Matrimonio "a tre" in Brasile.
Il matrimonio è un tema molto dibattuto, con le discussioni se
“aprire” anche alle coppie omosessuali o meno. Tutte le discussioni
hanno però un punto fermo: per sposarsi bisogna essere in due. Ma anche
questo assunto è stato messo in dubbio.
Un sindaco brasiliano ha scatenato una forte controversia per avere
sposato in unione civile tre persone, un uomo e due donne. Il
pubblico ufficiale ha deciso di
avvallare la relazione, e permettere al trio di essere riconosciuti come
famiglia, sostenendo che i tre erano già diversi anni che vivevano in
questo modo, condividendo casa, spese e conti correnti, e che a suo
parere la legge non vietava un’unione del genere.
Come è facile immaginare, la decisione ha scatenato molte polemiche, non
solo da gruppi religiosi. Il presidente
della commissione del diritto della famiglia, all’interno dell’ordine
degli avvocati brasiliani, ha bollato l’unione come “assurdo e
totalmente illegale”, aggiungendo che a suo parere l’unione sarà
sicuramente annullata o revocata.