e la mamma:
"Perbacco signore, ha ragione" - poi, rivolta al figlio - "Pierino, smettila subito di fare l'imbecille!"
Ingredienti:
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Preparazione:
Lavate bene i peperoni e sistemateli in una teglia bassa con un po' d'acqua. Inseriteli nel forno ad una temperatura di 200° e lasciateli cuocere finché la pelle non si distacca girandoli costantemente per evitare che si brucino. A cottura ultimata, spellate ed eliminate i semi interni dei peperoni. Conservate l'acqua rimasta sul fondo della pentola e filtratela. Preparate un trito di aglio e prezzemolo. Sistemate i peperoni in un piatto di portata e aggiungetevi l'acqua messa da parte, un filo d'olio, il trito di aglio e prezzemolo e i capperi.
NOTE:
Ingredienti:
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Preparazione:
Dopo aver pulito i lampascioni, lavateli ripetutamente. Per togliere l'eccesso di amaro meglio sarebbe lasciarli una notte intera in acqua fresca e il giorno dopo risciacquarli.Asciugateli e intaccateli in 4 parti. Immergeteli quindi in abbondante olio bollente lasciando durante la cottura, che si schiudano a forma di rosa. Scolateli per bene su fogli assorbenti. Serviteli caldi cosparsi con poco sale e poco pepe.
Ingredienti:
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Preparazione:
Sbucciate i fichi d'india e metteteli in un pentolone di rame dove verranno schiacciati uno per uno e avviati alla cottura. Cuocete fino a quando la polpa si scioglie e diventa liquida. Lasciate raffreddare e passate al setaccio. Travasate la purea, che avrete ottenuto, nel pentolone di rame e proseguite con la cottura. Lasciate cuocere il composto, mescolando di continuo con un cucchiaio di legno, sino a che avrà raggiunto la consistenza di una marmellata.
Dovete cuocerla finchè la marmellata non avrà raggiunto la giusta consistenza. Ecco un aiuto per verificarla. Quando, versandone un cucchiaino su un piatto, il composto scorrerà lentamente, la marmellata sarà pronta. Invasatela ancora calda fino ad 1 cm dal bordo del vaso, e mettete il coperchio ermetico. A questo punto capovolgete il vasetto per 5 minuti in modo che la marmellata ancora bollente impregni l'interno del coperchio. Si effettua così una specie di autosterilizzazione.
Ingredienti per 4/6 persone:
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Preparazione:
Sbattete le uova ed amalgamatevi la mollica di pane, il formaggio, il prezzemolo e l'aglio tritato, il sale e un po di pepe. Farcite con questo composto il coniglio, che avrete precedentemente lavato per bene, e legatelo con un filo da cucina per non far uscire l'intingolo. Cospargete una teglia da forno di olio e adagiatevi il coniglio con le zampe rivolte verso l'alto. Sistemate nella teglia alcune cipolle intere o dimezzate, condite con un po d'olio, sale, pepe e formaggio. Infornate.
C'era una volta un re che aveva una figlia ammirata da tutti per la sua bellezza e bontà.
Molti venivano a offrirle gioielli, stoffe preziose, noci di kola, sperando d'averla come sposa. Ma la giovane non sapeva decidersi.
- A chi mi concederai? - chiese a suo padre.
- Non so - disse il padre - Lascio scegliere a te: sono sicuro che tu, giudiziosa come sei, farai la scelta migliore.
- Facciamo così - propose la giovane - Tu fai sapere che sono stata morsa da un serpente velenoso e sono morta. I membri della famiglia reale prenderanno il lutto. Suoneranno i tam-tam dei funerali e cominceranno le danze funebri. Vedremo cosa succederà.
Il re, sorpreso e un po' controvoglia, accettò.
La triste notizia si diffuse come un fulmine. Nei villaggi fu un gran parlare sommesso, spari di fucile rintronavano in segno di dolore, mentre le donne anziane, alla porta della stanza mortuaria, sgranavano le loro tristi melopee. Ed ecco arrivare anche i pretendenti della principessa. Si presentarono al re e pretesero la restituzione dei beni donati.
- Giacché tua figlia è morta, rendimi i miei gioielli, le stoffe preziose, le noci di kola.
Il re accontentò tutti, nauseato da un simile comportamento. Capì allora quanto sua figlia fosse prudente.
Per ultimo si presentò un giovanotto, povero, come appariva dagli abiti dimessi che indossava.
Con le lacrime agli occhi egli disse:
- O re, ho sentito la dolorosa notizia e non so come rassegnarmi. Porto queste stoffe per colei che tanto amavo segretamente. Non mi ritenevo degno di lei. Desidero che anche nella tomba lei sia sempre la più bella di tutte. Metti accanto a lei anche queste noci di kola perché le diano forza nel grande viaggio.
Il re fu commosso fino al profondo del cuore. Si presentò alla folla, fece tacere ogni clamore e annunciò a gran voce:
- Vi do una grande notizia: mia figlia non è morta. Ha voluto mettere alla prova l'amore dei suoi pretendenti. Ora so chi ama davvero e profondamente mia figlia. E' questo giovane! E' povero ma sincero.
Dopo qualche tempo si celebrarono le nozze con la più bella festa mai vista a memoria d'uomo.
I vecchi pretendenti non c'erano e non si fecero più vedere.
Ingredienti:
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Preparazione:
Preparate un sugo facendo indorare, in una casseruola, lo spicchio di aglio privato della pellicina in tre cucchiai di olio. Aggiungete i pomodori e un pizzico di sale. Fate cuocere per una ventina di minuti. Unite al sugo i fagiolini che avrete precedentemente lessato a parte e fate insaporire per qualche minuto. Aggiungete le foglie di basilico qualche istante prima di togliere dal fuoco. Servite caldo.
NOTE:
La gallina dalle uova d'oro. (Esopo)
Un tale aveva una gallina che faceva le uova d'oro, e credendo che dentro di essa ci fosse una massa d'oro, avendola uccisa, la trovò simile alle altre galline.
E lui, avendo sperato di trovarvi una ricchezza ammassata, fu privato anche di quella piccola ricchezza.
Ingredienti per 10 persone:
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Preparazione:
Prendete le seppie, pulitele e lavatele bene, quindi tagliatele a pezzettini ( 1-2 cm. al massimo ).
In una teglia versate i frutti di mare, che avrete precedentemente lavato, e a fuoco basso fateli aprire tutti rimestando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno. Lasciate raffreddare.
Deponete in una ciotolina i frutti di mare escludendo i gusci: l'acqua di cottura invece va filtrata ( con un colino a maglie strette ) e aggiunta ai frutti di mare.
In un grande tegame mettete 5-6 cucchiai di olio e due spicchi d'aglio privati della pellicina e che schiaccerete con una forchetta. Fate imbiondire sul fuoco basso, quindi togliete l'aglio e aggiungete i pomodorini sminuzzati in piccolissime parti ( il pomodoro serve per dare un po di colore la sugo ). Dopo 1/2 minuto metteteci le seppie e continuate la cottura a fuoco basso. Fate cuocere fino a che l'acqua delle seppie non sia tutta evaporata. A questo punto aggiungete i frutti di mare e la loro acqua di cottura. Dopo 3/4 minuti salate se necessario ( in genere non serve ).
In ogni attività la passione toglie gran parte della difficoltà.
I feel good.
VIVI COME CREDI. (Charlie Chaplin)
C'era una volta una coppia con un figlio di 12 anni e un asino. Decisero insieme di viaggiare, di lavorare e di conoscere il mondo. Così partirono tutti e tre con il loro asino. Arrivati nel primo paese, la gente commentava: "Guardate quel ragazzo quanto è maleducato... lui sull'asino e i poveri genitori, già anziani, che lo tirano". Allora la moglie disse a suo marito: "Non permettiamo che la gente parli male di nostro figlio." Il marito lo fece scendere e salì sull'asino.
Arrivati al secondo paese, la gente mormorava: "Guardate che svergognato quel tipo... lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino l'asino, mentre lui vi sta comodamente in groppa." Allora, presero la decisione di far salire la moglie, mentre padre e figlio tenevano le redini per tirare l'asino.
Arrivati al terzo paese, la gente commentava: "Povero uomo! Dopo aver lavorato tutto il giorno, lascia che la moglie salga sull'asino; e povero figlio, chissà cosa gli spetta, con una madre del genere!"
Allora si misero d'accordo e decisero di sedersi tutti e tre sull'asino per cominciare nuovamente il pellegrinaggio.
Arrivati al paese successivo, ascoltarono cosa diceva la gente del paese: "Sono delle bestie, più bestie dell'asino che li porta: gli spaccheranno la schiena!". Alla fine, decisero di scendere tutti e camminare insieme all'asino.
Ma, passando per il paese seguente, non potevano credere a ciò che le voci dicevano ridendo: "Guarda quei tre idioti; camminano, anche se hanno un asino che potrebbe portarli!
Conclusione: Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei.
Quindi: vivi come credi.
Fai cosa ti dice il cuore... ciò che vuoi... una vita è un'opera di teatro che non ha prove iniziali.
Quindi: canta, ridi, balla, ama... e vivi intensamente ogni momento della tua vita... prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi.
Quando la vita ti dà mille ragioni per piangere, dimostra che hai mille ed una ragione per sorridere.
Il denaro. (Anonimo cinese)
Può comprare una casa ma non un focolare;
Può comprare un letto ma non il sonno;
Può comprare un orologio ma non il tempo;
Può comprare un libro ma non la conoscenza;
Può comprare una posizione ma non il rispetto;
Può pagare il dottore ma non la salute;
Può comprare l'anima ma non la vita;