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giovedì 28 febbraio 2013

BARZELLETTA DEL GIORNO

Camera da letto.

Un uomo entra in camera da letto, apre l'armadio e dice alla moglie: - ahh! fedifraga , c'è un uomo nell'armadio! E lei: - levati da davanti la specchiera, imbecille!

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Divide et impera.

Latino: dividi per dominare. Massima di incerta paternità - c’è chi la fa risalire a Filippo il Macedone, chi a Luigi XI di Francia - impiegata in particolare per descrivere la politica della Casa d’Austria nel secolo XIX e in realtà seguita da molti, sovrani o potenze, collettività o individui: fomentare le divisioni tra i popoli soggetti o comunque tra eventuali nemici, impedendo loro di coalizzarsi, favorisce chi detiene una posizione di potere.

AFORISMA DEL GIORNO

L'amore è come un sigaro: se si spegne, lo puoi riaccendere, ma non ha più lo stesso sapore.

mercoledì 27 febbraio 2013

BARZELLETTA DEL GIORNO

 Dio mi salverà.

C'è un uomo, molto credente, che sta per affogare.
Arriva una nave e gli dice vuoi un aiuto?

"No Dio mi salverà la seconda volta lo stesso e anche la terza.
L'uomo muore va in paradiso e dice - Dio ma perchè  non mi hai salvato?

"Ti ho mandato 3 navi scemo!!!

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dio non paga il sabato.

Modo di dire collegato all’antica usanza di pagare i lavoratori il sabato sera, citato a significare che Dio non è tenuto a quest’obbligo e che la sua punizione, anche se tarda a giungere, e immancabile e inevitabile.

AFORISMA DEL GIORNO

L'amore è come una clessidra, quando si riempie il cuore si svuota il cervello.

martedì 26 febbraio 2013

BARZELLETTA DEL GIORNO

Panettiere.

Un bambino entra dal panettiere e gli chiede se ha del pane di ieri. Il panettiere esce dal bancone e gli molla un ceffone. 
Tutti meravigliati chiedono una spiegazione e lui dice: che è la terza volta che entra egli rivolge la stessa domanda, e quando gli risponde di sì, lui gli risponde cretino poteva farne di meno!

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dio me l’ha data, guai a chi la tocca!

Francese: Dieu inc l’a donnée; garde (o gare) a qui y touchera. La storica frase, ripetuta a volte scherzosamente per dichiarare la ferma intenzione di non rinunciare a qualcosa di cui si è gelosi possessori, fu pronunciata da Napoleone I durante la cerimonia per la sua incoronazione quale re d’Italia, avvenuta il 26 maggio 1805 nel duomo di Milano, quando l’Imperatore prese dall’altare e da solo si pose in capo la storica corona ferrea, diadema del VII secolo donato dalla regina longobarda Teodolinda al duomo di Monza.

AFORISMA DEL GIORNO

Non mi interessa essere capito, mi interessa essere, capito!

lunedì 25 febbraio 2013

BARZELLETTA DEL GIORNO

 Incendio...

Un uomo rientra a casa di corsa e dirigendosi in camera da letto grida:
"Cara, vestiti, presto; dobbiamo fuggire,la casa brucia!"
Dall’ interno dell’ armadio si sente una voce:
"Salvate i mobiliii....."

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dio ha fatto la campagna, l’uomo la città.

Massima a gran ragione citabile oggi, in tempi di megalopoli e di gravi problemi ecologici, ma in vario modo espressa da numerosi autori, primo tra essi, sembra, il latino M. Terenzio Varrone (116-27 a.C.) nel suo De re rustica, un poemetto sull’agricoltura.

AFORISMA DEL GIORNO

La donna che è tanto intelligente da chiedere consigli ad un uomo non è mai tanto stupida da seguirli.

domenica 24 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dietrologia.

Disciplina, oseremmo dire, che si occupa di scoprire i motivi reconditi e i secondi fini, dati per scontati anche se non esistono, di qualsiasi avvenimento, pubblico o privato. Il termine è ironico. La dietrologia è assiduamente praticata da un certo numero di commentatori politici (detti dietròlogi) e da chiunque sia incline ai pettegolezzi delle comari, da cui trae “gratificazio­ne”.

AFORISMA DEL GIORNO

Spesso sono gli esseri che non ti aspetteresti quelli che sanno davvero ascoltarti.

sabato 23 febbraio 2013

BARZELLETTA DEL GIORNO

Carne morta...

Nel deserto ci sono due missionari, un Frate e una Suora su due cammelli. Il cammello del Frate si ferma e muore. Il Frate dice : "Mettiamo tutti i bagagli sul tuo!" La Suora accetta... Dopo un po' l'altro cammello ormai schiacciato dai bagagli si ferma. Il sole diventa caldo e i due usano le loro tuniche per farsi ombra... Il Frate vedendo la Suora nuda diventa matto e dice: "Sorella , ma cos'è quella cosa che ha li in mezzo?" "Tutta carne morta" risponde lei. Dopo un po' anche la Suora fa la stessa domanda al Frate. Lui risponde: "E' un coso che fa resuscitare la carne morta" e la suora: "Brutto scemo, non potevi metterlo nel culo al cammello, così era ancora vivo e potevamo andarcene a casa!!!".

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Deus ex màchina.

Latino:  il dio [che parla] dal congegno. Si dice di persona, di cosa o avvenimento, che risolve in modo favorevole, e quasi miracoloso, una situazione disperata; e anche, in senso non altrettanto elogiativo, di chi manovra occultamente i fili di una macchinazione, dell’eminenza grigia   che, nonostante le apparenze contrarie, detiene e usa il potere. Spesso nella tragedia greca, quando l’intreccio era diventato inestricabile e la situazione senza vie di sbocco, gli autori facevano intervenire come elemento risolutore il personaggio di un dio, calato sulla scena per mezzo di una machina, il quale risolveva miracolosamente, come possono solo gli dei, ogni cosa.

AFORISMA DEL GIORNO

Non hai bisogno di vedere l'intera scalinata, comincia semplicemente a salire il primo gradino...

venerdì 22 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Desaparecidos. (pron. “desaparezidos”)

Spagnolo: scomparsi. Termine ripreso dai mezzi di comunicazione di massa di tutto il mondo con riferimento alle molte migliaia di persone scomparse e certamente uccise in Argentina durante gli anni Settanta, nel corso della dura repressione condotta dai militari al potere, per stroncare non solo la guerriglia eversiva, ma anche ogni manifestazione di dissenso. Con cinismo riprovevole, il vocabolo fu adottato, in senso ironico o scherzoso, negli uffici di mezza Italia a riguardo di coloro che disertano, frequentemente e senza giustificati motivi, la loro scrivania.

AFORISMA DEL GIORNO

La vera misura di un uomo si vede dal modo in cui tratta qualcuno da cui non può ricevere assolutamente nulla in cambio.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Berlusconi va dallo psichiatra...
 
- Dottore, ho un grave problema! Gli Italiani non mi amano più, i miei avversari e persino molti miei alleati mi dicono che mi do troppe arie, addirittura che mi credo Dio. La prego, mi aiuti!
E il dottore:
- Va bene Cavaliere, mi racconti tutto dall'inizio.
E Berlusconi:
- Certo, ascolti: in principio ho creato il cielo e la terra...

giovedì 21 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dire (o parlare) a nuora, perché suocera intenda.

Far capire qualcosa a uno indirettamente, rivolgendosi a una terza persona, così che il vero interessato sia informato, anche se finge di non capire, di una critica, di una richiesta, di una proposta, eccetera. La locuzione si richiama, in modo non molto logico, al tradizionale antagonismo tra suocera e nuora.

AFORISMA DEL GIORNO

Dare amicizia a chi chiede amore è come dare del pane a chi muore di sete.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Totti ad Ilary...

Totti ad Ilary: "Amo' te amo, amo' quanto sei dolce, amo' quanto me piaci." Ilary: "Amo, come mai tutte 'ste parole arcane?" Totti: "Amo 'e sto a di' a te mica ar cane!"

mercoledì 20 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dare i numeri.

Vaneggiare, straparlare, dire cose a vanvera, con allusione a quelli che astròlogano sui sogni per ricavarne i “numeri buoni” da giocare al lotto. Avere dei numeri significa invece possedere buone qualità per riuscire in qualcosa.

AFORISMA DEL GIORNO

I 40 anni sono la vecchiaia della giovinezza e la giovinezza della vecchiaia

BARZELLETTA DEL GIORNO

Totti...

Totti ha portato la fidanzata al mare, a Ostia. Fa caldo, ma lei non accenna a bagnarsi.
Allora Totti premuroso: "Amò, vatte a fà er bagno".
Lei: "Amò, vatte a fà er bagno".
Lei: "Amò, ciò 'e cose mie".
Totti: "Amò, nun te preoccupà, te 'e guardo io!!!".

martedì 19 febbraio 2013

AFORISMA DEL GIORNO

In gran parte i mariti sono come li fanno le mogli.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Esperienze...

Tre ragazze, molto amiche, una mora, una bionda ed una rossa, decidono di confidarsi i loro desideri sessuali:
La mora dice:" io vorrei un cinesino, bello o brutto che sia, per una notte intera";
la bionda: "io vorrei un bel negrone per tutta una notte";
la rossa: "a me piacerebbe un bel napoletano..."
Decidono allora di provare effettivamente le esperienze sognate e poi di ritrovarsi per raccontarsi le emozioni. 
Dopo una settimana...
La mora: "ragazze!!! E' stata una notte indimenticabile, non era molto dotato, ma non mi ha dato un attimo di tregua: tza, tza, tza e via! Poi ancora: tza, tza, tza e via, senza sosta, in piedi, seduti, alla pecorina tza, tza, tza e via! Si e fermato un attimo per prepararsi un the ed ha fatto ancora tza, tza, tza intanto che lo beveva...... CHE NOTTE!!!!!"
La bionda: "ragazze!!! E' stata una notte indimenticabile, un sogno! Dotatooo.... come non mai!!!CHE NOTTE!!!!!!"
La rossa: "ragazze!!!! E' stata una notte indimenticabile, è venuto a prendermi in giacca e cravatta con un mazzo di rose rosse in mano, mi ha portato a cena e poi al cinema. Dopo siamo andati a casa mia......CHE NOTTE!!!!! dapprima mi ha fatto eccitare come nessuno aveva mai fatto, poi mi ha spogliato nuda e poi... cosi... tutta nuda, eccitata al massimo...mi ha legata ad una sedia!!!!"
" ....E ti ha fottuta????"
"...tutto!!! Vestiti, televisore, carta di credito, assegni, accendino e chiavi della macchina!!!"

lunedì 18 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Demonizzare
 
Appartiene soprattutto al “politichese”, con tutti i suoi parenti e affini. Demonizzazione è l’atto di calunniare, denigrare un partito, un Paese, un gruppo avverso facendone quasi l’incarnazione del demonio, la fonte di tutti i mali. L’uso e l’abuso di questa famigliola di parole è, come si suol dire, “strumentale”.

AFORISMA DEL GIORNO

Per quanto è possibile, bisognerebbe fare un favore a tutti: spesso si ha bisogno di qualcuno.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Bombardamenti...

Due amici vanno in trattoria. Uno dei due ordina, dato che ne aveva una gran voglia, una bella scodella di pasta e fagioli e siccome era buona ne ordina il bis e anche il tris. Alla fine del pranzo escono dal ristorante per camminare un po', ma quello che aveva esagerato con pasta e fagioli ha il mal di pancia e necessita di .......scorreggiare. Dice al suo amico: "Io dovrei scorreggiare, non ce la faccio più, sto per scoppiare, ma per strada mi vergogno, perché non cerchiamo un cinema dove fanno un film di guerra, sai con le scene dei bombardamenti il rumore si 'maschera'?". Dopo un lungo girovagare, trovano un cinema dove proiettavano 'I CANNONI DI NAVARONE' e chiedono all'ingresso: "Ci sono scene di bombardamenti?". "Altroché, risponde l'inserviente, un quarto d'ora buona di bombardamenti!". Fanno il biglietto, entrano e si accomodano in prima fila, per sincronizzare il momento cruciale. Appena iniziano i bombardamenti, anche uno dei due compari inizia a scorreggiare, ma a scorreggiare di brutto. Alla fine della scena del bombardamento il compare si sente assai sollevato. Fu allora che un vecchietto, seduto dietro di loro con gli occhiali come un fondo di bicchiere chiese sommessamente: "Dicitemi 'nu poco, io ce sento ma nun ce vedo buono .................. hanno bombardato 'o ponte o nu' deposito 'e 'mmerda?"

domenica 17 febbraio 2013

AFORISMA DEL GIORNO

Il sesso è una faccenda estremamente personale, ma a volte è piacevole condividerlo con un'altra persona.

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dèdalo.

In senso figurato, intrico nel quale è difficile raccapezzarsi. Dedalo, leggendario artefice greco, costruì per Minosse, re di Creta, il celebre labirinto  .

AFORISMA DEL GIORNO

Se ti piacciono le leggi e le salsicce, non guardare mai come vengono fatte.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Miracoli.

Cristo torna sulla terra e incontra un lombardo, un toscano e un romano. "Sono Cristo", dice, "se avete un malanno, basta che io vi tocchi e vi passerà. Il lombardo dice: "Io ho un reumatismo a questa spalla". Cristo gli tocca la spalla e il reumatismo passa. Il Toscano dice "Io ho preso una storta e mi fa male questa caviglia" Cristo gli tocca la caviglia e il male passa. Cristo guarda il Romano e chiede: "E tu figliolo, qual è il tuo problema?" E il Romano: "Nun me toccà che c' ho ancora sei settimane de malattia!!!"

sabato 16 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dare il benservito.

Ironicamente, mettere alla porta, licenziare, abbandonare: La fidanzata gli ha dato il benservito. Si chiama “benservito” l’attestato, più o meno encomiastico, concesso dal datore di lavoro al dipendente (in genere lavoratore domestico), che lascia il servizio.

AFORISMA DEL GIORNO

Era così cretino che cercava nella Bibbia l'indirizzo di un buon albergo in Palestina.

BARZELLETTA DEL GIORNO

In discoteca.

Ragazzo alquanto ubriaco a ragazza alquanto bruttina:
"Ahó, ma quanto sei brutta!".
La ragazza alquanto indispettita: "Ammazza quanto sei 'mbriaco!!".
Ragazzo: "Sì, ma a me domani me passa...".

venerdì 15 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dare un colpo al cerchio e uno alla botte.

Barcamenarsi tra due contendenti, evitando di assumere una posizione netta, dando ragione un po’ all’uno e un po’ all’altro

AFORISMA DEL GIORNO

Le donne, come i sogni, non sono mai come tu le vorresti.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Complimenti ad una ragazza...

Ragazzo: "Ammazza che culo!".
E la ragazza sorridente, voltandosi: "Te piace?! Viè a casa co' me che mi'padre te 'o fa tale e quale!".

giovedì 14 febbraio 2013

AUGURI DEL GIORNO



Buon San Valentino!!!



NOTIZIA CURIOSA DEL GIORNO




Federica é il nome italiano più sexy.

Il nome di battesimo influenza la percezione di “quanto sexy” sia una persona, secondo quanto emerge da una ricerca condotta da ricercatori del MIT.
La ricerca prevedeva che fossero mostrati ad una serie di foto di ragazze e ragazzi da “votare” in base a quanto apparivano affascinanti. Nei vari test (che sono stati diverse centinaia, per assicurare la significatività statistica dell’esperimento), però, i nomi associati ai volti venivano cambiati tra un test e l’altro, per vedere se il nome influenza in qualche modo la percezione dell”attrattività” di una persona.
Alla fine dell’esperimento è emerso che sembra essere proprio così: il nome sembra avere un’influenza decisiva su “quanto sexy” viene percepita una persona, molto più di quanto forse ci si aspetterebbe.
I nomi che hanno avuto l’effetto di aumentare il fascino delle modelle sono stati Laura, Moira e Paula, mentre per i nomi da uomo sono risultati “vincenti” Ed, Matt e Mike. Oltre al pregresso di conoscenze (cioè delle persone con quel nome e delle impressioni che queste hanno lasciato), ci sarebbero motivazioni strettamente legate al suono. Ad esempio, sembra che le donne apprezzino i nomi brevi e con vocali la cui pronuncia richiede “movimenti ampi della bocca” (che suonino come l’italiana ‘a’, per intenderci). Per comprendere correttamente i risultati, non va dimenticato che la pronuncia dei nomi è molto diversa tra inglese ed italiano: per esempio, “Laura” in inglese suona più o meno come “Lora”.

E in Italia? Non ci sono ricerche altrettanto rigorose effettuate con metodo scientifico in materia, però da alcuni sondaggi tra i nomi maschili il più sexy sarebbe Marco, seguito da Matteo e Massimo. Per le ragazze, invece, nomi particolarmente sexy sarebbero, nell’ordine, Federica, Francesca e Sara. Molto poco apprezzato invece sarebbe  il nome Elisabetta.
   



RICETTA PUGLIESE DEL GIORNO




Pettole pugliesi.




 
 
 
 
 
 
Ingredienti :
  • 1Kg di farina 00
  • 1 bicchiere d'acqua tiepida con dentro sciolti 3 cucchiaini colmi di sale fino
  • 1 bicchiere d'acqua tiepida con dentro sciolto 1 cubetto di lievito di birra
  • 1 bicchiere scarso di latte tiepido
  • 400ml circa di acqua tiepida
  • olio per friggere
 
 
Preparazione:

Impastare la farina, aggiungendo un bicchiere d'acqua tiepida con dentro sciolti tre cucchiaini colmi di sale. Aggiungere un bicchiere di acqua tiepida con dentro sciolto il lievito di birra, continuando a lavorare l'impasto e infine aggiungere il bicchiere scarso di latte tiepido. A questo punto aggiungere i 400 ml di acqua tiepida e lavorare l'impasto per circa 15 minuti. Risulterà un impasto appiccicoso e morbidissimo. Ponetelo in un tegame grande ed alto.
Se necessario aggiungere un dito di acqua e continuare a lavorare la pasta con un cucchiaio di legno facendo movimenti dall'alto verso il basso. Coprire il tegame con il coperchio e lasciare riposare per 1 ora e mezzo. Mettere l'olio in un tegame su fuoco e quando è pronto con l'aiuto di due cucchiai ricavare delle palline dalla pasta e friggerle nell'olio bollente (non fatele troppo grosse, regolatevi facendo ogni palla con mezzo cucchiaio di impasto circa); devono dorarsi da entrambi i lati quindi bisogna girarle e una volta dorate toglierle dall'olio e disporle in un tegame ricoperto da carta assorbente. Servire e mangiare le pettole ben calde dopo averle passate nello zucchero.


                                


                              


MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dare a Cesare quel che è di Cesare.

“Rendete dunque ciò che è di Cesare a Cesare, e ciò che è di Dio a Dio ”; secondo il Vangelo (Luca, 20, 25), così replicò Gesù agli “uomini subdoli”, emissari dei sacerdoti, i quali gli domandavano se fosse lecito pagare il tributo a Cesare, da parte di un buon ebreo, sperando in una sua risposta negativa che permettesse loro di denunciarlo ai Romani. Cristo, però, non solo non cadde nel tranello, ma con le sue parole insegnò che si deve obbedire alle leggi degli uomini, senza trascurare i doveri verso Dio. Nel linguaggio comune, l’approssimativa citazione è un invito alla giustizia, un richiamo ad attribuire i meriti a chi li ha e non a coloro che se li appropriano.

AFORISMA DEL GIORNO

Se aiuti qualcuno che e' nei guai, stai certo che se ne ricordera'...la prossima volta che e' nei guai!

BARZELLETTA DEL GIORNO

Pierino...

Pierino: "Di notte mio padre è un vero cacasotto". "Perchè?" chiede la maestra - Pierino: "Quando manca la mamma lui dorme sempre dalla vicina di casa".

mercoledì 13 febbraio 2013

PIANETA MODI DI DIRE

Discutere del sesso degli angeli.
 
Discutere di cose oziose, inutili, perdendo tempo che sarebbe meglio impiegato altrimenti. Si narra che i teologi bizantini continuassero imperturbabili le loro sterili, secolari disquisizioni circa l'eventuale sesso degli angeli mentre i Turchi di Maometto II stavano per espugnare Costantinopoli (1453) e porre fine all’impero romano d’Oriente.

AFORISMA DEL GIORNO

Regola di Whitehorn per la felicita': Scopri quel che piu' ti piace fare e trova qualcuno che ti paghi per farlo.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Razza di cane...

Una signora passeggia con il cane. Incontra una amica che le dice:
"CHE BEL CANE! ALANO?" - risponde:
"Che ne sò, cacare, caca."

martedì 12 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Essere (o fare) la gatta morta.
 
Comportarsi con indifferenza sorniona, fingersi ingenuo e distratto per non destare i sospetti dell’avversario e giocarla d’astuzia. Come fanno i gatti in agguato, che fingono di dormire ma che al momento buono balzano e ghermiscano l’incauto uccellino che si è avvicinato troppa. Locuzione di significato simile, nell’uso comune, ad acqua cheta.

NOTIZIA CURIOSA DEL GIORNO

Per la gioia degli "amanti" della firma.



Pensate che un mondo senza le griffe non potrebbe esistere? Che indossare qualcosa con il marchio in evidenza dia quel tocco in più?
Beh da oggi potrete essere “alla moda” davvero in tutte le situazioni, anche in camera da letto e così stupire la vostra partner.

 


L’idea è di un designer Ceco che ha deciso di realizzare, naturalmente in edizione limitata, “i profilattici Louis Vuitton” per un’iniziativa benefica la ricerca sull’Aids proprio durante il World Aids Day.
Il profilattico griffato è in lattice marrone, colore classico della maison, con il marchio stampato su tutta la lunghezza del preservativo ed è contenuto in una busta sempre marrone con il famoso logo dorato. Il costo è di 68 dollari, 53 euro circa.
Insomma sarà très chic, ma di sicuro non è proprio conveniente per chi vuole praticare sesso sicuro…

 


MODO DI DIRE DEL GIORNO

Crumiro.

Così è detto, spregiativamente, il lavoratore che non aderisce allo sciopero, o che sostituisce gli scioperanti. Dal nome di una tribù berbera che viveva in una zona di confine tra Tunisia e Algeria, compiendo razzie ed esercitando il contrabbando, attività alle quali pose fine una spedizione militare francese nel 1881.

AFORISMA DEL GIORNO

Le cose che una generezione considera un lusso, per la generazione successiva sono necessita'.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Vero uomo...

Una signora viene scoperta dal marito a letto con l'amante:
- Cielo, mio marito!

E rivolta all'amante:
- E' il momento di far vedere che sei un vero uomo!

E l'amante:
- Cosa? Non vorrai che mi faccia anche lui!”

lunedì 11 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Cru. (pron. ”kru”)

Francese. Indica sia una zona agricola i cui prodotti sono di buona qualità sia i prodotti stessi, in particolare i vini.

AFORISMA DEL GIORNO

Usa le cose e ama le persone o finirai per amare le cose e usare le persone.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Lui, lei e l'altro...

Una donna e' a letto con l'amante quando improvvisamente rientra il marito per cui l'amante completamente nudo si nasconde nell'armadio.
Il marito, trovata la moglie nuda nel letto e sentendo odore di profumo maschile, inizia a frugare dappertutto finche' apre l'armadio e trova l'amante:
- 'E tu che ci fai qui dentro?'.

L'amante risponde:
- 'Salve terrestre sono XZP2C8 sono venuto da alfa-centauri per salvare terra da invasione di alieni bip'.

Il marito incazzato nero:
- 'E che cazzo di risposta e'!!!???'.

E l'amante:
- 'E che cazzo di domande fai!!!???'.

domenica 10 febbraio 2013

VOCABOLARIO PER CAPIRE LE DONNE

 E' utile nel 99% dei casi:

no = sì
= no
forse = no
mi dispiace = ti dispiacerà
abbiamo bisogno = io voglio
è una decisione tua = la decisione giusta dovrebbe essere ovvia
fai come ti pare = tanto me la pagherai
prima o poi dobbiamo parlare = ho bisogno di lamentarmi
ma certo ... continua = piantala
non sono arrabbiata = certo che sono arrabbiata, imbecille
mi ami? = sto per chiederti qualcosa di costoso
quanto mi ami? = oggi ho fatto qualcosa che non ti piacerà molto ...
è la cosa giusta per entrambi = per chi?????
non sarai mica arrabbiato = ha voglia di litigare
no, va tutto bene, stai tranquillo = tra meno di due giorni ti mollo
al momento non ho voglia di mettermi con nessuno = non riuscirei a farci stare anche te tra i miei altri ...
forse possiamo rimanere amici = piano piano mi libero di te
è brutta = è carina
è carina = è bellissima
mi stai troppo attaccato
= non hai abbastanza soldi
ci devo pensare ... = ti sto prendendo in giro
ho freddo
= mettimi pure le mani addosso
staremo insieme ancora per molto tempo = ti mollo presto

ho tanto freddo = facciamo l'amore
restiamo solo amici = levati di torno e non farti mai più rivedere

RICETTA PUGLIESE DEL GIORNO


 

Ricetta di zuppa di pesce alla pugliese.




Ingredienti:

  • 500 g di cozze 
  • 500 g di vongole veraci
  • 500 g di telline
  • 800 g di gamberi
  • 500 g di polpa di pomodoro
  • 1 spicchio di aglio
  • 1 cipolla
  • 2 acciughe sotto sale
  • 1 ciuffetto di prezzemolo
  • 1 dl di vino bianco secco
  • pane casereccio
  • 1 dl di olio di oliva
  • sale
  • pepe

Preparazione: 

Raschiate e sciacquate separatamente le cozze, le vongole e le telline, cambiando più volte l’acqua. Versate l’olio in un tegame di terracotta e fatevi appassire l’aglio sbucciato. Quando il condimento sarà ben profumato, togliete l’aglio e unitevi la cipolla, mondata e grossolanamente tritata, e le acciughe, private del sale di conservazione.
Unite il prezzemolo, mondato e tritato, bagnate con il vino e profumate generosamente di pepe. Fate ridurre leggermente il vino, quindi mettete nel tegame le cozze, le vongole e le telline.
Fatele cuocere a fuoco vivo, scuotendo il tegame di tanto in tanto in modo che si aprano; eliminate le conchiglie che rimangono chiuse.
Lavate bene i gamberi, cambiando più volte l’acqua, quindi versateli nel tegame con i molluschi e fate cuocere per 5 minuti. Unite anche la polpa di pomodoro, salate e pepate, portate a ebollizione e proseguite la cottura per altri 30 minuti. Al momento di servire, distribuite la zuppa nelle fondine individuali, completate con fettine di pane casereccio abbrustolito e portate in tavola. 


CARTINA DEI VINI PUGLIESI


MODO DI DIRE DEL GIORNO

Così fan tutte.

Si cita, a ironica consolazione del deluso in amore, ripetendo il titolo della celebre opera di Mozart, composta su libretto di Lorenzo Da Ponte e rappresentata per la prima volta a Vienna nel 1790.

AFORISMA DEL GIORNO

L'eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Voglia di fare l'amore...

- 'Dottore, dottore... mia moglie non ha piu' voglia di fare all'amore!'.
- 'Ce l'ha, ce l'ha...'

sabato 9 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Dare l’ ostracismo.

Mettere al bando, osteggiare, dichiaratamente o tacitamente, una persona, un’idea, eccetera. Ad Atene, e in altre città con costituzione analoga, i membri dell’assemblea popolare dovevano scrivere su frammenti di terracotta (òstraka) il nome del cittadino accusato di essere un pericolo per lo Stato qualora lo avessero ritenuto tale. Se la maggioranza dei cacci-scheda recava quel nome, l’imputato era condannato ad allontanarsi dal territorio della città per un periodo di tempo che, originariamente, era di dieci anni.

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Corvée. (pron. ”korvé”)

Francese: richiesta; sottinteso ”opera, lavoro”. Fatica improba, lavoro pesante e ingrato. Corvée si chiamava la prestazione personale, consistente in genere in giornate di lavoro, che nel Medioevo il suddito doveva al feudatario, più tardi al sovrano. Così si chiamava anche, nel linguaggio militare, il servizio di fatica: essere di corvée. Ma quest’ultima locuzione è passata di moda.

AFORISMA DEL GIORNO

C'è chi fa debiti per necessità, chi per leggerezza e chi per vizio. Fra tutti solo il primo, di solito, li paga.
  • (Roberto Gervaso)

BARZELLETTA DEL GIORNO

Disguido...

Le analisi mediche di una suora vengono scambiate con quelle di una donna. 
Il dottore dice: - Sorella, lei è incinta;
e la suora risponde: - Cavolo, neanche più delle candele ci si può fidare!

venerdì 8 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Caccia alle streghe.

Nel linguaggio politico, così si definisce la persecuzione, la messa al bando (non di rado strumentalizzata a fai personali) di persone giudicate pericolose sulla base di semplici sospetti, come avveniva un tempo per le streghe. La rinnovata voga della locuzione — usata anche a proposito di situazioni non politiche — derivò dalla campagna scatenata negli Stati Uniti, negli anni Cinquanta, dal senatore Joseph McCarthy contro intellettuali, artisti, pubblici funzionari sospettati di essere comunisti o filocomunisti, in un clima da “caccia alle streghe” di medievale memoria. Dal nome del senatore, il termine “maccartismo”, usato a indicare simili atteggiamenti persecutori.

AFORISMA DEL GIORNO

E' stato detto che i grandi avvenimenti del mondo si svolgono nel cervello. E' sempre nel cervello e nel cervello soltanto, che si svolgono i grandi peccati del mondo.
  • (Oscar Wild)

BARZELLETTA DEL GIORNO

Padre e figlio...

Padre e figlio si fermano a fare pipi. Il figlio ha finito mentre il padre sta ancora rovistando nelle mutande. - Papà ma ancora non l'hai fatta? Il padre: - Statte zitto, che dove mette le mani tua madre, non si trova più un cazzo!

giovedì 7 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Cortina di ferro.

La frontiera impenetrabile, materialmente e soprattutto ideologicamente, che l’Europa orientale, retta a regime comunista, frappose tra sé e il resto del mondo. L’espressione, pronunciata da Churchill in un discorso del 1946, è entrata nell’uso comune per definire lo stato di volontario e ostile isolamento nel quale uno si racchiude.

AFORISMA DEL GIORNO

Ricco non è colui che possiede, ma colui che dà, colui che è capace di dare.
  • (Karol Wojtyla)

BARZELLETTA DEL GIORNO

Una signora esigente...

Una signora sale in un pullman affollato.
Ad un tratto un signore si siede dietro la donna, urtandola.
Lei girata di scatto gli dice:
- Ma cosa fa dietro di me
e l'uomo le risponde
- Per l'amor del cielo non sto facendo nulla
La signora gli risponde
- allora si tolga faccia mettere un'altro.

mercoledì 6 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Corte dei miracoli.

Si dice di un ambiente gremito di straccioni e di malandrini, dove ne capitano di tutti i colori. Così era chiamato nel Medioevo, a Parigi, un rifugio di mendicanti, descritto da Victor Hugo in Notre-Dame de Paris, ove coloro che di giorno si fingevano storpi, ciechi, paralitici per esigenze professionali, guarivano “miracolosamente” dalle loro infermità.

AFORISMA DEL GIORNO

A volte arrendersi non significa essere deboli, può significare essere forti abbastanza da lasciar perdere.

  • (Taylor Swift)

BARZELLETTA DEL GIORNO

Penna...

Lei ha una penna nelle mutande.
Lui: cosa ci fai con una penna nelle mutande?
Lei: nel caso che non vengo ti scrivo...

martedì 5 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Convergenze parallele.

Formula del linguaggio giornalistico e parlamentare coniata nel 1960 per definire la politica che condusse alla formazione di un governo monocolore presieduto da Amintore Fanfani, della Democrazia Cristiana, e sostenuto da social­democratici, liberali e repubblicani: partiti che avrebbero dato il loro contributo, senza tuttavia "incontrarsi”. Si cita con ironia, memori dell’assioma che due rette parallele si incontrano all’infinito: cioè, praticamente, mai.

AFORISMA DEL GIORNO

Lascio agli altri la convinzione di essere i migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare.

  • (Marilyn Monroe)

BARZELLETTA DEL GIORNO

Tre desideri...

Un uomo di colore trova una lampada magica ed esprime tre desideri... 
Diventare bianco...
Lavorare una volta al mese...
Stare sempre in mezzo a delle fighe ...
E così è diventato un tampax

lunedì 4 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Compagno di strada. 

Dal francese compagnon de route. Soprattutto nel linguaggio politico, chi simpatizza per un partito e ne fiancheggia l’azione, senza esserne un iscritto. A volte, è anche un “utile” idiota

AFORISMA DEL GIORNO

Una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella il cui aspetto complessivo è di tale bellezza da togliere la possibilità di ammirare le singole parti.

  • (Seneca)

BARZELLETTA DEL GIORNO

Cavalli.

Due uomini stanno discutendo sui loro cavalli:
- "il mio cavallo è il più bravo, perchè quando dico "hop hop" lui salta"
e l'altro risponde
- allora è più bravo il mio, perchè quando dico "hip hip" lui risponde "urra!"

domenica 3 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Colosso dai piedi d’argilla.
 
Si dice di persona o istituzione, la cui potenza non ha solide fondamenta e che quindi potrebbe crollare alla prima occasione. Così Denis Diderot, l’enciclopedista francese, definì l’impero russo dopo il suo ritorno da Pietroburgo, ove aveva soggiornato nel 1773-1774. L’immagine deriva dalla Bibbia (Daniele, 2, 3 1-35): è quella della statua gigantesca sognata da Nabucodònosor, con testa d’oro, petto d’argento, ventre di bronzo, gambe di ferro e piedi, appunto, d’argilla; la spiegazione la dà Daniele, interpretando la statua come la raffigurazione del succedersi dei regni sulla terra.

AFORISMA DEL GIORNO

In un mondo così sensibile al successo economico, la creatività vince la sua battaglia con l'economia perché solo chi è capace di produrre continuamente innovazione nel processo creativo può avere successo.  

  • (Andrea Pininfarina)

BARZELLETTA DEL GIORNO

In Paradiso.

"Per la Madonna!!"
- Ma chi si permette di bestemmiare in Paradiso?! 
- Veramente sarei il postino.

sabato 2 febbraio 2013

MODO DI DIRE DEL GIORNO

Clou (pron. ”klu”)
 
Francese: chiodo. Si usa nella nostra lingua per indicare il punto essenziale, il centro di un avvenimento, la parte più interessante di uno spettacolo o di una manifestazione.

AFORISMA DEL GIORNO

Rare sono le persone che usano la mente. Poche coloro che usano il cuore. Uniche quelle che usano entrambi.
  • (Rita Levi Montalcini)

BARZELLETTA DEL GIORNO

Caserma.
 
Il cappellano militare nel giro di pochi giorni riceve la confessione di numerosi soldati che gli rivelano: "Sono stato con la Rosina!". Quando il cappellano si rende conto che la faccenda e' troppo diffusa rivela tutto al capitano, il quale decide di radunare tutto il plotone e rivolge la temuta domanda: "Chi e' andato con la Rosina faccia un passo avanti!". Tutti, tranne uno, fanno un passo avanti. Il capitano allora si rivolge all'unico soldato che non si e' mosso e si congratula con lui: "Bravo! Come ti chiami?". "Giacomo La Rosina".