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sabato 9 marzo 2013

BARZELLETTA DEL GIORNO

Due pulci...

Due pulci, amiche di vecchia data, si incontrano dopo tanto tempo. Dice la prima: "Ciao bella, come va?".
"Ehhh, non troppo bene....etchhhuu.
Vedi, ho un brutto raffreddore".
"Mi dispiace e come mai sei ridotta cosí?".
"Vedi, io vivo nei baffi di un motociclista che va in giro senza mai mettersi il casco e quando lui corre io prendo freddo".
Allora la prima pulce le dà un consiglio: "Ma scusa, fai come me.
Io vivo nella peluria pubica di una bella bionda dove mi trovo benissimo".
La pulce ringrazia dicendo che seguirà il consiglio.
Passano i giorni e le due pulci si incontrano nuovamente: "Hei, come va?".
"Ehhh, non troppo bene... etchhhu.
Vedi ho sempre quel terribile raffreddore... etchuuu".
Allora la prima pulce chiede: "Ma scusa, hai seguito il mio consiglio?".
E la pulce: "Ma io cosí ho fatto.
Ho trovato un bella donna, mi sono insediata nei suoi capelli, poi sono scesa fino al pube dove vivevo comodamente...".
"E allora?". "Beh, all'improvviso... mi sono ritrovata nei baffi del motociclista!"

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere al settimo cielo.

Non stare più nella pelle dalla contentezza. Secondo la concezione tolemaica, accettata ed elaborata dalla Chiesa fino al XVI secolo, la Terra era centro dell’universo, circondata da nove (e poi dieci) “cieli”, immaginarie sfere concentriche di grandezza sempre maggiore, lungo le prime sette delle quali rotavano la Luna, Mercurio, Venere, il Sole, Marte, Giove, Saturno. Nell’ottavo cielo stavano le stelle fisse (il “firmamento”); il nono era il cielo di Dio. Il settimo cielo era il più alto grado di elevazione. di avvicinamento alla gioia celeste, concepibile per uomini in carne e ossa.

AFORISMA DEL GIORNO

C'è sempre tempo per lanciare una parola ma non sempre per riprenderla.