Cortina di ferro.
La
frontiera impenetrabile, materialmente e soprattutto ideologicamente, che
l’Europa orientale, retta a regime comunista, frappose tra sé e il resto del
mondo. L’espressione, pronunciata da Churchill in un discorso del 1946, è
entrata nell’uso comune per definire lo stato di volontario e ostile
isolamento nel quale uno si racchiude.