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sabato 5 dicembre 2009

RINO GAETANO

Gianna.


POESIA DEL GIORNO

Ieri sera era amore. (Alda Merini)

Ieri sera era amore,
io e te nella vita
fuggitivi e fuggiaschi
con un bacio e una bocca
come in un quadro astratto:
io e te innamorati
stupendamente accanto.
Io ti ho gemmato e l'ho detto;
ma questa mia emozione
si è spenta nelle parole.

PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO

U' tirch' è com' u porc, jè bon dop mort.
  • L'avaro è come il maiale, è buono solo dopo la sua morte.

PROVERBIO DEL GIORNO

Il bene non dura, il male non regna.
  • Proverbio che, evidenziando l'alternarsi delle mutevoli vicende della vita, vuole essere un incoraggiamento alla speranza per chi si trova nei guai e un monito alla cautela per coloro che attraversano momenti favorevoli.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Cogito ergo sum. (Cartesio)

  • Penso, dunque sono.

AFORISMA DEL GIORNO

L'uomo è dove è il suo cuore, non dove è il suo corpo.
  • Gandhi.

RICETTA DEL GIORNO

MINESTRA DI FAVE SECCHE. (E' usanza cucinarla il 13 Dicembre: S. Lucia)


Ingredienti per 4 persone:

  • 400 gr. di fave secche sbucciate

  • olio extra vergine di oliva

  • sale

Preparazione:

Ponete in un tegame le fave ricoperte di acqua e lasciatele a bagno per circa 12 ore. Scolatele e fatele cuocere, a fuoco molto lento, per 3 ore, in una pignatta di terracotta colma di acqua salata. Ogni tanto eliminate la schiuma che si forma sulla superficie. Dopo la prima ora di cottura, schiacciate le fave con una forchetta e continuatele a farle cuocere mescolandole spesso. La minestra di fave sarà servita calda con l'aggiunta di olio extra vergine d'oliva.

NOTE:
Si consiglia di servire la minestra con un contorno verdura lessa condita con un buon olio .


L' ideale sarebbero le cicorielle selvatiche raccolte nei terreni incolti.


Pignatta: Recipiente per cuocere i legumi.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Parabola della vita. (Barzelletta inviata da Cece)

Il Primo giorno, Dio creò la Mucca e disse:
- Dovrai andare nei campi con il contadino, soffrire tutto il giorno sotto il sole, figliare in
continuazione e farti spremere tutto il latte possibile.
Ti concedo un'aspettativa di vita di 60 anni.
- La Mucca rispose: - Una vita così disgraziata me la vuoi far vivere per 60 anni?
Guarda, 20 vanno benissimo, tieniti pure gli altri 40!- E così fu.
Il secondo giorno, Dio creò il Cane e disse:
- Dovrai sedere tutto il giorno dietro l'ingresso della casa dell'uomo, abbaiando a chiunque si
avvicini. Ti assegno un'aspettativa di vita di 20anni.
- Il Cane replicò: - 20 anni a rompermi le scatole e a romperle agli altri? Guarda, 10 sono più che
sufficienti, tieniti pure gli altri! - E così fu.
Il terzo giorno, Dio creò la Scimmia e disse:
- Dovrai divertire la gente, fare il pagliaccio ed assumere le espressioni più idiote per farla ridere.
Vivrai 20 anni - La scimmia obiettò: - 20 anni a fare il cretino? Mi associo al cane e te ne restituisco 10! - E così fu.
Infine, Dio creò l'Uomo e disse:
- Tu non lavorerai, non farai altro che mangiare, dormire, fare l'amore e divertirti come un matto. Ti assegno 20 anni di vita!
- E l'Uomo, implorante: -Come, 20 anni?!? solo 20 anni di questo Bengodi?
Senti, ho saputo che la Mucca ti ha restituito 40 anni, il Cane 10 e la Scimmia altri 10, sommati ai
miei 20 farebbero 80, dalli tutti a me!!! - E così fu.
Ecco perché per i primi 20 anni della nostra vita non facciamo altro che mangiare, dormire, giocare, fare l'amore, godercela e non fare un cazzo, per i successivi 40 lavoriamo come bestie per mantenere la famiglia, per gli ulteriori 10 facciamo i cretini per far divertire i nipotini, e gli ultimi 10 li passiamo rompendo le scatole a tutti.