Questa
battuta fu messa in voga da Lorenzo Stecchetti (pseudonimo di Olindo Guerrini)
nel 1895, al tempo della prima impresa abissina, che doveva concludersi male per
l’Italia l’anno dopo: ne fecero largo uso, allora e dopo, gli
antimilitaristi, e la si ripete ancora oggi per ironizzare su chi sprona gli
altri a rischiare, ad affrontare disagi e pericoli, badando bene, però, a non
farlo egli stesso.
domenica 9 dicembre 2012
MODO DI DIRE DEL GIORNO
Armiamoci e partite.
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