.
Quel che dicevano gli antichi:
se ti pieghi ti conservi,
erano forse parole vuote?
In verità, integri tornavano.
AFORISMA DEL GIORNO
Riprendi l'amico in segreto e lodalo in palese.
- Leonardo da Vinci.
BROCARDO LATINO DEL GIORNO
Divide et impera.
- Letteralmente dividi e domina, per dominare hai bisogno di tenere divisi fra loro i tuoi sottoposti, non permettere che si alleino fra loro contro di te. L’espressione, attribuita talora a Filippo il Macedone, è probabilmente di origine medievale.
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