Avere il ginocchio della lavandaia.
Avere
proprio tutte le magagne, essere un autentico cerotto. La fortuna della
locuzione si deve all’umorista inglese Jerome K. Jerome (1859-1927), autore
del romanzo Tre uomini in barca, in
cui un personaggio ha sofferto di tutte le malattie, tranne il ginocchio della lavandaia. Malattia che, se pur rara, esiste
veramente, ed è una forma di borsite, un’infiammazione del cuscinetto che
protegge la rotula.
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