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sabato 22 gennaio 2011

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Questione bizantina.

Questione bizantina è un modo di dire è usato per indicare una discussione inutile e sterile, che può anche risultare pericolosa in un frangente in cui occorre prendere decisioni rapidamente.

L'espressione è nata nel periodo immediatamente successivo all'assedio di Costantinopoli nel 674 La città fu assediata dagli arabi dopo che questi avevano precedentemente conquistato Siria,Palestina ed Egitto, in un'avanzata inarrestabile durata dal 634 al 642. Prima dell'assedio, inoltre, i maomettani avevano saccheggiato l'Anatolia in diverse occasioni, con incursioni fulminee e sostanzialmente senza incontrare resistenza.
Ma a Costantinopoli la guerra con gli arabi non era il tema principale all'ordine del giorno. Erano infatti celebri all'epoca le discussioni teologiche che si tenevano nei palazzi dell'Impero Romano d'Oriente su questioni marginali della liturgia e della religione. I teologi di Bisanzio, ad esempio, si chiedevano se Gesù, alla destra di Dio, fosse seduto o in piedi, o se nell'Ostia consacrata il Salvatore fosse in corpo o in spirito. Da allora si parlò di questioni bizantine, per indicare appunto discussioni futili fatte mentre ci si dovrebbe occupare di problemi contingenti.