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domenica 31 gennaio 2010

BARZELLETTA DEL GIORNO

Sul tram...
"Signora, suo figlio mi imita!"
e la mamma:
"Perbacco signore, ha ragione" - poi, rivolta al figlio - "Pierino, smettila subito di fare l'imbecille!"

sabato 30 gennaio 2010

BARZELLETTA DEL GIORNO

Dal dottore...
- "Dottore...dottore...ho un grosso problema!!!"
- "Mi dica"
- "Dicono che sono ninfomane!"
-"Vediamo subito cosa fare, nel frattempo se mi molla un attimo il pisello, le misuro la pressione."

venerdì 29 gennaio 2010

BARZELLETTA DEL GIORNO

Vincita al Superenalotto.Un uomo arriva di corsa a casa, spalanca la porta e tutta trafelata urla:
"Caraaaaa! Prepara le valigieeee! Si parte: ho appena vinto al superenalotto 90 milioni di euro. whooo!"
"Grande!" ...risponde tutto eccitata la moglie "...valigie per la montagna o per il mare?"
"Chi se ne frega. Basta che ti levi dai coglioni..."

giovedì 28 gennaio 2010

BARZELLETTA DEL GIORNO

Il lattaio.

Pierino va ad aprire la porta:
- Mamma, c'è il lattaio! Hai i soldi o devo andare fuori a giocare?

mercoledì 27 gennaio 2010

BARZELLETTA DEL GIORNO

Ex fidanzata.
Ero seduto con mia moglie ad un tavolo durante il raduno annuale dei veterani del mio Corso...
Continuavo a guardare una donna chiaramente ubriaca mentre, seduta da sola al tavolo vicino, dondolava il suo bicchiere con lo sguardo perso nel vuoto...Mia moglie mi chiese: "la conosci?""Si!" - sospirai - "E' la mia ex ragazza. Ho sentito in giro che ha cominciato a bere non appena l'ho lasciata, e da allora non l'hanno praticamente più vista sobria..."
"Mio Dio" - esclamò mia moglie - "chi avrebbe mai detto che una persona potesse andare avanti a festeggiare così a lungo...!!!

NOMADI

LA CANZONE DEL BAMBINO NEL VENTO (AUSCHWITZ)

martedì 26 gennaio 2010

BARZELLETTA DEL GIORNO

Carabinieri in libreria.

Un carabiniere dice ad un amico:
- Guarda, ho trovato in edicola un libro interessantissimo!
- E come si chiama?
- Si intitola "Come risolvere il 50% dei tuoi problemi".
- E l'hai acquistato?
- Si, ne ho comprati due...

lunedì 25 gennaio 2010

BARZELLETTA DEL GIORNO

La moglie rapita.
Un uomo è convocato al commissariato di polizia.
- Siete voi che avete segnalato la scomparsa di vostra moglie?
- Si sono io!
- Bene, l'abbiamo ritrovata!
- Ah, e che ha detto?
- Niente!
- Niente!?! Allora non è lei!

domenica 24 gennaio 2010

RICETTA DEL GIORNO


PEPERONI ARROSTITI.



Ingredienti:

  • 1 Kg. di peperoni di vari colori
  • acciuga (eventuale)
  • aglio, prezzemolo, capperi
  • olio extra vergine di oliva


Preparazione:

Lavate bene i peperoni e sistemateli in una teglia bassa con un po' d'acqua. Inseriteli nel forno ad una temperatura di 200° e lasciateli cuocere finché la pelle non si distacca girandoli costantemente per evitare che si brucino. A cottura ultimata, spellate ed eliminate i semi interni dei peperoni. Conservate l'acqua rimasta sul fondo della pentola e filtratela. Preparate un trito di aglio e prezzemolo. Sistemate i peperoni in un piatto di portata e aggiungetevi l'acqua messa da parte, un filo d'olio, il trito di aglio e prezzemolo e i capperi.

NOTE:

  • Si puo aggiungere al condimento anche l'acciuga (in piccola quantità), se gradita.
  • Si possono usare come contorno o come condimento per la pasta

LIGABUE

Certe notti.

BARZELLETTA DEL GIORNO

La figlia di Berlusconi...

La figlia minore di Berlusconi chiede al padre: - Papà, cos'è l'amore? - L'amore? L'amore è per esempio incontrare un ricco signore che ti porta in un albergo di lusso a Venezia, che ti fa fare un giro in gondola, che ti porta a mangiare in un bel ristorante a piazza San Marco, che ti compra una Mercedes, un appartamento a Parigi e una villa in Costa Azzura, che ti regala una collana di diamanti e anelli d'oro ecc, questo è l'amore. - Papà! E dove sono i sentimenti, il desiderio, i batticuori, il primo appuntamento, il primo bacio??? - Figlia mia... quelle sono tutte cazzate che si sono inventati i comunisti per trombare gratis...!!!

FAVOLA DEL GIORNO

Il cammello e la formica. (Favola araba)

Una volta un cammello, mentre attraversava la steppa, vide ai suoi piedi nell'erba una minuscola formica. La piccolina trasportava un grosso fuscello, dieci volte più grosso di lei. Il cammello restò un bel pezzo a guardare come la formica si dava da fare, poi disse:- Più ti guardo e più ti ammiro. Tu porti sulle spalle, come se niente fosse, un carico dieci volte più grosso di te. lo invece non porto che un sacco, e le ginocchia mi si piegano. Come mai?- Come mai? - rispose la formica, fermandosi un momento. - Ma è semplice: io lavoro per me stessa, mentre tu lavori per un padrone.

Si rimise il fuscello sulle spalle e riprese il suo cammino.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

In saecula saeculorum.
  • Formula religiosa che significa nei secoli dei secoli, così sarà per sempre.

PROVERBIO DEL GIORNO

Poca brigata, vita beata.
  • E' un detto usato per evidenziare che la vita trascorre meglio, cioè con meno confusione, quando si è in pochi.

AFORISMA DEL GIORNO

L'invidia è un sentimento che divora chi lo nutre.
  • Morandotti.

sabato 23 gennaio 2010


LAMPASCIONI FRITTI.



Ingredienti:

  • 400 gr. di lampascioni
  • olio extra vergine di oliva
  • sale e pepe q.b.

Preparazione:

Dopo aver pulito i lampascioni, lavateli ripetutamente. Per togliere l'eccesso di amaro meglio sarebbe lasciarli una notte intera in acqua fresca e il giorno dopo risciacquarli.Asciugateli e intaccateli in 4 parti. Immergeteli quindi in abbondante olio bollente lasciando durante la cottura, che si schiudano a forma di rosa. Scolateli per bene su fogli assorbenti. Serviteli caldi cosparsi con poco sale e poco pepe.


SERGIO CAPUTO

L'astronave che arriva.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Dal droghiere.

Un droghiere assume un nuovo aiutante.
Il primo giorno di lavoro gli dice autorevole: "Devi sapere che io ho un sistema per cui se un cliente mi chiede una cosa sola, io riesco a vendergliene due. Ora te lo insegnero".
Entra in negozio una signora... "Buongiorno, vorrei una bomboletta di PRONTO", il droghiere va nel retrobottega e torna con una bomboletta di PRONTO e una di VETRIL.
"Mi scusi, io volevo solo la bomboletta di PRONTO....."
"Vede signora, una volta puliti i mobili, con i vetri sporchi, non si vedra il lavoro fatto..."
"Bravo, ha ragione, lo compro."
"Vedi"-dice il droghiere al commesso- "cosi si fa."
Entra una seconda signora: "Buongiorno, vorrei una bottiglia di VETRIL.." Il droghiere va nel retrobottega e torna con il VETRIL e il PRONTO.
"Scusi, io le avevo chiesto solamente il VETRIL..."
"Cara signora, se lei pulisce i vetri si noteranno tutte le ditate sui mobili!"
"Ha ragione, compro tutto!"
"La prossima cliente tocca a te...."
"Buongiorno,... vorrei una scatola di TAMPAX."
Il commesso va nel retrobottega e torna con i TAMPAX, il PRONTO ed il VETRIL.
"Deve esserci un errore, io le ho chiesto solo..."
"Lo so" -la interrompe il commesso- "ma visto che questa settimana non si scopa, la vogliamo dare una pulitina alla casa!!!"

FAVOLA DEL GIORNO

Il cavallo e il fiume. (Favola cinese)

Un cavallino viveva nella stalla con la madre e non era mai uscito di casa, né si era mai allontanato dal suo fianco protettivo.Un giorno la madre gli disse: "E' ora che tu esca e che impari a fare piccole commissioni per me. Porta questo sacchetto di grano al mulino! Con il sacco sulla groppa, contento di rendersi utile, il puledro si mise a galoppare verso il mulino. Ma dopo un po' incontrò sul suo cammino un fiume gonfio d'acqua che fluiva gorgogliando."Che cosa devo fare? Potrò attraversare?"

Si fermò incerto sulla riva.
Non sapeva a chi chiedere consiglio.
Si guardò intorno e vide un vecchio bue che brucava lì accanto.
Il cavallino si avvicinò e gli chiese:
"Zio, posso attraversare il fiume?"
"Certo, l'acqua non è profonda, mi arriva appena a ginocchio, vai tranquillo".
Il cavallino si mise a galoppare verso il fiume, ma quando stava proprio sulla riva in procinto di attraversare, uno scoiattolo gli si avvicinò saltellando e gli disse tutto agitato: "Non passare, non passare! È pericoloso, rischi di annegare!"
"Ma il fiume è così profondo?" Chiese il cavallino confuso.
"Certo, un amico ieri è annegato" raccontò lo scoiattolo con voce mesta.
Il cavallino non sapeva più a chi credere e decise di tornare a casa per chiedere consiglio alla madre.
"Sono tornato perché l'acqua è molto profonda" disse imbarazzato "non posso attraversare il fiume".
"Sei sicuro? Io penso invece che l'acqua sia poco profonda"replicò la madre.
"E' quello che mi ha detto il vecchio bue, ma lo scoiattolo insiste nel dire che il fiume è pericoloso e che ieri è annegato un suo amico".
"Allora l'acqua è profonda o poco profonda? Prova a pensarci con la tua testa".
"Veramente non ci ho pensato".
"Figlio mio, non devi ascoltare i consigli senza riflettere con la tua testa. Puoi arrivarci da solo. Il bue è grande e grosso e pensa naturalmente che il fiume sia poco profondo, mentre lo scoiattolo è così piccolo che può annegare anche in una pozzanghera e pensa che sia molto profondo".
Dopo aver ascoltato le parole della madre, il cavallino si mise a galoppare verso il fiume sicuro di sé.
Quando lo scoiattolo lo vide con le zampe ormai dentro il fiume gli gridò:
"Allora hai deciso di annegare?"
"Voglio provare ad attraversare".
E il cavallino scoprì che l'acqua del fiume non era né poco profonda come aveva detto il bue, né troppo profonda come aveva detto lo scoiattolo.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

In dubio pro reo.
  • Nel linguaggio giuridico questa formula sostiene che in caso di dubbio il presunto colpevole deve essere assolto (in caso di dubbio a favore del colpevole) per non rischiare mai di punire un innocente.
Nel linguaggio comune si usa per dire che non si è presa una decisione drastica perché non si era sicuri al cento per cento della situazione.
Es: - Molti paesi sostengono che - se non ci sono prove certe sulla produzione di armi di distruzione di massa da parte dell'Iraq - non si può dichiarare guerra a Saddam perché in dubio pro reo.

AFORISMA DEL GIORNO

Non è difficile per un uomo fare qualche buona azione; il difficile è agir bene tutta la vita, senza mai far nulla di male.
  • Mao Tse-tung.

venerdì 22 gennaio 2010

RICETTA DEL GIORNO


MARMELLATA DI FICHI D'INDIA.


Ingredienti:

  • Per ogni kg. di fichi d'india 600 gr. di zucchero.

Preparazione:

Sbucciate i fichi d'india e metteteli in un pentolone di rame dove verranno schiacciati uno per uno e avviati alla cottura. Cuocete fino a quando la polpa si scioglie e diventa liquida. Lasciate raffreddare e passate al setaccio. Travasate la purea, che avrete ottenuto, nel pentolone di rame e proseguite con la cottura. Lasciate cuocere il composto, mescolando di continuo con un cucchiaio di legno, sino a che avrà raggiunto la consistenza di una marmellata.
Dovete cuocerla finchè la marmellata non avrà raggiunto la giusta consistenza. Ecco un aiuto per verificarla. Quando, versandone un cucchiaino su un piatto, il composto scorrerà lentamente, la marmellata sarà pronta. Invasatela ancora calda fino ad 1 cm dal bordo del vaso, e mettete il coperchio ermetico. A questo punto capovolgete il vasetto per 5 minuti in modo che la marmellata ancora bollente impregni l'interno del coperchio. Si effettua così una specie di autosterilizzazione.

MINA E ALBERTO LUPO

Parole, parole.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Bambina...

Una bambina di notte va in bagno e passa davanti alla camera dei genitori e se ne va via scuotendo la testa e dicendo: "E mia madre mi vuole mandare dallo psicologo perché mi succhio il dito!"

FAVOLA DEL GIORNO

La giraffa vanitosa. (Favola africana).

Ai limiti di una grande foresta, in Africa, viveva tra gli altri animali una giraffa bellissima, agile e snella, più alta di qualunque altra. Sapendo di essere ammirata non solo dalle sue compagne ma da tutti gli animali era diventata superba e non aveva più rispetto per nessuno, né dava aiuto a chi glielo chiedeva. Anzi se ne andava in giro tutto il santo giorno per mostrare la sua bellezza agli uni e agli altri dicendo: - Guardatemi, io sono la più bella. -Gli altri animali, stufi di udire le sue vanterie, la prendevano in giro, ma la giraffa vanitosa era troppo occupata a rimirarsi per dar loro retta. Un giorno la scimmia decise di darle una lezione. Si mise a blandirla con parole che accarezzavano le orecchie della giraffa: - Ma come sei bella! Ma come sei alta! La tua testa arriva dove nessuno altro animale può giungere... - E così dicendo, la condusse verso la palma della foresta.Quando furono giunti là, la scimmia chiese alla giraffa di prendere i datteri che stavano in alto e che erano i più dolci. lì suo collo era lunghissimo, ma per quanto si sforzasse di allungarlo ancor di più, non riusciva a raggiungere il frutto. Allora la scimmia, con un balzo, saltò sul dorso della giraffa, poi sul collo e finalmente si issò sulla sua testa riuscendo ad afferrare il frutto desiderato. Una volta tornata a terra, la scimmia disse alla giraffa: - Vedi, cara mia, sei la più alta, la più bella, però non puoi vivere senza gli altri, non puoi fare a meno degli altri animali.La giraffa imparò la lezione e da quel giorno cominciò a collaborare con gli altri animali e a rispettarli.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Homo homini lupus.
  • Letteralmente: l'uomo è lupo per l'altro uomo. Originariamente era una citazione da Plauto. Significa che l'uomo si comporta come un lupo nei confronti dei suoi simili ed è una "amara" considerazione sulla violenza e sulla aggressività propria degli esseri umani.

PROVERBIO DEL GIORNO

Per un peccatore perisce una nave.
  • Così si dice per evidenziare che molto spesso il deplorevole comportamento di qualcuno procura ad altri gravi e irreparabili conseguenze. Simile a questo è il detto 'il giusto paga per il peccatore'.

AFORISMA DEL GIORNO

Tutto ciò che merita di essere fatto, merita di essere fatto bene.
  • Philip Dormer Chesterfield.

giovedì 21 gennaio 2010

RICETTA DEL GIORNO


CONIGLIO AL FORNO.

Ingredienti per 4/6 persone:

  • 1 coniglio
  • 2 uova
  • 2 cucchiai di pecorino grattuggiato
  • 1 pugno di mollica di pane raffermo
  • 1 spicchio di aglio
  • 4 cipolle
  • olio extravergine di oliva
  • prezzemolo
  • sale
  • pepe

Preparazione:

Sbattete le uova ed amalgamatevi la mollica di pane, il formaggio, il prezzemolo e l'aglio tritato, il sale e un po di pepe. Farcite con questo composto il coniglio, che avrete precedentemente lavato per bene, e legatelo con un filo da cucina per non far uscire l'intingolo. Cospargete una teglia da forno di olio e adagiatevi il coniglio con le zampe rivolte verso l'alto. Sistemate nella teglia alcune cipolle intere o dimezzate, condite con un po d'olio, sale, pepe e formaggio. Infornate.

THE POLICE

Message in the bottle.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Trapianto di cervello.

Siamo in un ospedale; parenti e familiari ansiosi in sala d'attesa, entra un medico stanco e desolato che dice loro: mi dispiace, ma il vostro congiunto è grave, si puo' solo tentare un trapianto di cervello in via sperimentale, intervento non di sicura riuscita e molto costoso. i familiari si guardano tutti in faccia, sconvolti, uno di loro chiede: dottore quanto costa un cervello.
Il dottore risponde: dipende, un cervello di uomo sui 5000 euro, uno di donna circa 200 euro. Risatine soffocate da parte degli uomini presenti in sala; un parente domanda: ma a cosa è dovuta questa differenza di prezzo?
E' semplice, risponde il dottore, è perche' quello degli uomini non è mai stato usato!!!

FAVOLA DEL GIORNO

Prova d'amore. (Favola africana)

C'era una volta un re che aveva una figlia ammirata da tutti per la sua bellezza e bontà.
Molti venivano a offrirle gioielli, stoffe preziose, noci di kola, sperando d'averla come sposa. Ma la giovane non sapeva decidersi.
- A chi mi concederai? - chiese a suo padre.
- Non so - disse il padre - Lascio scegliere a te: sono sicuro che tu, giudiziosa come sei, farai la scelta migliore.
- Facciamo così - propose la giovane - Tu fai sapere che sono stata morsa da un serpente velenoso e sono morta. I membri della famiglia reale prenderanno il lutto. Suoneranno i tam-tam dei funerali e cominceranno le danze funebri. Vedremo cosa succederà.

Il re, sorpreso e un po' controvoglia, accettò.
La triste notizia si diffuse come un fulmine. Nei villaggi fu un gran parlare sommesso, spari di fucile rintronavano in segno di dolore, mentre le donne anziane, alla porta della stanza mortuaria, sgranavano le loro tristi melopee. Ed ecco arrivare anche i pretendenti della principessa. Si presentarono al re e pretesero la restituzione dei beni donati.
- Giacché tua figlia è morta, rendimi i miei gioielli, le stoffe preziose, le noci di kola.
Il re accontentò tutti, nauseato da un simile comportamento. Capì allora quanto sua figlia fosse prudente.
Per ultimo si presentò un giovanotto, povero, come appariva dagli abiti dimessi che indossava.

Con le lacrime agli occhi egli disse:
- O re, ho sentito la dolorosa notizia e non so come rassegnarmi. Porto queste stoffe per colei che tanto amavo segretamente. Non mi ritenevo degno di lei. Desidero che anche nella tomba lei sia sempre la più bella di tutte. Metti accanto a lei anche queste noci di kola perché le diano forza nel grande viaggio.

Il re fu commosso fino al profondo del cuore. Si presentò alla folla, fece tacere ogni clamore e annunciò a gran voce:
- Vi do una grande notizia: mia figlia non è morta. Ha voluto mettere alla prova l'amore dei suoi pretendenti. Ora so chi ama davvero e profondamente mia figlia. E' questo giovane! E' povero ma sincero.
Dopo qualche tempo si celebrarono le nozze con la più bella festa mai vista a memoria d'uomo.
I vecchi pretendenti non c'erano e non si fecero più vedere.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Hic sunt leones.
  • Nelle antiche carte geografiche romane c'era questa espressione per indicare le zone inesplorate dell'Africa: qui ci sono i leoni. Oggi usa, quasi sempre scherzosamente, per indicare un pericolo, un luogo pieno di nemici a cui è meglio non avvicinarsi.

Es:
- Quando sono entrato nella sala dove dovevo fare l'esame ho pensato: hic sunt leones.

PROVERBIO DEL GIORNO

Parola detta e sasso tirato non tornano indietro.
  • Un'aggiustamento con l'aggiunta di sasso tirato, del detto di Orazio che invita a fare attenzione a ciò che si dice e alle azioni che si compiono perchè non sia troppo tardi per pentirsene.

AFORISMA DEL GIORNO

Fai in modo che il tuo discorso sia migliore del tuo silenzio o taci.
  • Dionigi il Vecchio.

mercoledì 20 gennaio 2010

RICETTA DEL GIORNO


FAGIOLINI AL POMODORO.

Ingredienti:

  • 500 gr. di fagiolini
  • 250 gr. di pomodori freschi o di pelati di pomodoro
  • qualche foglia di basilico
  • olio extra vergine di oliva
  • 1 spicchio di aglio
  • sale

Preparazione:

Preparate un sugo facendo indorare, in una casseruola, lo spicchio di aglio privato della pellicina in tre cucchiai di olio. Aggiungete i pomodori e un pizzico di sale. Fate cuocere per una ventina di minuti. Unite al sugo i fagiolini che avrete precedentemente lessato a parte e fate insaporire per qualche minuto. Aggiungete le foglie di basilico qualche istante prima di togliere dal fuoco. Servite caldo.

NOTE:

  • A piacere potete cospargere la pietanza già nel piatto con del cacioricotta fresco grattuggiato.

ARISA

Sincerita'.


BARZELLETTA DEL GIORNO

Negozio di organi.

Un uomo entra in un negozio dove si vendono illegalmente organi, il commesso gli fa:
"se vuole un cuore di un uomo costa 500€, uguale a quello di una donna;
se vuole un fegato 100€ sia quello dell'uomo sia quello della donna;
se vuole un cervello, invece quello dell'uomo costa 100€ mentre quello della donna 10.000€"
a questo punto l'uomo gli fa: "perchè il cervello della donna costa così tanto rispetto a quello dell'uomo? "e il negoziante: "mi scusi, con la fatica che abbiamo fatto a trovarlo a quanto voleva che glielo vendessi?!!!"

FAVOLA DEL GIORNO

La gallina dalle uova d'oro. (Esopo)

Un tale aveva una gallina che faceva le uova d'oro, e credendo che dentro di essa ci fosse una massa d'oro, avendola uccisa, la trovò simile alle altre galline.
E lui, avendo sperato di trovarvi una ricchezza ammassata, fu privato anche di quella piccola ricchezza.

  • Morale: La favoletta mostra che bisogna accontentarsi dei beni presenti e fuggire l'insaziabilità.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Hic manebimus optime.
  • Letteralmente: qui rimarremo ottimamente. Dice Tito Livio che questa frase è stata pronunciata dal condottiero romano Camillo rivolto ai Senatori che volevano scappare dalla città invasa dai Galli nel 390 avanti Cristo.
Oggi l'espressione è usata da chi non ha la minima intenzione di abbandonare il suo posto anche se le circostanze sono sfavorevoli.
Es: - Quando i parlamentari parlavano delle possibili dimissioni del Presidente della Repubblica Sandro Pertini, lui dichiarò ai giornali: "Dimettermi io? Hic manebimus optime!"

AFORISMA DEL GIORNO

Le medesime parole, profferite da bocche diverse, acquistano significati differenti, persino antitetici.
  • Morandotti.

PROVERBIO DEL GIORNO

Pantalon paga per tutti.
  • Con questa frase, molto popolare, attribuita alla caratteristica maschera del povero Pantalone, che finisce col pagare gli errori e la dissipazione degli altri, veniva un tempo simboleggiata la ricchissima repubblica di Venezia, che, alla fine del XV secolo, sovvenzionando alcune guerre in Italia, cominciò a rovinarsi economicamente.

martedì 19 gennaio 2010

RICETTA DEL GIORNO


ORECCHIETTE AI FRUTTI DI MARE

Ingredienti per 10 persone:

  • 1Kg. di orecchiette
  • 2 seppie fresche ( circa 1 Kg. )
  • 1,5 kg. di frutti di mare misti ( cozze, vongole,fasolari,lupini,taratufi )
  • 150 gr. di rucola fresca
  • 3 pomodori piccoli
  • olio extravergine di oliva
  • 2 spicchi d'aglio
  • sale q.b.

Preparazione:

Prendete le seppie, pulitele e lavatele bene, quindi tagliatele a pezzettini ( 1-2 cm. al massimo ).

In una teglia versate i frutti di mare, che avrete precedentemente lavato, e a fuoco basso fateli aprire tutti rimestando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Lasciate raffreddare.

Deponete in una ciotolina i frutti di mare escludendo i gusci: l'acqua di cottura invece va filtrata ( con un colino a maglie strette ) e aggiunta ai frutti di mare.

In un grande tegame mettete 5-6 cucchiai di olio e due spicchi d'aglio privati della pellicina e che schiaccerete con una forchetta. Fate imbiondire sul fuoco basso, quindi togliete l'aglio e aggiungete i pomodorini sminuzzati in piccolissime parti ( il pomodoro serve per dare un po di colore la sugo ). Dopo 1/2 minuto metteteci le seppie e continuate la cottura a fuoco basso. Fate cuocere fino a che l'acqua delle seppie non sia tutta evaporata. A questo punto aggiungete i frutti di mare e la loro acqua di cottura. Dopo 3/4 minuti salate se necessario ( in genere non serve ).

Nel frattempo avrete messo a cuocere le orecchiette. A cottura terminata ( in genere 8-10 minuti ) scolate e versate in una grande insalatiera dove ci sono gia le seppie e i frutti di mare. Sminuzzate finemente la rucola e amalgamate per bene il tutto. Servite a tavola ben caldo.

I DIK DIK

L'isola di Wight.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Troppo sesso.
Una donna si lamenta con l'amica perché il marito è sempre desideroso di sesso e le chiede come risolvere il problema. L'amica le consiglia di mettere uno slip nero e di dire al marito che è a lutto e che non può fare sesso.
Convinta che l'idea possa funzionare la donna così fa la sera col marito che in un primo momento, nonostante sia molto perplesso, accetta la giustificazione della moglie.
Dopo pochi minuti l'uomo esce dal bagno con una coccarda nera sul pene e dice alla moglie:
- Cara... ho pensato una cosa... io entro, do le condoglienze e me ne esco!

POESIA DEL GIORNO

Un sorriso. (P. Faber)

Un sorriso arricchisce chi lo riceve,

senza impoverire chi lo dona,
non dura che un istante,
ma il suo ricordo è talora eterno.
E' un bene che non si può comprare,
ne prestare, ne rubare,
poiché esso ha valore solo dall'istante in cui si dona.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Hic et nunc.
  • Letteralmente significa qui e ora e si usa per indicare che una cosa deve essere fatta subito. Si riferisce anche a un qualcosa che deve essere esser fatto in modo concreto.
Es.: Una prima lezione di lingua straniera deve essere fatta seguendo un criterio di hic et nunc: bisogna parlare di oggetti presenti in classe come tavoli e sedie, non di concetti astratti che uno straniero non capirebbe.

PROVERBIO DEL GIORNO

Pan di un giorno, vin di un anno.
  • Antico detto, sta a dimostrare quanto sia buono in pane cotto giorno per giorno e il vino stagionato per un anno nelle vecchie botti di cantina.

AFORISMA DEL GIORNO

E' bello pensare che gli uomini hanno migliaia di linguaggi estremamente complessi per esprimere i loro pensieri più seri e che un Europeo, un Indiano ed un Arabo esprimono la loro gioia ridendo esattamente nello stesso identico modo.
  • Anonimo.

lunedì 18 gennaio 2010

PAVAROTTI

Nessun dorma.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Bambino cinese.

Un bimbo cinesino chiede alla mamma: "chi sono i floci??"
e la mamma:" sono pelsone malate"
ed il bambino: "tanto malate??"
e la mamma:" si,inculabili!!!"

POESIA DEL GIORNO

Il più bello dei mari. (Nazim Hikmet)

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
Il più bello dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.

AFORISMA DEL GIORNO

Non permettere alla lingua di oltrepassare il pensiero.
  • Anton Pavlovic Checoc

PROVERBIO DEL GIORNO

Quando scema la luna non seminare cosa alcuna.
  • In agricoltura o floricultura alcuni tipi di piante vengono seminate o raccolte quando è luna piena per esempio: la verbena, il dragoncello, la mentuccia, il tartufo e alcune specie di funghi. Questo proverbio è un avvertimento affinche si operi in maniera saggia.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Virtutem incolumen odimus, sublatam ex oculis quaerimus invidi.
  • Virtù via sprezziam, lodiamo estinta. Parole di Orazio con le quali si vuole rilevare come spesso accada che i meriti di una persona, passati inosservati durante la sua vita, vengano riconosciuti ed esaltati dopo la sua morte.

domenica 17 gennaio 2010

LIZA MINNELLI

New York, New York.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Perchè...

Un bambino arriva a casa e chiede alla mamma: "Mamma, ma perché la maestra chiama Paolo Paolino, Marco Marchino e a me niente?"
e la mamma: "Lo capirai da grande,Pompeo!"

FILASTROCCA DEL GIORNO

La vispa Teresa. (Luigi Sailer)

La vispa Teresa
avea tra l’erbetta
A volo sorpresa
gentil farfalletta
E tutta giuliva
stringendola viva
gridava distesa:
"L’ho presa! L’ho presa!".

A lei supplicando
l’afflitta gridò:
"Vivendo, volando
che male ti fò?
Tu sì mi fai male
stringendomi l’ale!
Deh, lasciami! Anch’io
son figlia di Dio!".

Teresa pentita
allenta le dita:
"Va', torna all'erbetta,
gentil farfalletta".
Confusa, pentita,
Teresa arrossì,
dischiuse le dita
e quella fuggì.

AFORISMA DEL GIORNO

In ogni attività la passione toglie gran parte della difficoltà.

  • Erasmo da Rotterdam.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

  • Anche in italiano si usa la formula: Il dado è tratto. È la celebre frase pronunciata da Giulio Cesare prima di attraversare con i suoi soldati il fiume Rubicone per marciare verso Roma: si usa per dire che ormai si è compiuto un passo decisivo, che non si può più tornare indietro.

PROVERBIO DEL GIORNO

Quando a Dio piacque, cadde l'uovo dal cielo e la gallina nacque.
  • E' un richiamo che evidenzia l'onnipotenza di Dio quale Ente Supremo, creatore e regolatore di tutte le cose dell'universo, dalle più grandi alle più piccole.

sabato 16 gennaio 2010

FRANK SINATRA

My way.

BARZELLETTA DEL GIORNO

La moglie trascurata.

La mogliettina trascurata dice al marito togliendosi gli slip: la vedi questa ? Si chiama lumachina, se la tocchi fa la bava, se non la tocchi fa le corna!!!"

FILASTROCCA DEL GIORNO

I colori dei mestieri. (Gianni Rodari)

Io so i colori dei mestieri,
sono bianchi i panettieri,
si alzano prima degli uccelli
e hanno la farina nei capelli.
Sono neri gli spazzacamini,
di sette colori sono gli imbianchini,
gli operai dell'officina
hanno una tuta bella azzurrina,
hanno le mani sporche di grasso,
i fannulloni vanno a spasso,
non si sporcano nemmeno un dito,
ma il loro mestiere non è pulito.

AFORISMA DEL GIORNO

La gelosia è il più grande di tutti i mali e quello che ispira meno pietà alle persone che la provocano.
  • François de La Rochefoucalud.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Apertis verbis.
  • Con parole chiare: si dice prima di spiegarsi chiaramente, precisando che non si vogliono usare parole diplomatiche. In italiano si può anche usare la formula in poche parole, te lo dico chiaramente.

PROVERBIO DEL GIORNO

Quando le nubi vanno verso il mare prendi la vanga e vai a vangare, quando vengono in su prendi la vanga e siedici su.
  • E' un modo di fare la previsione del tempo osservando il movimento delle nuvole. Se esse sono spinte dal vento verso la terra non fanno prevedere niente di buono. Al contrario, quando sono dirette verso il mare è prevedibile l'assenza prossima della pioggia e quindi la possibilità del lavoro in campagna.

venerdì 15 gennaio 2010

JAMES BROWN

I feel good.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Tra marito e moglie...
Un uomo si sveglia eccitatissimo nel mezzo della notte. Sveglia la moglie e le propone una sveltina. Ma la moglie risponde: "Domani ho un appuntamento con il ginecologo. Sai che non voglio farlo la sera prima." Il marito, un po' riluttante torna a dormire. Dopo un po' risveglia la moglie: "Però domani non devi andare dal dentista, vero?"

FILASTROCCA DEL GIORNO

L'anno nuovo. (Gianni Rodari)

Indovinami, indovino,
tu che leggi nel destino:
l’anno nuovo come sarà?
Bello, brutto o metà e metà?
Trovo stampato nei miei libroni
che avrà di certo quattro stagioni,
dodici mesi, ciascuno al suo posto,
un carnevale e un ferragosto,
e il giorno dopo il lunedì
sarà sempre un martedì.
Di più per ora scritto non trovo
nel destino dell’anno nuovo:
per il resto anche quest’anno
sarà come gli uomini lo faranno.

AFORISMA DEL GIORNO

Bellezza: il potere per mezzo del quale una donna affascina un amante e terrorizza un marito..
  • Ambrose Gwinnett Bierce.


BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Audaces fortuna iuvat.
  • Anche in italiano si dice la fortuna aiuta gli audaci. È un modo per incoraggiare chi sta rischiando molto. Meno comune la formula completa: audaces fortuna iuvat timidosque repellit, la fortuna aiuta gli audaci e respinge i timidi.

giovedì 14 gennaio 2010

PIERANGELO BARTOLI - FIORELLA MANNOIA

Pescatore.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Pierino...

Pierino entra di corsa in casa: "Papà, in giardino ho visto il gatto con un uccello in bocca!" "Si vede che e meno schizzinoso di tua madre.."

POESIA DEL GIORNO

San Martino. (Giosue Carducci)

La nebbia a gl' irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor de i vini
l' anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
sull'uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri,
com' esuli pensieri,
nel vespero migrar.

AFORISMA DEL GIORNO

Un uomo può dirsi veramente ricco se i suoi figli corrono tra le sue braccia anche se le sue mani sono vuote.
  • Anonimo.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Aut Caesar, aut nihil.
  • Letteralmente o Cesare, o nulla! Motto di Cesare Borgia, detto il Valentino, figlio ambiziosissimo di papa Alessandro VI. Con questa espressione si vuole sottolineare la propria determinazione a raggiungere l'obiettivo più alto. Come dire: o tutto o niente!

mercoledì 13 gennaio 2010

SIMPLE RED

Stars.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Pierino...

"Mamma, e' vero che mi ha portato la cicogna?" "Non lo so, Pierino. Mi ricordo che l'uccello era grosso, ma non saprei se era una cicogna."

FAVOLA DEL GIORNO

La volpe con la pancia piena. (Esopo)
 
Una volpe affamata, vedendo, nel cavo di una quercia, del pane e della carne lasciativi da qualche pastore, vi entrò dentro e li mangiò. Ma quando ebbe la pancia piena, non riuscì più a venir fuori, e prese a sospirare e a gemere. Un’altra volpe che passava a caso di là, udì i suoi lamenti e le si avvicinò, chiedendogliene il motivo. Quando seppe l’accaduto: “E tu resta lì", le disse, “finché non sarai ritornata com’eri quando c’entrasti: così ne uscirai facilmente .
  • Morale della favola: Questa favola mostra che il tempo risolve le difficoltà.

AFORISMA DEL GIORNO

Una madre è l'amica più vera che possiamo avere, anche quando le difficoltà ci piombano addosso, quando la sfortuna prende il posto della prosperità; ancora lei ci starà accanto e farà sì che la serenità ritorni nei nostri cuori.
  • W. Irving.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Castigat ridendo mores.
  • Non viene dalla latinità classica questa espressione che invece è stata coniata nel Seicento a proposito di Arlecchino che, nelle opere teatrali, con il suo umorismo colpisce i costumi e le cattive abitudini della gente.Letteralmente significa punisce i costumi ridendo, e si usa specialmente riferendosi allo spettacolo.

martedì 12 gennaio 2010

FABIO CONCATO

Fiore di maggio.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Un'anziana signora...
di 75 anni, sola, decise un giorno che era arrivato il momento di sposarsi. Fece un'inserzione sulle pagine del giornale locale che recitava: "Cercasi marito. Deve essere più o meno della mia età, non mi deve picchiare, non deve corrermi intorno e deve avere ancora ottime prestazioni a letto. Tutti i pretendenti saranno provati di persona". Il secondo giorno di pubblicazione dell'annuncio, la vecchia signora sentì suonare alla sua porta. Eccitata dalla curiosità di aprire, fu sorpresa di vedere un uomo seduto su una sedia a rotelle. L'uomo era senza braccia e senza gambe. Lei lo guardò e con sarcasmo gli chiese: "Non ti aspetterai che io ti prenda in considerazione, vero? Guardati, non hai le gambe!" L'anziano signore sorrise: "Quindi non ho possibilità di correrti intorno!" "Ma non hai neanche le braccia!" "Quindi non posso picchiarti!" La vecchia signora alzò gli occhi al cielo e poi lo fissò con sguardo profondo e intenso: "E a letto, come sei a letto?" Il signore ammiccò: "Ho suonato il campanello, no?"

RACCONTO DEL GIORNO

VIVI COME CREDI. (Charlie Chaplin)

C'era una volta una coppia con un figlio di 12 anni e un asino. Decisero insieme di viaggiare, di lavorare e di conoscere il mondo. Così partirono tutti e tre con il loro asino. Arrivati nel primo paese, la gente commentava: "Guardate quel ragazzo quanto è maleducato... lui sull'asino e i poveri genitori, già anziani, che lo tirano". Allora la moglie disse a suo marito: "Non permettiamo che la gente parli male di nostro figlio." Il marito lo fece scendere e salì sull'asino.


Arrivati al secondo paese, la gente mormorava: "Guardate che svergognato quel tipo... lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino l'asino, mentre lui vi sta comodamente in groppa." Allora, presero la decisione di far salire la moglie, mentre padre e figlio tenevano le redini per tirare l'asino.


Arrivati al terzo paese, la gente commentava: "Povero uomo! Dopo aver lavorato tutto il giorno, lascia che la moglie salga sull'asino; e povero figlio, chissà cosa gli spetta, con una madre del genere!"
Allora si misero d'accordo e decisero di sedersi tutti e tre sull'asino per cominciare nuovamente il pellegrinaggio.


Arrivati al paese successivo, ascoltarono cosa diceva la gente del paese: "Sono delle bestie, più bestie dell'asino che li porta: gli spaccheranno la schiena!". Alla fine, decisero di scendere tutti e camminare insieme all'asino.
Ma, passando per il paese seguente, non potevano credere a ciò che le voci dicevano ridendo: "Guarda quei tre idioti; camminano, anche se hanno un asino che potrebbe portarli!


Conclusione: Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei.
Quindi: vivi come credi.
Fai cosa ti dice il cuore... ciò che vuoi... una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali.
Quindi: canta, ridi, balla, ama... e vivi intensamente ogni momento della tua vita... prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi.

AFORISMA DEL GIORNO

Non è né la carne, né il sangue ma il cuore, che ci rende padri e figli.
  • J. Schiller.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Carpe diem.
  • Letteralmente afferra il giorno. Molto popolare questa espressione che invita a non lasciarsi sfuggire le occasioni che possono capitare solo una volta nella vita. Significa cogli l’attimo fuggente, goditi la vita senza pensare troppo al futuro. La citazione viene da Orazio.

lunedì 11 gennaio 2010

PELU' - JOVANOTTI - LIGABUE

Il mio nome è mai più.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Che cosa sono le prostitute?

Se lo deve spiegare la mamma...

Mamma e figlia su un taxi. La bambina, indicando due prostitute lungo la strada: "Mamma, cosa fanno quelle signorine?" La mamma: "Aspettano il tram..." Il tassista: "No piccolina, quelle sono mignotte, scopano a pagamento!" E sempre il tassista, rivolto alla madre: "Signora, bisogna dire la verita' ai bambini!" Dopo qualche minuto la bambina chiede: "Mamma, le prostitute possono avere dei bambini?" La mamma: "Certo, e da grandi fanno tutti i tassisti..."
Se lo deve spiegare il babbo...
Un bambino in macchina col padre vede alcune prostitute che battono sul viale, allora chiede al padre: "Chi sono quelle signore?". Il padre (in imbarazzo): "Niente, niente; guarda dall'altra parte che bel negozio di giocattoli!" Il bimbo:"Si', si', l'ho visto, ma chi sono quelle signore?" Il padre: "Sono... sono delle venditrici ambulanti!" Il figlio: "Ah! E cosa vendono?" Il padre: "Vendono... vendono un po' di felicita'..." Il bambino inizia a riflettere sulla cosa e il giorno dopo, a casa, apre il suo salvadanaio prelevando 50 euro con l'intenzione di andarsi a comprare un po' di felicita' da quelle signore. Cosi' quel pomeriggio si presenta da una delle prostitute e le chiede: "Signora, mi darebbe 50 euro di felicita' per favore?" La donna resta allibita, ma visto il periodo di crisi, decide che non e' il caso di lasciarsi sfuggire 50 euro; cosl porta il bimbo a casa sua e gli prepara tre enormi fette di pane con la nutella. La sera il bimbo torna a casa e trova i genitori visibilmente preoccupati. Il padre gli chiede: "Dove sei stato fino ad ora? Eravamo in pensiero." E il bimbo, guardando il padre: "Sono stato da una delle signore che abbiamo visto ieri, a comprare un po' di felicita'!" Il padre sbianca e gli chiede: "E... e a-allora... co-come e'andata???" Il bimbo: "Beh! Le prime due ce l'ho fatta; la terza pero' l'ho leccata e basta".

POESIA DEL GIORNO

L'umiltà che eleva. (Lao Tse)

S
e ti pieghi ti conservi,
se ti curvi ti raddrizzi,
se t'incavi ti riempi,
se ti logori ti rinnovi,
se miri al poco ottieni
se miri al molto resti deluso.
Per questo il santo preserva l'Uno
e diviene modello al mondo.
Non da sé vede perciò è illuminato,
non da sé s'approva perciò splende,
non da sé si gloria perciò ha merito,
non da sé s'esalta perciò a lungo dura.
Proprio perché non contende
nessuno al mondo può muovergli contesa.
Quel che dicevano gli antichi:
se ti pieghi ti conservi,
erano forse parole vuote?
In verità, integri tornavano.

AFORISMA DEL GIORNO

Riprendi l'amico in segreto e lodalo in palese.
  • Leonardo da Vinci.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Divide et impera.
  • Letteralmente dividi e domina, per dominare hai bisogno di tenere divisi fra loro i tuoi sottoposti, non permettere che si alleino fra loro contro di te. L’espressione, attribuita talora a Filippo il Macedone, è probabilmente di origine medievale.

domenica 10 gennaio 2010

DECIBEL

Contessa.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Il pastore e l'inseminazione artificiale.
Un uomo compra molte pecore per allevarle e vendere la loro lana. Dopo parecchie settimane, nota che nessuna delle pecore è incinta e telefona ad un veterinario per chiedere aiuto. Il veterinario gli dice di provare l'inseminazione artificiale. Il pastore non ha la piu pallida idea di cosa significhi, ma per non mostrare la sua ignoranza a riguardo, chiede solamente al veterinario come fare a riconoscere quando diventano gravide. Il veterinario gli dice che quando una pecora è incinta smette di stare in piedi e di girare per il pascolo, e invece si distende per terra e si rotola sul prato. L'uomo allora riattacca e ci ragiona sopra. Giunge alla conclusione che inseminazione artificiale significa che lui che deve ingravidare le pecore. Così, carica le pecore sul suo camion, le porta in un boschetto, fa del sesso con tutte quante, le riporta all'ovile e va a letto. La mattina dopo, si sveglia e osserva le pecore. Vedendo che sono ancora tutte in piedi vagando per il pascolo, conclude che il primo tentativo è andato a vuoto e le carica nuovamente sul camion. Le riporta nel boschetto, scopa ogni pecora per ben due volte per essere sicuro, le riporta indietro e va a letto. La mattina seguente si sveglia e trova le pecore ancora a pascolare in piedi. Un'altro tentativo, dice a se stesso, e provvede a caricarle sul camion e condurle nel boschetto. Passa tutto il giorno a chiavarsi le pecore e una volta ritornato a casa, si stende esausto sul letto. La mattina dopo non riesce nemmeno ad alzarsi dal letto per controllare le pecore. Chiede allora a sua moglie di guardare fuori e di dirgli se finalmente le pecore sono distese sul prato. "No", dice la moglie, "Sono tutte sul camion e una di loro sta pure suonando il clacson!!"

POESIA DEL GIORNO

L'umanità ha bisogno di te. (Michel Quoist)

Se la nota dicesse:
"Non è una nota che fa una musica ..."
Non ci sarebbero le sinfonie!

Se la parola dicesse:
"Non è una parola che può fare una pagina ..."
Non ci sarebbero i libri!

Se la pietra dicesse:
"Non è una pietra che può alzare un muro ..."
Non ci sarebbero le case!

Se la goccia d'acqua dicesse:
"Non è una goccia d'acqua che può fare il fiume ..."
Non ci sarebbe l'oceano!

Se il chicco di grano dicesse:
Non è un chicco di grano che può seminare il campo ..."
Non ci sarebbe la messe!

Se l'uomo dicesse:
"Non è un gesto d'amore che può salvare l'umanità ... "
Non ci sarebbero mai né giustizia né pace, né dignità né felicità nella terra degli uomini.

Come la sinfonia ha bisogno di ogni nota,
Come il libro ha bisogno di ogni parola,
Come la casa ha bisogno di ogni pietra,
Come l'oceano ha bisogno di ogni goccia d'acqua,
Come la messe ha bisogno di ogni chicco di grano,
L'umanità intera ha bisogno di te, là, dove sei, unico, e dunque insostituibile!

AFORISMA DEL GIORNO

Quando la vita ti dà mille ragioni per piangere, dimostra che hai mille ed una ragione per sorridere.

  • Benite Costa Rodriguez.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Condicio sine qua non.
  • È una condizione indispensabile, senza la quale non c'è nessuna possibilità di accordo.
Esempio: Ti affiderò quel lavoro solo se mi garantirai che sarà terminato entro l'anno. La data di conclusione è una conditio sine qua non.

PROVERBIO DEL GIORNO

Raglio d'asino non arrivò mai in cielo.
  • Proverbio usato per indicare che la maldicenza presuntuosa degli sciocchi non può nuocere al reale valore di qualcuno.

sabato 9 gennaio 2010

NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE

Tammurriata nera.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Escursione in montagna.
Due amici fanno un’escursione in montagna, dopo qualche ora che camminano si fermano a riprendere fiato, ad uno dei due scappa di fare la pipi, cosi si apparta un po’ tira giù la cerniera e comincia a farla, ma improvvisamente salta fuori una vipera e lo morde proprio sul pisello, lui urla e accorre l’amico che preso alla sprovvista non sa cosa fare, poi si ricorda del suo amico dottore e pensa di chiamarlo con il cellulare: "Pronto, Gino, ho qui Franco che è stato morso da una vipera non ho il siero, cosa posso fare?", chiede disperato, e l'amico dottore gli risponde: "Senti la cosa migliore che puoi fare è cercare di succhiare con cura il veleno dalla ferita". Quando il ferito gli chiede: "Che cosa ha detto?", risponde: "Ha detto che devi morire."

RIFLESSIONI DEL GIORNO

Il denaro. (Anonimo cinese)

Può comprare una casa ma non un focolare;
Può comprare un letto ma non il sonno;
Può comprare un orologio ma non il tempo;
Può comprare un libro ma non la conoscenza;
Può comprare una posizione ma non il rispetto;
Può pagare il dottore ma non la salute;
Può comprare l'anima ma non la vita;

Può comprare il sesso ma non l'amore

AFORISMA DEL GIORNO

Ciò che il bruco chiama "fine del mondo", per il resto del mondo è una bellissima farfalla.
  • Lao Tze.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Cave canem.
  • In italiano Attenti al cane! Era scritto sui mosaici dei giardini proprio come oggi si scrive sui cartelli "attenti al cane". L'espressione però è così popolare che, in senso figurato, oggi significa semplicemente fa' attenzione, attento ai nemici, non commettere imprudenze.