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domenica 31 marzo 2013

PROVERBIO DEL GIORNO

Con tre dita si scrivono libri, ma ci lavorano anche corpo e anima.

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere un arpagone.

Cioè un avaraccio. Arpagone, protagonista de L’avaro di Molière, è forse il più celebre avaro di tutta la letteratura. Avaro e avido, smanioso di arraffare. D’altronde, come nome comune, arpagone era il rostro con cui una nave uncinava la nave nemica per l’arrembaggio.

AFORISMA DEL GIORNO

Se un uomo che non sa contare fino a quattro trova un quadrifoglio, ha diritto alla fortuna?

sabato 30 marzo 2013

PROVERBIO DEL GIORNO

Con il fuoco si prova l'oro, con l'oro la donna e con la donna l'uomo.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Fra galline...
 
Un giorno mentre parlano due galline, una comincia vantarsi per le grandi uova che fa ogni giorno, tanto che il contadino le vende a € 1,00 l'una, mentre quelle dell'altra gallina, che le fa più piccole, si vendono a 80 centesimi. L'altra le risponde "che, sono matta!? Per sole 20 centesimi io non mi rompo il sedere!".

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere male in arnese.
 
Esser malvestito, in cattive condizioni economiche o di salute. Essere bene in arnese vuol dire, naturalmente, il contrario. Un tempo, arnese significava armatura, e anche indumento. Viene dall’antico francese harneis, “armatura”, a sua volta derivato dallo scandinavo hernest, “equipaggiamento per l’esercito”.

AFORISMA DEL GIORNO

Il segreto di un candidato politico è di sembrare stupido come chi lo ascolta, cosi' che gli ascoltatori si sentano intelligenti come lui. (Fred Barnes)

venerdì 29 marzo 2013

PROVERBIO DEL GIORNO

Come ti rifai il letto, così ti ci addormenti.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Pinocchietto...

Pinocchietto va nel bosco canticchiando quando vede su di una foglia un bruco tutto rosa: "Oh che bello! E tu chi sei?". "Io sono il bruco della rosa!". "Ciao, bel bruchino..." e continua a saltellare nel bosco quando scorge un bruco giallo: "Oh che bello! E tu chi sei?". "Io sono il bruco del limone...". Continua a saltellare nel bosco quando scorge un bruco marrone: "Oh che strano! E tu chi sei?". "Io sono il bruco del... culo!"

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere una banderuola.
 
Cioè incostante, pronto a mutar parere e partito, come la piccola lastra girevole in forma di bandiera, di gallo, eccetera, che si usava porre in cima ai tetti e ai campanili per indicare la direzione del vento.

AFORISMA DEL GIORNO

Amore è l'eccitazione sessuale dei giovani, l'abitudine degli adulti e la reciproca dipendenza dei vecchi.

giovedì 28 marzo 2013

PROVERBIO DEL GIORNO

Chirurgo giovane e medico anziano.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Due turisti...

Due turisti mentre vagano per la savana senza armi vedono all'improvviso venire loro incontro un leone. Uno dei due apre velocemente il suo zaino e comincia a infilarsi le scarpe da tennis. "Sei pazzo se pensi di correre più veloce del leone!" dice l'altro. E il primo: "Certo che no, ma io voglio correre più veloce di te!".

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere una santippe.
 
Essere una moglie bisbetica, insopportabile, quale secondo la tradizione era Santippe, moglie di Socrate.

AFORISMA DEL GIORNO

Alcuni uffici sono come i camposanti. Su ogni porta si potrebbe scrivere: "Qui riposa il Tal dei Tali".

mercoledì 27 marzo 2013

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi vuol un pero ne ponga cento, e chi cento susini ne ponga uno solo.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Il pesce fa bene!!!

Mi hanno detto: "Mangia il pesce, perché contiene fosforo". "Allora divento intelligente?". "No, fosforescente!".

MODO DI DIRE DEL GIORNO


Essere sotto (o avere sul capo) una spada di Dàmocle.

Trovarsi sotto una minaccia costante e incombente che può da un momento all’altro diventare realtà. Dionigi il Vecchio, tiranno di Siracusa, per far capire a Damocle, il quale lo adulava invidiandogli potenza e ricchezza, quanto sia precaria la posizione del potente, lo fece sedere sul proprio trono, su cui aveva fatto sospendere una pesante spada trattenuta al soffitto da un esile crine di cavallo

AFORISMA DEL GIORNO

La mia ragazza a letto era bravissima... e non ero il solo a dirlo.

martedì 26 marzo 2013

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi vuol impetrare, la vergogna ha da levare.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Un tizio nella foresta...

Un giorno un tizio si perde nella foresta e dopo 5 giorni di digiuno completo (non trova per sfamarsi neppure delle bacche), quando oramai è vicino alla morte, vede un'aquila reale. Con le ultime forze rimaste riesce a catturarla e a mangiarsela. Ma proprio quando sta per finire il pasto passano delle guardie forestali che lo arrestano per l'uccisione di una specie in via di estinzione. In tribunale egli si difende dicendo che se non avesse ucciso l'aquila sarebbe morto di li' a poco di fame. Incredibilmente il giudice gli dà ragione e lo assolve. Una volta fuori dal tribunale il giudice avvicina l'uomo e gli chiede: "Mi scusi, ma mi piacerebbe sapere una cosa prima che lei ritorni a casa sua. Non ho mai assaggiato un'aquila reale e sicuramente mai l'assaggero' e mi piacerebbe sapere che sapore ha". E l'uomo: "Mah, direi un sapore a metà fra la gru americana e il gufo maculato!".

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere in bolletta.

Scherzosamente, essere squattrinati, al verde. Era chiamata “bolletta” la polizza del Monte di Pietà, cioè la ricevuta dell’oggetto dato in pegno contro il prestito di una piccola somma. E chi è costretto a impegnare oggetti al Monte di Pietà non naviga certo nell’oro.

AFORISMA DEL GIORNO

Pensa che quando ero piccolo ero talmente povero che anche l'arcobaleno lo vedevo in bianco e nero.

lunedì 25 marzo 2013

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi vuol far la contadina vesta il rosso col turchino.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Pierino...

Papa', è vero che gli animali cambiano pelliccia ogni anno? -Si, ma fa in modo che non lo sappia la mamma!

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere la cenerèntola.
 
Oltre che alla fanciulla ingiustamente trascurata, come quella della nata fiaba di Perrault e dei fratelli Grimm, la definizione si applica a cose, arti, Paesi tenuti in scarsa considerazione è usato scherzosamente anche al maschile.

AFORISMA DEL GIORNO

Quando il destino ti chiude la porta in faccia, entra dalla finestra.

domenica 24 marzo 2013

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi tutti sprezza, offende, insulta e sfida, pare che vada cercando uno che l'uccida.

BARZELLETTA DEL GIORNO

La rana magica...

C'era una volta una rana magica che viveva nel lago incantato. Viveva felice anche se non aveva mai visto un altro animale.
Un giorno venne ad abbeverarsi al laghetto un orso che aveva catturato per la cena un coniglietto.
La rana che non aveva mai visto simili animali chiese all'orso di risparmiare la vita al coniglietto in cambio di donare tre desideri ad ambedue.
Orso e coniglio accettarono volentieri.
L'orso decise di chiedere subito per primo il suo desiderio: "Vorrei che tutti gli orsi di questa foresta siano femmine".
E subito venne esaudito.
Arrivato il suo turno il coniglietto chiese un casco e anch'egli fu subito esaudito.
L'orso rimase sorpreso dalla stupidità della richiesta del coniglietto e chiese il suo secondo desiderio: "Vorrei che tutti gli orsi di questo Stato siano femmine" e venne subito esaudito.
Allora il coniglietto chiese il suo secondo desiderio: "Una moto" e subito comparve ai suoi piedi una moto.
L'orso era ancora più meravigliato di quegli stupidi desideri (in fondo avrebbe potuto chiedere un sacco di denaro con cui comprarsi quello che voleva).
Toccava all'orso chiedere il suo ultimo desiderio e questi chiese: "Desidero che tutti gli orsi del mondo, me escluso, siano femmine".
E subito venne esaudito.
Allora il coniglietto si mise il casco in testa, montò sulla moto e gridò: "Desidero che tutti gli orsi maschi di questo Mondo siano omosessuali" e vrooooomm!!!!!!

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere un (o fare il) camaleonte.

Si dice dell’opportunista, pronto a mutare bandiera e opinione secondo la convenienza, soprattutto in politica. La pelle del piccolo rettile che ha questo nome assume, entro certi limiti, il colore dell’ambiente circostante, ciò che gli consente di mimetizzarsi.

AFORISMA DEL GIORNO

Definizione dell'esistenza: La vita è un deserto. La donna è un cammello. Montiamo sul cammello per attraversare il deserto!

sabato 23 marzo 2013

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi troppo in alto sal, cade sovente precipitevolissimevolmente.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Quanto ti costa formica...

Una formica ed un elefante trascorrono una notte di sesso. La mattina dopo la formica si sveglia e scopre che l'elefante è morto di infarto... - 'azz... per una notte di passione mi toccherà scavare una fossa per tutta la vita!!

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere un (o fare) il portoghese.
 
lntrufolarsi senza pagare il biglietto tra il pubblico che assiste a uno spettacolo teatrale o sportivo. Si racconta che nel XVIII secolo, per celebrare un avvenimento, l’ambasciata del Portogallo a Roma offri uno spettacolo al teatro Argentina per il quale non diramò biglietti d’invito, informando che sarebbe bastata presentarsi al teatro dichiarandosi portoghesi. Del che approfittarono molti buoni “Romani de Roma”.

AFORISMA DEL GIORNO

All'uomo di potere la donna perdona anche l'impotenza.

venerdì 22 marzo 2013

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi tiene il letame nel suo letamaio, fa triste il suo pagliaio.

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi spera nell'altrui soccorso, mette il pelo più lungo [di quello] dell'orso.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Papà formica...

Papà formica insegna al figlioletto in disparte, i segreti della vita: "Ricordati, figlio mio, che per aver successo nella vita, contano solo quattro cose". "Quali papa'?". "Lavorare, lavorare, lavorare e, soprattutto non farsi mettere mai i piedi sulla testa..!!

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere nell’ occhio del ciclone.
 
Si chiama “occhio” del ciclone la zona centrale di esso, dove la pressione atmosferica è più bassa. In senso figurato, il modo di dire indica una situazione di grave pericolo ed equivale a trovarsi nel folto della mischia e simili. Tanto per esser pignoli, bisogna tuttavia ricordare che nell’occhio del ciclone vi è calma assoluta e cielo sereno, mentre tutto intorno turbinano venti micidiali.

AFORISMA DEL GIORNO

La Politica non è una brutta professione. Se vi succede di avere dei problemi o se cadete in disgrazia potete sempre scrivere un libro. (Ronald Reagan).

giovedì 21 marzo 2013

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi si è scottato con l'acqua calda, ha paura anche di quella fredda.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Marito disperato...

Un uomo con l'aria disperata entra in un bar e inizia a bere piangendo. Il barista, incuriosito, si avvicina e gli chiede cosa gli è successo. L'uomo scuote la testa: "Dieci anni, dieci anni sono stato sposato con mia moglie e oggi sono tornato a casa un po' prima per farle una sorpresa e ho trovato il mio mgliore amico, il mio migliore amico, a letto a fare sesso con lei!". Il barista: "Cavolo, è grave; terribile, cosa gli hai detto?", l'uomo: "Gli ho detto, cane cattivo! Cane cattivo!".

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere un cincinnato.
 
Rinunciare a onori e ricompense, alle quali si avrebbe diritto per aver reso grandi servigi a una causa, alla patria, e ritirarsi in modestia e semplicità a vita privata. L. Quinzio Cincinnato, nominato dittatore nel 458 a.C. per salvare Roma dalla minaccia degli Equi, assolse con successo il compito affidatogli e poi, evitando onori e cariche che nessuno gli avrebbe negato, tornò a coltivare i propri campi.

AFORISMA DEL GIORNO

Non essere giù perché la tua donna ti ha lasciato: ne troverai un'altra e ti lascerà anche quella. (Charles Bukowsky).

mercoledì 20 marzo 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere più tondo dell’ o di Giotto.
 
Antico detto toscano (ne parla il Vasari nella Vita un di Giotto, là dove narra di quando il maestro mandò al Papa, quale saggio della propria arte, un semplice ma perfettissimo cerchio tracciato senza compasso, “che fu a vederlo una maraviglia”), riferito alla persona ignorante e ottusa. Tondo, insomma, già ai tempi di Giotto stava per “tonto” (“pigliandosi tondo in Toscana”, prosegue il Vasari, “oltre alla figura circolare perfetta, per tardità e grossezza d’ingegno”).

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi si attacca al poco, non esiterà a rubare molto.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Due tonni al ristorante...

Un tonno e una tonna vanno al ristorante.
A un certo punto il tonno dice: "Ahi!!!". Allora la tonna gli chiede: "Cosa hai fatto?" e il tonno: "Mi sono tagliato con un grissino!!"

AFORISMA DEL GIORNO

Mi piace il lavoro. Posso stare ore ad osservarlo.

martedì 19 marzo 2013

AFORISMA DEL GIORNO

Quando pensi al tuo passato con malinconica dolcezza è tempo di cambiare qualcosa del tuo presente.

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere l’ottava meraviglia del mondo.
 
Si dice di cosa, monumento, spettacolo o realizzazione tecnica, che sbalordisce per bellezza o perfezione, tanto da poter essere paragonata alle “sette meraviglie del mondo” della tradizione antica, che erano: le piramidi d’Egitto, la tomba di Màusolo (il “mausoleo”) ad Alicarnasso, il tempio di Diana a Efeso, i giardini pensili di Babilonia, la statua di Zeus a Olimpia, il colosso di Rodi e il faro di Alessandria. Spesso la locuzione è usata in senso ironico, a significare che l’ottava meraviglia è tale solo per chi la decanta.

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi semina buon grano, ha poi buon pane.

FAVOLA DEL GIORNO

Il capo...

Un macellaio stava lavorando nel suo negozio e fu sorpreso nel veder entrare un cane. Lo cacciò ma il cane tornò subito. Cercò quindi di mandarlo via ancora, ma si rese conto che il cane aveva un foglio in bocca. Prese dunque il foglio e lo lesse: "Mi potrebbe mandare 12 salsicce e tre bistecche di manzo per favore?"
Il macellaio notò pure che il cane aveva in bocca un biglietto da 50 euro.
Così prese le salsicce e le bistecche e le infilò insieme in una busta che mise nella bocca del cane.
Il macellaio rimase molto colpito e, siccome era già ora di chiudere il negozio, decise di seguire il cane che stava andando in strada con la borsa tra i denti. Quando il cane arrivò a un incrocio, lasciò la busta sul marciapiede, si alzò sulle zampe posteriori e con una delle anteriori schiacciò il pulsante dei pedoni per cambiare il segnale del semaforo.
Prese di nuovo la borsa e aspettò pazientemente che il semaforo desse il via ai pedoni. Allora attraversò la strada e camminò fino a una fermata del bus, mentre il macellaio stupefatto lo seguiva da vicino. Arrivò un bus e il cane salì dalla porta posteriore affinché il conduttore non lo potesse vedere. Il macellaio, a bocca aperta, lo seguì. All'improvviso il cane si alzò sulle zampe posteriori e toccò il campanello della fermata sempre con la borsa tra i denti. Quando il bus si fermò, il cane scese, e anche il macellaio, ed entrambi camminarono per la strada finché il cane si fermò a una casa. Pose la borsa sul marciapiede, e prendendo la rincorsa, si lanciò contro la porta. Ripeté l'azione diverse volte, ma nessuno gli aprì la porta. Allora il cane fece il giro della casa, saltò un recinto, si avvicinò a una finestra e, con la testa, colpì diverse volte il vetro. Ritornò alla porta che si aprì e comparve un uomo che cominciò a picchiare il cane.
Il macellaio corse verso l'uomo e gridò: "Santo cielo, che cosa sta facendo? Il suo cane è un genio!"
L'uomo irritato rispose: "Un genio? E' la seconda volta nella settimana che questo stupido si dimentica le chiavi!!!"

Morale: SARAI SEMPRE AL DI SOTTO DELLE SUE ASPETTATIVE DEL TUO CAPO!

lunedì 18 marzo 2013

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi porta la moglie a ogni festa e il cavallo a bere a ogni fontana, alla fine dell'anno avrà il cavallo bolso e la moglie puttana.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Annullare gli appuntamenti...

Un gatto attraversa la strada correndo, fa il giro dei giardini del quartiere, sale sui tetti, scende in tutte le cantine. Una vicina stupita domanda alla padrona del gatto: - Il vostro gatto è per caso impazzito? - No, l'ho fatto appena castrare e credo che stia annullando tutti i suoi appuntamenti!

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere il mèntore.
 
Essere il saggio consigliere di qualcuno, colui che ne tutela gli interessi, come lo fu il vecchio Mentore, personaggio dell’Odissea omerica, nei riguardi di Ulisse che, partendo per Troia, gli aveva affidato la sua casa e la protezione del figlio Telèmaco.

AFORISMA DEL GIORNO

La vita è una tempesta, ma prenderla nel culo è un lampo.

domenica 17 marzo 2013

AFORISMA DEL GIORNO

In fondo morire non sarebbe niente. Quel che non sopporto è il non poter sapere come andrà a finire.

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi non vuol stoppa arda, non l'accosti al fuoco.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Gallina in tribunale...

"Signor Giudice, c'è una gallina fuori del tribunale?"
"Che vuole?"
"Vorrebbe deporre."

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere un creso.
 
Essere smisuratamente ricco, come Creso, re della Lidia, regione dell’Asia Minore, che regnò dal 560 al 546 a.C. La sua fama proverbiale si deve ai Greci, stupiti dei ricchissimi doni votivi che il re mandò al santuario di Delfi.

sabato 16 marzo 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere il figliol prodigo.
 
Significa tornare, pentito, all’obbedienza verso un’autorità — familiare, politica, religiosa —che si era rinnegata. Non sempre questo ritorno è salutato con un’accoglienza festosa, a braccia aperte, come quella fatta al figliol prodigo della parabola evangelica (Luca, 15, 11-32). Nell’accezione comune, il dato essenziale che contraddistingue la figura del figliol prodigo è il pentimento.

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi mangia salato cade sempre malato.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Contadino zuzzurellone.

Un contadino vuol fare uno scherzo a una delle sue galline e le sottrae di nascosto un uovo per dipingerlo di tutti i colori. Poi lo rimette in mezzo alle altre uova e si mette a spiare le reazioni della chioccia. Questa però resta del tutto indifferente. Deluso, il contadino sta per tornarsene ai suoi lavori, quando vede dall'altra parte dell'aia un gran putiferio: è il gallo che riempie di botte il pavone!

AFORISMA DEL GIORNO

E' più facile parlare in piazza a diecimila persone che al telefono con una donna in lacrime.

venerdì 15 marzo 2013

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi il vasto mare intrepido ha solcato, talvolta in piccol rio muore annegato.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Nella stalla...

Un signore vede in una fattoria un maiale con una gamba di legno. Il contadino spiega: "Gli siamo così affezionati che lo mangiamo un po' alla volta!"

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Esercito di franceschiello.

Si dice, ironicamente, di un’organizzazione, militare o d’altro genere, che suscita compatimento e ilarità per la sua inefficienza. Tale era la fama, costruita attraverso decine di aneddoti, attribuita all’esercito di Francesco II di Borbone (1836-1894), soprannominato “Franceschiello”, ultimo re delle Due Sicilie prima dell’unificazione d’Italia.

AFORISMA DEL GIORNO

Alcuni uomini sono disposti persino ad innamorarsi pur di avere una donna.

giovedì 14 marzo 2013

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi ha bravo cuoco e amici sempre invita, se non ha buona entrata, ha buona uscita.

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi getta un seme l'ha da coltivare se vuol vederlo a tempo vegetare.

BARZELLETTA DEL GIORNO

 In discoteca...

Un bruco va in discoteca il venerdì ed incontra una bruca e le dice: "Come sei bella! Come ti chiami?" e la bruca risponde: "Ciam".
Il bruco: "Usciamo insieme?"
e la bruca: "Sì".
Il sabato il bruco torna in discoteca ed incontra un'altra bruca e le dice: "Come sei bella! Come ti chiami?"
e la bruca risponde: "Ciam".
Il bruco: "Usciamo insieme?"
e la bruca: "Sì".
La domenica il bruco torna in discoteca ed incontra un'altra bruca e le dice: "Come sei bella! Come ti chiami?"
e la bruca risponde: "Ciam"
Il bruco: "Usciamo insieme?"
e la bruca: "No".

Morale: non tutte le Ciam belle escono con il bruco.

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere una frana.
 
Entrata dal linguaggio giovanile in quello fa­miliare secondo un processo di evoluzione molto frequente, questa locuzione si usa a proposito di persona che non riesce a combinare nulla di buono o di avvenimento risoltosi in un fiasco clamoroso.

AFORISMA DEL GIORNO

Non era la mela singola sull'albero, ma il paio sul terreno che causo' il guaio nel giardino dell'Eden.

mercoledì 13 marzo 2013

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi fa le fave senza concio, le raccoglie senza baccelli.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Lo zio pino...

Il signor Pino va al mare con il nipote e la gattina che ha regalato a quest'ultimo.
Il signor Pino si mette a pescare e il nipotino gioca.
La gattina si tuffa in mare e va lontano, lontano, lontano.
Il nipotino piange.
La gattina va lontano, lontano... Il nipotino piange a dirotto.
La gattina lontano... lontano... Il nipotino piange: Zio, zio valla a prendere, ti prego! e giù lacrime, lacrime.
Il cuore dello zio si intenerisce.
Si tuffa e nuota, nuota. Ad un certo punto stanco non ce la fa più e annega.
La gatta intanto è tornata a riva da sola, sana e salva.
 

Morale: "TANTO VA LA GATTA AL LARGO CHE CI LASCIA LO ZIO PINO".

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere un (o fare il) ganimede.
 
Essere uno che si veste e si comporta in modo troppo ricercato. Il mitologico Ganimede, bellissimo giovane, fu rapito dall’aquila di Giove, o da Giove sotto forma di aquila, e fatto coppiere degli dei. La locuzione è sempre, più o meno, spregiativo.

AFORISMA DEL GIORNO

Sapendo che Pietro lo avrebbe rinnegato per tre volte, Gesù gli guarì la suocera morente.

martedì 12 marzo 2013

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi fa più carezze che non suole, o t'ha gabbato o gabbar ti vuole.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Dal veterinario.

Due cani si incontrano dal veterinario. Il pastore tedesco chiede al barboncino: "Come mai sei qui?". E l'altro risponde: "Perché mi piacciono tanto le cagnette e le molesto sempre; allora il mio padrone ha deciso di farmi castrare; e tu perché sei qui?". "Devi sapere che la mia padrona è una gran fica e quando questa mattina si è piegata per rifare il letto non ci ho visto piu', le sono saltato addosso e l'ho montata". "Ah ho capito" risponde il barboncino "allora sei qui anche tu per essere castrato". "No!" risponde il pastore "per tagliare le unghie".

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere il gallo della Checca.
 
Essere benvoluto, ammirato, conteso dalle donne, o credere di esserlo e comportarsi di conseguenza: vale a dire un don giovanni   nel primo caso, un molesta pappagallo della strada   nel secondo. Egli è il gallo della Checca, / tutte vede, tutte becca, canta il dottor Dulcamara ne L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti.

AFORISMA DEL GIORNO

Fama e ricchezza senza l'intelligenza non sono possessi sicuri. (Democrito)

lunedì 11 marzo 2013

PROVERBIO DEL GIORNO

Chi ha portata la tonaca puzza sempre di frate.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Prete siciliano.

Un prete siciliano viene trasferito a Milano.
La prima domenica in cui celebra una messa dice: "Allora fratelli, oggi vi parlerò di Adamo ed Eva. Adamo, bravo picciotto, lavuraturi, servu di Dio, SICILIANU iera. Eva, bottana, tentatrice,
MILANESE iera!"
Al che tutti si lamentano, per cui il Vescovo chiama
il prete e gli raccomanda vivamente di non dare mai più interpretazioni della Bibbia di quel genere, se non vuole essere trasferito.
Il prete promette che non ripeterà più un errore del genere. La domenica successiva però dice: "Allora cari confratelli, oggi vi parlerò di Abele e Caino. Abele, ca ci facia i sacrifizi a Dio, onesto, picciottu ammodo, degnu figghiu ri so patri, SICILIANU iera. Caino, traditore, figghiu i so matri, fratricida e medda, MILANESE iera!"
Si ripetono le scene della domenica precedente e stavolta il vescovo si presenta anche lui al prete e gli dice di avere intenzione di cacciarlo dalla città. Il prete garantisce e promette, finché il vescovo non si convince e gli consente l'ultima prova, a patto che non pronunci mai più la parole Siciliano o Milanese.
La domenica successiva il prete dice: "Fratelli, oggi vi parlero' dell'ultima cena! ...e Cristo disse: "Picciutteddi beddi, vagghiu a diri ca in verità unu ri voi mi tradirà!"
Scende lo sconcerto fra gli apostoli. San Pietro:
"Signuruzzu beddu, ca piccasu sugnu iu?"
"No, no,'n si tu. Tu si nu bravu picciottu devoto".
San Giovanni: "Che sugnu iu, allora, Signuruzzu miu?"
"No, no, nun si mancu tu, nun ta' prioccupare".
Al che, Giuda dice: "Whela' , saro' minga mi?"

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere una lenza.

Locuzione gergale di origine romanesca, usata per lo più scherzosamente con riferimento a un furbacchione, uno che ci sa fare, che la sa lunga.

AFORISMA DEL GIORNO

Al mondo esistono tre categorie di uomini. Quelli che pensano giusto, quelli che pensano sbagliato e quelli che pensano come me. (Tenente Colombo).

domenica 10 marzo 2013

BARZELLETTA DEL GIORNO

Medicina per le renne.

La notte di Natale, quando Babbo Natale deve consegnare i regali, Babbo Natale trova le sue renne voltate con le zampe in su!!Allora decide di chiamare il veterinario; questi dopo 10 minuti fece ritornare le renne come nuove allora Babbo Natale gli chiede: "Ma come ha fatto?"e il veterinario: "e ho usato un po' di voltaren!!

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere nel limbo.

Trovarsi, essere tenuti in uno stato di penosa incertezza, o in disparte. Nel limbo, secondo la teologia cattolica, stanno le anime non mondate dal peccato originale e che perciò non possono godere della contemplazione di Dio.

AFORISMA DEL GIORNO

Io amo i poveri e soffrirei in un mondo senza poveri. I poveri sono le brioches dell'anima (Giorgio Manganelli).

sabato 9 marzo 2013

BARZELLETTA DEL GIORNO

Due pulci...

Due pulci, amiche di vecchia data, si incontrano dopo tanto tempo. Dice la prima: "Ciao bella, come va?".
"Ehhh, non troppo bene....etchhhuu.
Vedi, ho un brutto raffreddore".
"Mi dispiace e come mai sei ridotta cosí?".
"Vedi, io vivo nei baffi di un motociclista che va in giro senza mai mettersi il casco e quando lui corre io prendo freddo".
Allora la prima pulce le dà un consiglio: "Ma scusa, fai come me.
Io vivo nella peluria pubica di una bella bionda dove mi trovo benissimo".
La pulce ringrazia dicendo che seguirà il consiglio.
Passano i giorni e le due pulci si incontrano nuovamente: "Hei, come va?".
"Ehhh, non troppo bene... etchhhu.
Vedi ho sempre quel terribile raffreddore... etchuuu".
Allora la prima pulce chiede: "Ma scusa, hai seguito il mio consiglio?".
E la pulce: "Ma io cosí ho fatto.
Ho trovato un bella donna, mi sono insediata nei suoi capelli, poi sono scesa fino al pube dove vivevo comodamente...".
"E allora?". "Beh, all'improvviso... mi sono ritrovata nei baffi del motociclista!"

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere al settimo cielo.

Non stare più nella pelle dalla contentezza. Secondo la concezione tolemaica, accettata ed elaborata dalla Chiesa fino al XVI secolo, la Terra era centro dell’universo, circondata da nove (e poi dieci) “cieli”, immaginarie sfere concentriche di grandezza sempre maggiore, lungo le prime sette delle quali rotavano la Luna, Mercurio, Venere, il Sole, Marte, Giove, Saturno. Nell’ottavo cielo stavano le stelle fisse (il “firmamento”); il nono era il cielo di Dio. Il settimo cielo era il più alto grado di elevazione. di avvicinamento alla gioia celeste, concepibile per uomini in carne e ossa.

AFORISMA DEL GIORNO

C'è sempre tempo per lanciare una parola ma non sempre per riprenderla.

venerdì 8 marzo 2013

AFORISMA DEL GIORNO

Anche se il denaro non compra la felicita', esso certamente ti permette di sceglierti la tua forma di tristezza.

DOMANDA CURIOSA DEL GIORNO

Se son rose fioriranno… ma se sono cachi?

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere (o segnare) sul libro nero.

Essere e, rispettivamente, considerare inviso, sospetto, nemico, da vigilare con cura e da punire alla prima occasione. Era così chiamato il registro sul quale, durante la Rivoluzione Francese, venivano annotati i nomi dei sospetti “nemici del popolo”.

giovedì 7 marzo 2013

AFORISMA DEL GIORNO

Di tutte le aberrazioni sessuali forse la più aberrante è la castita'.

DOMANDA CURIOSA DEL GIORNO

Vecchioni da ragazzo si chiamava Jovanotti?

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dulcis in fundo.

Latino: il dolce viene in fondo. Proverbio citato a proposito di un avvenimento a lieto fine, ma più spesso, con ironia, di notizie spiacevoli, lasciate per ultime nel racconto. Il senso è analogo a ora viene il bello.

mercoledì 6 marzo 2013

AFORISMA DEL GIORNO

Oggi nessuno ne parla più, oggi chi muore è quasi accusato di tradire chi resta.

DOMANDA CURIOSA DEL GIORNO

Perché non c’è un alimento per gatti al gusto di topo?

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere in (o fare la) luna di miele.

In senso figurato, e spesso in tono scherzoso, si dice di un periodo particolarmente felice nei rapporti tra due persone o gruppi. Che propriamente è il primo mese di matrimonio, o quella parte di esso trascorsa dagli sposi in viaggio. Era antico costume, sembra, che durante il fatidico mese i novelli sposi bevessero una pozione a base di miele diluito. Si narra che Attila, re degli Unni, morì soffocato per aver trangugiato troppo avidamente la portentosa bevanda dopo un matrimonio particolarmente sospirato, nel 453 d.C.

martedì 5 marzo 2013

AFORISMA DEL GIORNO

I primi anni di matrimonio sono spesso burrascosi perché ancora non ci si conosce; quelli che seguono spesso lo sono ancora di più perché ci si conosce troppo.

DOMANDA CURIOSA DEL GIORNO

La lana di vetro si fa con le pecore di Murano?

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Draconiano.

Si dice, in senso figurato, di provvedimento, legge, regime di governo particolarmente rigido e severo. Dracone fu il legislatore che, intorno al 621 a.C., diede agli Ateniesi il primo codice scritto, contenente disposizioni cosi spietate da far dire che erano state “scritte col sangue”.

lunedì 4 marzo 2013

AFORISMA DEL GIORNO

Amare e non essere amati è come pulirsi il sedere senza avere fatto pupù!

DOMANDA CURIOSA DEL GIORNO

Quando un australiano compra un boomerang nuovo, come fa a buttare via quello vecchio?

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dottor Jekyll e Mister Hyde. (pron. “...giékil, mister hàid”)

Lo strano caso del dottor Jekyll e Mister Hyde è il titolo di un famoso racconto dell’inglese R.L. Stevenson (1850-1894), apparso nel 1886, che svolge in forma simbolica e orripilante il tema del perenne conflitto tra il bene e il male nell’animo umano. Si cita talvolta a proposito della metamorfosi, diabolica e incomprensibile, di un carattere.

domenica 3 marzo 2013

AFORISMA DEL GIORNO

L'arroganza è il cane da guardia dell'umana insicurezza.

DOMANDA CURIOSA DEL GIORNO

Il rimorso è il risultato per aver dato nuovamente fiducia ad un cane.

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Doccia scozzese.

A differenza di quella fredda, la doccia scozzese è, metaforicamente, un alternarsi di atti o notizie favorevoli e sfavorevoli, che sconcertano chi ne è oggetto sbalestrandolo dalla speranza allo sconforto e viceversa. Nella vera, stimolante doccia scozzese il passaggio dall’acqua calda a quella fredda è abbastanza brusco, ma non quanto la locuzione farebbe supporre.

sabato 2 marzo 2013

AFORISMA DEL GIORNO

Due settimane fa sono stato coinvolto in un buon esempio di contraccezione orale: ho chiesto a una ragazza di venire a letto con me e lei mi ha risposto di no.

DOMANDA CURIOSA DEL GIORNO

Se la museruola si mette sul muso dove si mette la cazzuola?

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Doccia fredda.

Si dice, in senso figurato, di qualcosa che giunge improvvisamente a smorzare ogni entusiasmo provocando un’amara delusione. L’espressione deriva dalla pratica, seguita fino a tempi non remoti, di sottoporre i pazzi agitati a violente docce fredde per ridurli alla calma, per placarne i bollenti spiriti

venerdì 1 marzo 2013

AFORISMA DEL GIORNO

Se la prima volta non ti riesce, il paracadutismo non fa per te.

DOMANDA CURIOSA DEL GIORNO

Perché se Dio è immortale, ha lasciato ben due Testamenti?

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Datemi un punto d’appoggio e solleverò il mondo.

Latino:   da mihi ubi consistam et terram movebo. Frase attribuita dal matematico Pappo di Alessandria ad Archimede, esultante per avere scoperto le leggi della leva. La si cita per esortare all’azione o per invocare un piccolo aiuto, ricordando che spesso basta un minimo appoggio per consentire la realizzazione di grandi imprese. In latino si citano, invece, col significato di “base concreta, terrena solido, punto di partenza”, le parole ubi consistam  .

giovedì 28 febbraio 2013

BARZELLETTA DEL GIORNO

Camera da letto.

Un uomo entra in camera da letto, apre l'armadio e dice alla moglie: - ahh! fedifraga , c'è un uomo nell'armadio! E lei: - levati da davanti la specchiera, imbecille!

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Divide et impera.

Latino: dividi per dominare. Massima di incerta paternità - c’è chi la fa risalire a Filippo il Macedone, chi a Luigi XI di Francia - impiegata in particolare per descrivere la politica della Casa d’Austria nel secolo XIX e in realtà seguita da molti, sovrani o potenze, collettività o individui: fomentare le divisioni tra i popoli soggetti o comunque tra eventuali nemici, impedendo loro di coalizzarsi, favorisce chi detiene una posizione di potere.

AFORISMA DEL GIORNO

L'amore è come un sigaro: se si spegne, lo puoi riaccendere, ma non ha più lo stesso sapore.

mercoledì 27 febbraio 2013

BARZELLETTA DEL GIORNO

 Dio mi salverà.

C'è un uomo, molto credente, che sta per affogare.
Arriva una nave e gli dice vuoi un aiuto?

"No Dio mi salverà la seconda volta lo stesso e anche la terza.
L'uomo muore va in paradiso e dice - Dio ma perchè  non mi hai salvato?

"Ti ho mandato 3 navi scemo!!!

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dio non paga il sabato.

Modo di dire collegato all’antica usanza di pagare i lavoratori il sabato sera, citato a significare che Dio non è tenuto a quest’obbligo e che la sua punizione, anche se tarda a giungere, e immancabile e inevitabile.

AFORISMA DEL GIORNO

L'amore è come una clessidra, quando si riempie il cuore si svuota il cervello.

martedì 26 febbraio 2013

BARZELLETTA DEL GIORNO

Panettiere.

Un bambino entra dal panettiere e gli chiede se ha del pane di ieri. Il panettiere esce dal bancone e gli molla un ceffone. 
Tutti meravigliati chiedono una spiegazione e lui dice: che è la terza volta che entra egli rivolge la stessa domanda, e quando gli risponde di sì, lui gli risponde cretino poteva farne di meno!

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dio me l’ha data, guai a chi la tocca!

Francese: Dieu inc l’a donnée; garde (o gare) a qui y touchera. La storica frase, ripetuta a volte scherzosamente per dichiarare la ferma intenzione di non rinunciare a qualcosa di cui si è gelosi possessori, fu pronunciata da Napoleone I durante la cerimonia per la sua incoronazione quale re d’Italia, avvenuta il 26 maggio 1805 nel duomo di Milano, quando l’Imperatore prese dall’altare e da solo si pose in capo la storica corona ferrea, diadema del VII secolo donato dalla regina longobarda Teodolinda al duomo di Monza.

AFORISMA DEL GIORNO

Non mi interessa essere capito, mi interessa essere, capito!

lunedì 25 febbraio 2013

BARZELLETTA DEL GIORNO

 Incendio...

Un uomo rientra a casa di corsa e dirigendosi in camera da letto grida:
"Cara, vestiti, presto; dobbiamo fuggire,la casa brucia!"
Dall’ interno dell’ armadio si sente una voce:
"Salvate i mobiliii....."

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dio ha fatto la campagna, l’uomo la città.

Massima a gran ragione citabile oggi, in tempi di megalopoli e di gravi problemi ecologici, ma in vario modo espressa da numerosi autori, primo tra essi, sembra, il latino M. Terenzio Varrone (116-27 a.C.) nel suo De re rustica, un poemetto sull’agricoltura.

AFORISMA DEL GIORNO

La donna che è tanto intelligente da chiedere consigli ad un uomo non è mai tanto stupida da seguirli.

domenica 24 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dietrologia.

Disciplina, oseremmo dire, che si occupa di scoprire i motivi reconditi e i secondi fini, dati per scontati anche se non esistono, di qualsiasi avvenimento, pubblico o privato. Il termine è ironico. La dietrologia è assiduamente praticata da un certo numero di commentatori politici (detti dietròlogi) e da chiunque sia incline ai pettegolezzi delle comari, da cui trae “gratificazio­ne”.

AFORISMA DEL GIORNO

Spesso sono gli esseri che non ti aspetteresti quelli che sanno davvero ascoltarti.

sabato 23 febbraio 2013

BARZELLETTA DEL GIORNO

Carne morta...

Nel deserto ci sono due missionari, un Frate e una Suora su due cammelli. Il cammello del Frate si ferma e muore. Il Frate dice : "Mettiamo tutti i bagagli sul tuo!" La Suora accetta... Dopo un po' l'altro cammello ormai schiacciato dai bagagli si ferma. Il sole diventa caldo e i due usano le loro tuniche per farsi ombra... Il Frate vedendo la Suora nuda diventa matto e dice: "Sorella , ma cos'è quella cosa che ha li in mezzo?" "Tutta carne morta" risponde lei. Dopo un po' anche la Suora fa la stessa domanda al Frate. Lui risponde: "E' un coso che fa resuscitare la carne morta" e la suora: "Brutto scemo, non potevi metterlo nel culo al cammello, così era ancora vivo e potevamo andarcene a casa!!!".

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Deus ex màchina.

Latino:  il dio [che parla] dal congegno. Si dice di persona, di cosa o avvenimento, che risolve in modo favorevole, e quasi miracoloso, una situazione disperata; e anche, in senso non altrettanto elogiativo, di chi manovra occultamente i fili di una macchinazione, dell’eminenza grigia   che, nonostante le apparenze contrarie, detiene e usa il potere. Spesso nella tragedia greca, quando l’intreccio era diventato inestricabile e la situazione senza vie di sbocco, gli autori facevano intervenire come elemento risolutore il personaggio di un dio, calato sulla scena per mezzo di una machina, il quale risolveva miracolosamente, come possono solo gli dei, ogni cosa.

AFORISMA DEL GIORNO

Non hai bisogno di vedere l'intera scalinata, comincia semplicemente a salire il primo gradino...

venerdì 22 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Desaparecidos. (pron. “desaparezidos”)

Spagnolo: scomparsi. Termine ripreso dai mezzi di comunicazione di massa di tutto il mondo con riferimento alle molte migliaia di persone scomparse e certamente uccise in Argentina durante gli anni Settanta, nel corso della dura repressione condotta dai militari al potere, per stroncare non solo la guerriglia eversiva, ma anche ogni manifestazione di dissenso. Con cinismo riprovevole, il vocabolo fu adottato, in senso ironico o scherzoso, negli uffici di mezza Italia a riguardo di coloro che disertano, frequentemente e senza giustificati motivi, la loro scrivania.

AFORISMA DEL GIORNO

La vera misura di un uomo si vede dal modo in cui tratta qualcuno da cui non può ricevere assolutamente nulla in cambio.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Berlusconi va dallo psichiatra...
 
- Dottore, ho un grave problema! Gli Italiani non mi amano più, i miei avversari e persino molti miei alleati mi dicono che mi do troppe arie, addirittura che mi credo Dio. La prego, mi aiuti!
E il dottore:
- Va bene Cavaliere, mi racconti tutto dall'inizio.
E Berlusconi:
- Certo, ascolti: in principio ho creato il cielo e la terra...

giovedì 21 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dire (o parlare) a nuora, perché suocera intenda.

Far capire qualcosa a uno indirettamente, rivolgendosi a una terza persona, così che il vero interessato sia informato, anche se finge di non capire, di una critica, di una richiesta, di una proposta, eccetera. La locuzione si richiama, in modo non molto logico, al tradizionale antagonismo tra suocera e nuora.

AFORISMA DEL GIORNO

Dare amicizia a chi chiede amore è come dare del pane a chi muore di sete.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Totti ad Ilary...

Totti ad Ilary: "Amo' te amo, amo' quanto sei dolce, amo' quanto me piaci." Ilary: "Amo, come mai tutte 'ste parole arcane?" Totti: "Amo 'e sto a di' a te mica ar cane!"

mercoledì 20 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dare i numeri.

Vaneggiare, straparlare, dire cose a vanvera, con allusione a quelli che astròlogano sui sogni per ricavarne i “numeri buoni” da giocare al lotto. Avere dei numeri significa invece possedere buone qualità per riuscire in qualcosa.

AFORISMA DEL GIORNO

I 40 anni sono la vecchiaia della giovinezza e la giovinezza della vecchiaia

BARZELLETTA DEL GIORNO

Totti...

Totti ha portato la fidanzata al mare, a Ostia. Fa caldo, ma lei non accenna a bagnarsi.
Allora Totti premuroso: "Amò, vatte a fà er bagno".
Lei: "Amò, vatte a fà er bagno".
Lei: "Amò, ciò 'e cose mie".
Totti: "Amò, nun te preoccupà, te 'e guardo io!!!".

martedì 19 febbraio 2013

AFORISMA DEL GIORNO

In gran parte i mariti sono come li fanno le mogli.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Esperienze...

Tre ragazze, molto amiche, una mora, una bionda ed una rossa, decidono di confidarsi i loro desideri sessuali:
La mora dice:" io vorrei un cinesino, bello o brutto che sia, per una notte intera";
la bionda: "io vorrei un bel negrone per tutta una notte";
la rossa: "a me piacerebbe un bel napoletano..."
Decidono allora di provare effettivamente le esperienze sognate e poi di ritrovarsi per raccontarsi le emozioni. 
Dopo una settimana...
La mora: "ragazze!!! E' stata una notte indimenticabile, non era molto dotato, ma non mi ha dato un attimo di tregua: tza, tza, tza e via! Poi ancora: tza, tza, tza e via, senza sosta, in piedi, seduti, alla pecorina tza, tza, tza e via! Si e fermato un attimo per prepararsi un the ed ha fatto ancora tza, tza, tza intanto che lo beveva...... CHE NOTTE!!!!!"
La bionda: "ragazze!!! E' stata una notte indimenticabile, un sogno! Dotatooo.... come non mai!!!CHE NOTTE!!!!!!"
La rossa: "ragazze!!!! E' stata una notte indimenticabile, è venuto a prendermi in giacca e cravatta con un mazzo di rose rosse in mano, mi ha portato a cena e poi al cinema. Dopo siamo andati a casa mia......CHE NOTTE!!!!! dapprima mi ha fatto eccitare come nessuno aveva mai fatto, poi mi ha spogliato nuda e poi... cosi... tutta nuda, eccitata al massimo...mi ha legata ad una sedia!!!!"
" ....E ti ha fottuta????"
"...tutto!!! Vestiti, televisore, carta di credito, assegni, accendino e chiavi della macchina!!!"

lunedì 18 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Demonizzare
 
Appartiene soprattutto al “politichese”, con tutti i suoi parenti e affini. Demonizzazione è l’atto di calunniare, denigrare un partito, un Paese, un gruppo avverso facendone quasi l’incarnazione del demonio, la fonte di tutti i mali. L’uso e l’abuso di questa famigliola di parole è, come si suol dire, “strumentale”.

AFORISMA DEL GIORNO

Per quanto è possibile, bisognerebbe fare un favore a tutti: spesso si ha bisogno di qualcuno.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Bombardamenti...

Due amici vanno in trattoria. Uno dei due ordina, dato che ne aveva una gran voglia, una bella scodella di pasta e fagioli e siccome era buona ne ordina il bis e anche il tris. Alla fine del pranzo escono dal ristorante per camminare un po', ma quello che aveva esagerato con pasta e fagioli ha il mal di pancia e necessita di .......scorreggiare. Dice al suo amico: "Io dovrei scorreggiare, non ce la faccio più, sto per scoppiare, ma per strada mi vergogno, perché non cerchiamo un cinema dove fanno un film di guerra, sai con le scene dei bombardamenti il rumore si 'maschera'?". Dopo un lungo girovagare, trovano un cinema dove proiettavano 'I CANNONI DI NAVARONE' e chiedono all'ingresso: "Ci sono scene di bombardamenti?". "Altroché, risponde l'inserviente, un quarto d'ora buona di bombardamenti!". Fanno il biglietto, entrano e si accomodano in prima fila, per sincronizzare il momento cruciale. Appena iniziano i bombardamenti, anche uno dei due compari inizia a scorreggiare, ma a scorreggiare di brutto. Alla fine della scena del bombardamento il compare si sente assai sollevato. Fu allora che un vecchietto, seduto dietro di loro con gli occhiali come un fondo di bicchiere chiese sommessamente: "Dicitemi 'nu poco, io ce sento ma nun ce vedo buono .................. hanno bombardato 'o ponte o nu' deposito 'e 'mmerda?"

domenica 17 febbraio 2013

AFORISMA DEL GIORNO

Il sesso è una faccenda estremamente personale, ma a volte è piacevole condividerlo con un'altra persona.

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dèdalo.

In senso figurato, intrico nel quale è difficile raccapezzarsi. Dedalo, leggendario artefice greco, costruì per Minosse, re di Creta, il celebre labirinto  .

AFORISMA DEL GIORNO

Se ti piacciono le leggi e le salsicce, non guardare mai come vengono fatte.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Miracoli.

Cristo torna sulla terra e incontra un lombardo, un toscano e un romano. "Sono Cristo", dice, "se avete un malanno, basta che io vi tocchi e vi passerà. Il lombardo dice: "Io ho un reumatismo a questa spalla". Cristo gli tocca la spalla e il reumatismo passa. Il Toscano dice "Io ho preso una storta e mi fa male questa caviglia" Cristo gli tocca la caviglia e il male passa. Cristo guarda il Romano e chiede: "E tu figliolo, qual è il tuo problema?" E il Romano: "Nun me toccà che c' ho ancora sei settimane de malattia!!!"

sabato 16 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dare il benservito.

Ironicamente, mettere alla porta, licenziare, abbandonare: La fidanzata gli ha dato il benservito. Si chiama “benservito” l’attestato, più o meno encomiastico, concesso dal datore di lavoro al dipendente (in genere lavoratore domestico), che lascia il servizio.

AFORISMA DEL GIORNO

Era così cretino che cercava nella Bibbia l'indirizzo di un buon albergo in Palestina.

BARZELLETTA DEL GIORNO

In discoteca.

Ragazzo alquanto ubriaco a ragazza alquanto bruttina:
"Ahó, ma quanto sei brutta!".
La ragazza alquanto indispettita: "Ammazza quanto sei 'mbriaco!!".
Ragazzo: "Sì, ma a me domani me passa...".

venerdì 15 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dare un colpo al cerchio e uno alla botte.

Barcamenarsi tra due contendenti, evitando di assumere una posizione netta, dando ragione un po’ all’uno e un po’ all’altro

AFORISMA DEL GIORNO

Le donne, come i sogni, non sono mai come tu le vorresti.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Complimenti ad una ragazza...

Ragazzo: "Ammazza che culo!".
E la ragazza sorridente, voltandosi: "Te piace?! Viè a casa co' me che mi'padre te 'o fa tale e quale!".

giovedì 14 febbraio 2013

AUGURI DEL GIORNO



Buon San Valentino!!!



NOTIZIA CURIOSA DEL GIORNO




Federica é il nome italiano più sexy.

Il nome di battesimo influenza la percezione di “quanto sexy” sia una persona, secondo quanto emerge da una ricerca condotta da ricercatori del MIT.
La ricerca prevedeva che fossero mostrati ad una serie di foto di ragazze e ragazzi da “votare” in base a quanto apparivano affascinanti. Nei vari test (che sono stati diverse centinaia, per assicurare la significatività statistica dell’esperimento), però, i nomi associati ai volti venivano cambiati tra un test e l’altro, per vedere se il nome influenza in qualche modo la percezione dell”attrattività” di una persona.
Alla fine dell’esperimento è emerso che sembra essere proprio così: il nome sembra avere un’influenza decisiva su “quanto sexy” viene percepita una persona, molto più di quanto forse ci si aspetterebbe.
I nomi che hanno avuto l’effetto di aumentare il fascino delle modelle sono stati Laura, Moira e Paula, mentre per i nomi da uomo sono risultati “vincenti” Ed, Matt e Mike. Oltre al pregresso di conoscenze (cioè delle persone con quel nome e delle impressioni che queste hanno lasciato), ci sarebbero motivazioni strettamente legate al suono. Ad esempio, sembra che le donne apprezzino i nomi brevi e con vocali la cui pronuncia richiede “movimenti ampi della bocca” (che suonino come l’italiana ‘a’, per intenderci). Per comprendere correttamente i risultati, non va dimenticato che la pronuncia dei nomi è molto diversa tra inglese ed italiano: per esempio, “Laura” in inglese suona più o meno come “Lora”.

E in Italia? Non ci sono ricerche altrettanto rigorose effettuate con metodo scientifico in materia, però da alcuni sondaggi tra i nomi maschili il più sexy sarebbe Marco, seguito da Matteo e Massimo. Per le ragazze, invece, nomi particolarmente sexy sarebbero, nell’ordine, Federica, Francesca e Sara. Molto poco apprezzato invece sarebbe  il nome Elisabetta.
   



RICETTA PUGLIESE DEL GIORNO




Pettole pugliesi.




 
 
 
 
 
 
Ingredienti :
  • 1Kg di farina 00
  • 1 bicchiere d'acqua tiepida con dentro sciolti 3 cucchiaini colmi di sale fino
  • 1 bicchiere d'acqua tiepida con dentro sciolto 1 cubetto di lievito di birra
  • 1 bicchiere scarso di latte tiepido
  • 400ml circa di acqua tiepida
  • olio per friggere
 
 
Preparazione:

Impastare la farina, aggiungendo un bicchiere d'acqua tiepida con dentro sciolti tre cucchiaini colmi di sale. Aggiungere un bicchiere di acqua tiepida con dentro sciolto il lievito di birra, continuando a lavorare l'impasto e infine aggiungere il bicchiere scarso di latte tiepido. A questo punto aggiungere i 400 ml di acqua tiepida e lavorare l'impasto per circa 15 minuti. Risulterà un impasto appiccicoso e morbidissimo. Ponetelo in un tegame grande ed alto.
Se necessario aggiungere un dito di acqua e continuare a lavorare la pasta con un cucchiaio di legno facendo movimenti dall'alto verso il basso. Coprire il tegame con il coperchio e lasciare riposare per 1 ora e mezzo. Mettere l'olio in un tegame su fuoco e quando è pronto con l'aiuto di due cucchiai ricavare delle palline dalla pasta e friggerle nell'olio bollente (non fatele troppo grosse, regolatevi facendo ogni palla con mezzo cucchiaio di impasto circa); devono dorarsi da entrambi i lati quindi bisogna girarle e una volta dorate toglierle dall'olio e disporle in un tegame ricoperto da carta assorbente. Servire e mangiare le pettole ben calde dopo averle passate nello zucchero.