giovedì 31 dicembre 2009
GLORIA GAYNOR
BARZELLETTA DEL GIORNO
La maestra durante la lezione di geografia astronomica chiede a Pierino:
"Pierino cos'e' il Sole?".
"E' una palla che gira".
E la Terra?".
"E' una palla che gira".
"E la Luna?".
"E' una palla che gira".
"Pierino come mi definiresti l'universo?".
"E' tutto un giramento di palle!".
AFORISMA DEL GIORNO
- Metternich.
FILASTROCCA DEL GIORNO
Signori e signore ,
venite a visitare
il museo degli errori,
delle perle più rare.
Osservate da questa parte
lo strano animale gato :
ha tre zampe, un solo baffo
e dai topi viene cacciato.
Nel secondo reparto
c'è l'ago Maggiore:
provate a fare un tuffo,
sentirete che bruciore .
Ora tenete il fiato :
l'eterna "roma" vedremo
tornata piccola piccola
come ai tempi di Romolo e Remo .
Per colpa di una minuscola
la storia gira all'indietro:
questa "roma" ci sta tutta
sotto la cupola di San Pietro .
PROVERBIO DEL GIORNO
- (magna fuit quondam capitis reverentia cani). Così, nel libro V dei Fasti, Ovidio ricorda il rispetto che un tempo era riservato ai vecchi. Purtroppo le sue parole non si addicono ai tempi moderni in cui, a volte, le persone anziane non sono rispettate adeguatamente.
PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO
- La gallina che non cova non fa nascere i pulcini: occorre impegnarsi per raggiungere un risultato.
mercoledì 30 dicembre 2009
ADRIANO CELENTANO
BARZELLETTA DEL GIORNO
In Paradiso arriva un "nuovo cliente" che si presenta a San Pietro. Questi lo porta un po' in giro a fargli vedere le amenità del posto. Gli fa vedere il bar, la piscina, lo stadio e altri bei posticini dove passare l'eternità. Poi lo porta in una stanza dove ci sono miliardi di orologi appesi ai muri. L'uomo, incuriosito, gli chiede a cosa servano tutti quegli orologi, San Pietro gli spiega che sono collegati alla vita di ogni umano sulla terra, ognuno ha un suo tempo in vita determinato e quando scade è l'ora di morire. L'uomo nota che ce ne sono alcuni che periodicamente accelerano, o più raramente decelerano rispetto alla velocità media generale, chiede spiegazioni anche di questo e gli viene risposto che le decelerazioni corrispondono a delle buone azioni di particolare generosità che possono concedere un allungamento della vita, mentre le accelerazioni corrispondono alle bugie che uno racconta durante la vita terrena, più bugie si dicono, e più grosse sono le bugie, prima arriva la propria ora. L'uomo ne nota uno sul soffitto con le lancette che corrono velocissime, vorticosamente. Chiede a S. Pietro:- Ma... e quello?- Ah... quello è di Berlusconi, lo usiamo come ventilatore...
AFORISMA DEL GIORNO
- Platone.
FAVOLA DEL GIORNO
La vedova allora pensò: ”Se aumento la quantità di grano che le do da mangiare potrà ogni giorno sfornare almeno due uova”.
Così fece……..ma si lasciò “prendere la mano”. La gallina, infatti, ingrassò così tanto che a un certo punto non fu più in grado di darle nemmeno l’unico uovo.
La vedova, demoralizzata e arrabbiata, chiamò il miglior veterinario del paese per cercare di porre rimedio, ma era troppo tardi, la gallina si ammalò e morì.
- Morale: La fiaba dimostra che quanti per avidità aspirano ad avere di più, perdono anche ciò che hanno a portata di mano.
PROVERBIO DEL GIORNO
- E' un proverbio usato per indicare che è biasimevole e controproducente augurare malanni agli altri, perchè questi spesso, come un boomerang, ricadono su chi li ha auspicati.
PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO
- L'erba che non vuoi nell'orto nasce: le cose che non desideri capitano sempre quando e dove non vuoi.
martedì 29 dicembre 2009
GINO PAOLI E ORNELLA VANONI
BARZELLETTA DEL GIORNO
Un tipo ed una tipa sono a letto che fanno l'amore come dannati, nel mentre suona un cellulare. La tipa risponde:
- Si? Pronto? Ah... si, si... non ti preoccupare amore, un bacione, buona serata...
Il tipo chiede:
- Scusa, ma chi era?
- Niente, era mio marito che mi avvisava che farà un po' più tardi del solito perché si sta facendo un paio di birre con te!
AFORISMA DEL GIORNO
- Seneca.
FIABA DEL GIORNO
Un mercante aveva tre figlie, e di esse la prima e la seconda erano invidiose dell'ultima sorella. Il padre andava in giro per le fiere e al ritorno portava, ogni volta, un regalo a ciascuna delle figlie, ma all'ultima doveva darlo di nascosto per non ingelosire le altre. Dunque, il padre una volta disse: "Ora sono cresciute e vogliamo trovare loro un marito." E alla prima: "Chi vuoi?" "Voglio un falegname". "E tu chi vuoi?" chiese alla seconda. "Voglio un muratore". E all'ultima: "E tu?" "Voglio per marito il figlio del Re di Spagna". E le due sorelle: "Ma vedi un pò! Noi ci contentiamo di un muratore e di un falegname, e lei vuole il figlio del Re di Spagna! Ma che specie di birbante!"
Avvenne, però, che il re seppe, per magia, del desiderio della ragazza, mandò a chiedere la mano dell'ultima, si combinò il matrimonio, mentre le due sorelle crepavano dall'invidia. Il figlio del re la sposò e la portò nel suo palazzo. In capo ad un mese dalle nozze, la ragazza ebbe la notizia della morte del padre e fu chiamata a casa. Nel suo paese, c'era l'uso che quando qualcuno moriva, le donne della casa del morto erano tenute a tagliarsi una treccia. Nel momento in cui partì, il figlio del re le disse: "Sta attenta, perché se ti fai tagliare la treccia, è meglio che non torni qui,io non ti accoglierò più.". E la moglie: "Non temere marito mio. Non me la faccio tagliare e me ne guarderò bene." "Ti dò tre giorni di tempo, non devi assentarti per più di tre giorni" disse il figlio del Re. La ragazza si mise in cammino e andò a visitare il padre morto, ma tanto pianse per il dolore che le tagliarono una treccia senza che se ne accorgesse. Passarono i primi tre giorni e se ne tornò al palazzo del principe, che restò molto male. Il principe non disse manco una parola. La sera mangiarono insieme e non parlarono; andarono a letto zitti e muti. A mezzanotte il marito chiamò la moglie e disse: "Alzati, affacciati alla finestra e vedi che tempo fa." La donna si affacciò e disse: "Piove a catinelle, tuoni, vento e tempesta." E il marito: "Esci dalla mia casa, perché non ti voglio più con me!" E la moglie: "Ma, marito mio, che cosa ti ho fatto?" "Che ti avevo detto? Che non dovevi farti tagliare la treccia. Ora ti taglio anche l'altra e te ne vai via, perché non voglio più vederti". La fece vestire da maschio, le diede un pò di soldi e la congedò.
Dunque, la donna si mise in viaggio e arrivò in una città grande come Venezia, e si mise a passeggiare sotto la casa del re di quella città, su e giù, su e giù. Si affacciò la figlia del re e disse al padre: "Papà, che bel giovane che passeggia sotto al palazzo! Vogliamo prenderlo per servo?" E il re: "Fallo venire, se vuole." Allora la principessa lo chiamò: "Bel giovane, che andate facendo da queste parti?" "Signorina, vado in cerca di un padrone." E la principessa: "Che cosa sai fare?" "Signora principessa, so fare i servizi di casa". Lo fece allora salire nel palazzo e gli affidò i servizi di casa. Ora la principessa si era tanto invaghita di questo giovane, che cominciò a fargli delle proposte, e quegli le rispondeva: "Signorina mia, io devo starmene al mio posto, perché, altrimenti, il re mi caccia via." Andò come andò, ma il nostro giovane la vinse, e allora la principessa, che non era riuscita nei suoi intenti, per dispetto riferì al padre insinuazioni e menzogne, e il re lo fece prendere e lo mandò in prigione. Si fece il processo e ne venne fuori la condanna a morte, ma il giovane non rivelava mai di essere in effetti una donna. Stava per essere portato sul patibolo, quando il figlio del re di Spagna , lontano, interrogò la treccia che gli era restata. "Treccia, che cosa fa mia moglie?" E la treccia: "Sta per morire impiccata". Subito il figlio del re si mise in cammino e arrivò, proprio perché era fatato, in un attimo. Le persone, che lo videro giungere e fare segni con la mano, gridarono: "Fermate la giustizia!" Il principe si fece avanti e chiese: "Che ha fatto quello, che sta per essere impiccato?" Il presidente della città gli rispose: "Ha fatto la festa alla figlia del re". E il figlio del re di Spagna, volgendosi al presidente: "Bene, voglio dirvi due parole. Se costui è un uomo deve morire impiccato, ma se è una donna, che farete a quella che lo ha consegnato alla giustizia?" E il presidente: "Dovrà morire come sta per morire questi." Allora il presidente e i giudici andarono ad accertare e constatarono che si trattava di una donna. Immediatamente fu presa la figlia del re e fu impiccata. Il figlio del re di Spagna si riprese la moglie e la riportò a casa.
PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO
- L'amicizia senza inganno dura più di un anno, quella con l'inganno dura nemmenoun giorno.
lunedì 28 dicembre 2009
ROSARIO FIORELLO
FILASTROCCA DEL GIORNO
Un giorno cadde una foglia secca dall'albero
Mentre il sole non era più sincero
Un uomo a lungo pensò
E quel periodo autunno chiamò.
Nell' aria un fiocco di neve
Librava lieve
Un uomo estasiato guardò
E quei mesi inverno appellò.
Sbocciarono i fiori
Erano felici tutti i cuori
Un uomo le rondini osservò
E dalla sua bocca la primavera germogliò.
La grande calura
Bagnò della città le mura
Un uomo nel mare si tuffò
L'estate nei suoi pensieri si presentò.
BARZELLETTA DEL GIORNO
Un paesino qualsiasi del Sud Italia.
C'è un signore che beve da una fontana di acqua inquinata.
Un altro tizio da una finestra poco lontana cerca di catturare la sua attenzione:
- Ehi... signore... EEHHEEEE! L'acqua non è potabile!
Ma l'altro niente... di nuovo gridando:
- Ehi! Scusi, signore, l'acqua non è potabile! E' velenosa, starete malissimo!!!
Ma l'altro niente! Ancora... (disperato)
- Signore, mi sente? L'acqua non è potabile!!!
E quello alla fontana (con accento milanese):
- Uè!!! Cusa l'è che vuoi?
E l'altro, con accento marcatissimo:
- Bevete piano piano, che è fredda...
AFORISMA DEL GIORNO
- Mahatma Gandhi
PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO
- Donna che vuoi garbare ai tuoi vicini vai a letto presto la sera e svegliati presto la mattina.
domenica 27 dicembre 2009
RICETTA DEL GIORNO
PEPERONCINI RIPIENI.
Ingredienti:
- peperoncini piccanti rotondi tipo ciliegino
- 2 - 3 spicchi d'aglio
- acciughe
- capperi piccoli o trito di capperi
- olio d'oliva
- aceto
- sale
Ingredienti eventuali:
- tonno
- olive verdi o nere
Preparazione
Pulire i peperoncini; sbollentare in acqua e aceto o solo aceto; poi con le forbici, eliminare i peduncoli, e tutti i semi, mettere un pizzico di sale e lasciarli capovolti per eliminare quanta più acqua possibile, per 3-4 ore. Sterilizzare i vasetti mettendoli nel forno a 130°C, con relativi coperchi; preparare i capperi e i filetti di acciuga (e gli ingredienti eventuali): per preparare i filetti di acciuga si fa così: dopo averli deliscati metterli - in un solo strato - in un recipiente e aggiungere aceto, dopo 10- 15 minuti scolarli e asciugarli con carta da cucina. Riempire i peperoncini con 1/2 filetto avvolto con dentro i capperi piccoli o il trito. Nel vasetto fare un primo strato di peperoncini, cercando di metterli tutti rivolti verso l'alto; versare l'olio, facendolo entrare nei peperoncini, poi un secondo strato di peperoncini, altro olio e così via, fino a 2 cm dal bordo del vasetto. Ogni tanto aggiungere una fettina d'aglio. Aspettare almeno 1/2 giornata prima di chiudere definitivamente i vasetti (casomai il livello dell'olio debba essere rabboccato). Sterilizzare a bagnomaria. Conservare al buio per 2 o 3 mesi prima di consumarli.
FRANCESCO GUCCINI
FILASTROCCA DEL GIORNO
Conosci la tribù degli indiani Cucù?
C'è l'indiano Cuore che raccoglie le more,
c'è Cuoio un indianone che fa lo stregone,
c'è Scuola l'indiana che fila la lana,
c'è l'indiano Cuoco che accende un bel fuoco.
Conosci la tribù degli indiani Cucù?
Se li scrivi con la Q ride tutta la tribù!!!!!
BARZELLETTA DEL GIORNO
Due colleghi medici dopo un congresso fanno l'amore in una camera d'albergo.
Alla fine lui dice: "Dall'abilità delle tue mani scommetto che sei ginecologa!"
E lei: "E tu anestesista!"
Lui: "Ma come fai a dirlo?"
Lei: "Non ho sentito niente!"
PROVERBIO DEL GIORNO
- Lo si usa principalmente per casi negativi ma indica il carattere e il costume della discendenza da padre a figlio.
PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO
- Dimmi a chi sei figlio che ti dico a chi assomigli: l'assomiglianza è intesa non nel senso fisico ma caratteriale.
AFORISMA DEL GIORNO
- Robert Oppenheimer.
sabato 26 dicembre 2009
CAPAREZZA
PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO
- Un poco piange e un poco ride come la gatta di zia Maria: detto di persona di umore mutevole.
FAVOLA DEL GIORNO
Le rane che chiesero un re. (Esopo).
Le ranocchie, stanche di vivere senza alcuno che le governasse, mandarono ambasciatori a Zeus, pregandolo di largire loro un re. E Zeus, vedendo la semplicità dell’animo loro, buttò giù nello stagno un pezzo di legno. A tutta prima, atterrite dal tonfo, le ranocchie si tuffarono nel fondo; ma poi, dato che il legno rimaneva immobile, risalirono a galla, e giunsero a tal punto di disprezzo per il loro re che gli saltarono addosso e vi si accomodarono sopra. Infine, vergognandosi d’avere un sovrano di tal fatta, andarono nuovamente da Zeus, e lo pregarono di mandarne loro un altro in cambio, perché il primo era troppo indolente. Allora Zeus perdette la pazienza, e mandò una biscia d’acqua, che cominciò ad afferrarle e a divorarsele.
- Morale: la favola mostra che è meglio avere governanti infingardi ma non cattivi, piuttosto che turbolenti e malvagi.
AFORISMA DEL GIORNO
- Francois de La Rochefoucald.
BARZELLETTA DEL GIORNO
- "Com'è andata dal ginecologo?"
- "Mi ha detto che ho un clitoride come un melone."
- "Grande?"
- "No, dolce
venerdì 25 dicembre 2009
AUGURI DI BUON NATALE
BARZELLETTA DEL GIORNO
Una prostituta chiede all'altra: "E tu cosa hai chiesto a Babbo Natale quest'anno?"
"Cinquanta euro, come a tutti gli altri!".
BIANCO NATALE
giovedì 24 dicembre 2009
RICETTA DEL GIORNO
POLPI IN UMIDO.
Ingredienti:
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Preparazione:
Pulite i polpi, tagliateli a listarelle e poneteli in un tegame con l'aglio tritato e l'olio extra vergine. Fate rosolare, aggiungete il vino e lasciate evaporare per un po'. Tagliate i pomodori a pezzi e aggiungeteli al composto; fate cuocere a fuoco moderato per circa un'ora. A cottura ultimata spolverate con prezzemolo tritato e servite insieme a fette di pane casalingo tostate.
BARZELLETTA DEL GIORNO
L'infermiera. (Barzelletta inviata da Cece)
Un professore di anatomia interroga una futura giovane infermiera all'esame:" Qual è la parte del corpo che si dilata fino a sette volte rispetto alla sua grandezza iniziale?"
La giovane infermiera arrossisce e comincia a balbettare qualcosa di incomprensibile.
Il professore allore interviene e dice: "Vi interrompo subito, signorina. Vedo che siete diventata rossa come un peperone...
Si trattava della pupilla! E credo che nel vostro futuro avrete delle grosse delusioni!"
MODENA CITY RAMBLERS
PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO
- A casa di suonatori non si portano serenate. Detto a chi fa l'esperto con chi lo è più di lui.
PROVERBIO DEL GIORNO
- Detto che vuole rilevare come, a volte, chi è deboluccio di salute ed è costretto a riguardarsi riesce a vivere più a lungo di chi è perfettamente sano.
FAVOLA DEL GIORNO
Il marito e la mogli bisbetica. (Esopo).
Un tale aveva una moglie bisbetica all’eccesso con tutti quelli di casa. Gli venne voglia di sapere se essa si comportava così anche nella famiglia del proprio padre, e trovò un pretesto plausibile per mandarla da lui. Al suo ritorno, dopo pochi giorni, le chiese come l’avevano accolta quelli di casa sua. “C’erano i bovari e i pecorai”, rispose lei, “che non mi potevano vedere”. E il marito, allora: “O moglie mia, se sei riuscita a farti odiare da quelli che escono all’alba per portar fuori il bestiame e non rientrano che la sera, che cosa mai ci si può aspettare da quelli con cui passavi l’intera giornata?”.
- Morale: Così spesso dalle cose piccole si argomentano le grandi, dalle cose manifeste si arguiscono quelle celate.
AFORISMA DEL GIORNO
I vecchi amano dare buoni consigli per consolarsi di non poter più dare cattivi esempi.
- Francois de La Rochefoucauld.
mercoledì 23 dicembre 2009
RICETTA DEL GIORNO
TARALLI CON LE UOVA. (CIAMBELLE)
Ingredienti:
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Preparazione:
In un capace recipiente lavorate bene tutti gli ingredienti finché la pasta risulti liscia e lucida. Ricavate quindi dei cordoncini di 15/20 cm di lunghezza e circa 1/2 cm di spessore. Incidete i cordoncini con un coltello longitudinalmente e chiudere a coperchio. Cuocete in forno ( se fosse a legna sarebbe l'ideale ) finché i taralli avranno assunto un bel colore dorato.
NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE
PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO
- Dopo il furto, le porte di ferro: detto dei rimedi tardivi.
PROVERBIO DEL GIORNO
- E' una massima attribuita allo scrittore statunitense Washington Irving, usata per evidenziare che, in alcune circostanze, può rivelarsi più utile l'intervento attivo e generoso di una persona modesta di quello di un individuo importante, ma indolente.
BARZELLETTA DEL GIORNO
Un giovane ragazzo entra dentro una farmacia e chiede al farmacista: "Buongiorno, potete darmi un preservativo? La mia ragazza stasera mi ha invitato a cena e credo che si aspetti qualcosa da me!.
Il farmacista gli dà il preservativo e quando sta per uscire il ragazzo si volta e dice:"Scusi, me ne dia un altro..la sorella della mia ragazza è una grande mignotta, incrocia sempre le gambe in modo provocante quando mi vede, credo che anche lei si aspetti qualcosa da me stasera".
Il farmacista dà il secondo preservativo al ragazzo il quale mentre sta per uscire si volta di nuovo e dice:"Sa cosa le dico? Me ne dia un altro perchè la mamma della mia ragazza è una donna vogliosa, fa sempre delle allusioni quando parla con me...Credo che anche lei si aspetti qualcosa da me stasera!".
La sera il ragazzo si reca a casa della fidanzata. A tavola ha a sinistra la sua ragazza, a destra la sorella e davanti la madre.
Non appena arriva il padre, il ragazzo abbassa la testa e comincia a pregare: "Signore, benedici questa cena...bla..bla...".
Dopo qualche minuto il ragazzo sta ancora pregando:"Grazie Signore per la tua bontà..bla..bla..."Passano dieci minuti ed il ragazzo prega ancora a testa bassa. Tutti si guardano sorpresi, soprattutto la ragazza. Lei si china verso di lui e gli dice nell'orecchio:"Non sapevo che fossi così credente!"
Ed il ragazzo:"Non sapevo che tuo padre fosse farmacista!"
AFORISMA DEL GIORNO
- Leonardo da Vinci.
BROCARDO LATINO DEL GIORNO
- Non c'è mai grande ingegno senza una vena di pazzia.
FAVOLA DEL GIORNO
- Morale: questa favola ci mostra come molti, per il proprio interesse, giurino senza esitare le più inverosimili fa
martedì 22 dicembre 2009
RICETTA DEL GIORNO
MARMELLATA DI FICHI
Ingredienti:
Per ogni kg. di fichi 600 gr. di zucchero |
Preparazione:
Prendete i fichi, lavateli e affettateli senza sbucciarli. Accomodateli in una pentola di acciaio e copriteli con lo zucchero. Lasciate macerare il tutto in un posto fresco ( non il frigo ) per circa 12 ore. Lasciate cuocere a fuoco moderato schiumando spesso ed eliminando i semini che verranno a galla. Dovete cuocerla finche la marmellata non avrà raggiunto la giusta consistenza. Quando, versandone un cucchiaino su un piatto, il composto scorrera lentamente, la marmellata sara pronta. Invasatela ancora calda fino ad 1 cm dal bordo dei vasetti e mettete subito il coperchio ermetico. A questo punto capovolgeteli per circa 5 minuti in modo che la marmellata ancora bollente impregni l'interno del coperchio. Si effettua cosi una specie di autosterilizzazione.
VINICIO CAPOSSELA
BARZELLETTA DEL GIORNO
Al supermercato... (Barzelletta inviata da Cece)
Un uomo si avvicina ad una bellissima donna dentro un supermercato e dice:
- Ho perso mia moglie qui, al supermercato. Posso parlare con lei per qualche minuto?
- Perché? domanda la donna.
- Perché tutte le volte che parlo con una bella donna, mia moglie riappare come per magia...
PROVERBIO DEL GIORNO
- Questo proverbio vuole evidenziare che la protezione di Dio è rivolta a tutti gli uomini, ma che al tempo stesso ciascuno di noi ha la responsabilità di provvedere al proprio bene per quanto gli è possibile.
PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO
- Ad litteram: Nella casa dove non sei stato invitato, non andarci! Non andare nella casa dove non sei invitato.. ...correresti il rischio di essere messo alla porta come fastidioso ed indesiderato.
FAVOLA DEL GIORNO
- Morale della favola: questo capita anche a certi uomini, che, mentre si guardano dai loro nemici, senz’avvedersene, vanno a cascare in mezzo ad amici che sono ben peggiori di quelli.
AFORISMA DEL GIORNO
- Marco Aurelio.
lunedì 21 dicembre 2009
RICETTA DEL GIORNO
SOGLIOLA GRATINATA.
Ingredienti:
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Preparazione:
Pulite la sogliola, privatela delle due pelli e sistematela nella teglia oliata. Insaporitela col sale, pepe, trito di aglio e prezzemolo. Coprite col pane e formaggio grattugiati. Irrorate la superficie di olio extra vergine e infornate per circa 15 min.
BARZELLETTA DEL GIORNO
- SSS-cc-uuu-ssssiii a-a-av-vv-ve-tteee ddeeiiii vi-i-ibro-o-o-ma-a-a-ssa-sagg-ggii-aaato-o-o-ri?
Il negoziante:
- Certo signora. Ne abbiamo di vari modelli.
- A-a-av-e-e-te qu-e-e-l-ll-o-o-o l-u-un-un-go 25 cen-en-enti-i-i-i-me-e-tri di m-a-a-rca MOULINOX?
- Si, signora! E' uno dei nostri modelli più venduti.
- A-a-a-a-llora, p-p-uò di-i-i-rmi co-o-o-me s-i-i s-s-spe-spe-gne?
FAVOLA DEL GIORNO
- Morale della favola: La favola mostra come un abile oratore possa accortamente convertire in elogi gli insulti ricevuti dai nemici.
PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO
- La sfacciataggine vale più di una fattoria. Id est: la sfacciataggine senza remore o condizionamenti morali ha la forza di arricchire chi ne sia in possesso o farlo prevalere sugli altri, arricchendolo anche più di chi sia proprietario di una fattoria.
AFORISMA DEL GIORNO
- Ippocrate di Cos.
LUCIO BATTISTI
domenica 20 dicembre 2009
RICETTA DEL GIORNO
SPAGHETTI AI RICCI DI MARE.
Ingredienti per 5 o 6 persone:
- 5 dozzine di ricci di mare,
- mezzo chilo di spaghetti,
- aglio,
- olio extravergine di oliva,
prezzemolo.
Preparazione:
Aprite i ricci e serbatene le uova in una scodellina, in una padella mettete sei cucchiai di olio extra vergine di oliva e due spicchi di aglio, che farete imbiondire in fuoco lento. Appena gli spicchi saranno imbionditi li toglierete e metterete nella padella gli spaghetti cotti al dente. Mescolerete bene, spegnerete la fiamma, aggiungerete le uova dei ricci e, mescolando accuratamente, servirete subito, aggiungendo abbondante prezzemolo tritato.
BARZELLETTA DEL GIORNO
La donna vuole approfittare della situazione per avere una consulenza gratuita. "Dottore, ho un'amore di gatta..ma perde i peli! Cosa mi consiglia?"
E il dottore:"Bene, innanzitutto dovete evitare di andare in bicicletta."
FAVOLA DEL GIORNO
- Morale della favola: Le sventure del prossimo rendono accorti gli uomini di buon senso.
PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO
- Quando piove con il sole si sposa la volpe: per marcare un evento raro.
AFORISMA DEL GIORNO
Tutti vorremmo avere sia l'amore sia la libertà, ma quando otteniamo il primo perdiamo la seconda.
- Luciano De Crescenzo.
PROVERBIO DEL GIORNO
- E' un proverbio che evidenzia quanto siano enormi e a volte insuperabili le difficoltà che si incontrano per riuscire ad eliminare le brutte abitudini e i vizi incalliti di cui siamo schiavi.
sabato 19 dicembre 2009
RICETTA DEL GIORNO
Ingredienti:
- 250 G. di funghi porcini,
- 250 G, di riso,
- brodo di carne quanto basta,
- olio extravergine d’oliva quanto basta,
- 1 scalogno,
- prezzemolo quanto basta,
- 25 G. di parmigiano grattugiato,
- 20 G. di burro,
- una spruzzata di vino bianco,
- sale quanto basta,
- dado di carne quanto basta.
Preparazione:
Tritate lo scalogno finemente, poi pulite bene i funghi e tragliateli a fettine non troppo sottili. Ora in una risottiera facciamo rosolare con l’olio extravergine d’oliva lo scalogno, nel frattempo tritiamo un pò di prezzemolo. Quando lo scalogno sarà ben rosolato ci aggiungiamo i funghi e li facciamo cuocere per circa 2 minuti. Ora in una padella a parte tostiamo il riso per qualche minuto, poi lo aggiungiamo nella risottiera con i funghi e bagnamo il tutto con il vino bianco. Dopo che il vino è evaporato, aggiungiamo poco a poco il brodo di carne e andiamo avanti con la cottura continuando ad aggiungere poco a poco il brodo. A cottura ultimata mantechiamo il risotto ai funghi porcini con il burro e il parmigiano, poi una spruzzatina di prezzemolo tritato e buon appetito.
BARZELLETTA DEL GIORNO
Una donna rientra in anticipo a casa dopo aver fatto delle commissioni.
Appena rientra a casa sorprende suo marito a letto con una bella ragazza.
L'uomo salta dal letto e dice:"Cara, ti posso spiegare tutto!
Mentre stavo tornando da lavoro, ho visto questa povera ragazza che faceva l'autostop sul ciglio della strada.
L'ho fatta montare in macchina e le ho domandato dove fosse diretta.
Lei mi ha risposto che non sapeva dove andare e che non aveva mangiato da tre giorni; allora l'ho portata a casa con me e le ho preparato qualcosa da mangiare.
Mentre stava mangiando ho visto che era senza scarpe, allora gliene ho dato un paio delle tue che non usavi da tanto tempo.
Poi ho visto che i suoi abiti erano tutti rovinati allora le ho dato un tuo vestito che non usavi più da anni.
Quando era sulla porta per andarsene, si è girata verso di me e mi ha chiesto:"C'è qualcos'altro che sua moglie non usa più?"
FAVOLA DEL GIORNO
- Morale della favola: La favola mostra che c’è della gente disposta a morire pur di far morire i suoi nemici.
PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO
- Vedo i miei problemi e mi dispero, vedo quelli degli altri e mi consolo: un invito a sopportare le proprie difficoltà, che spesso non sono gravi come ci sembrano.
AFORISMA DEL GIORNO
- Franz Kafka.
PROVERBIO DEL GIORNO
- Frase che mette in evidenza la superiorità visiva su quella uditiva, quando vogliamo accertarci della realtà di qualcosa.
NINO BONOCORE
venerdì 18 dicembre 2009
RICETTA DEL GIORNO
Pomodori secchi sott'olio.
Ingredienti:
- Pomodori
- Aceto
- Menta
- Sale q.b.
- Olio
Scegliere i frutti più grossi e duri, spaccarli a metà e cospargerli di sale.
Lasciare per quattro o cinque giorni a seccare al sole.
Dopo l'essiccazione tenerli per una ventina di minuti in un bagno di aceto tiepido e infine disporli a strati con foglie di menta e aglio in un vaso di vetro.
Gli strati vanno ben compressi per evitare che negli interstizi rimanga aria.
Sommergerli d'olio d'oliva e coprire ermeticamente il recipiente.
Sono di lunga conservabilità .
Nota: Volendo i pomodori si possono comprare già secchi.
BARZELLETTA DEL GIORNO
Subito dopo aver pagato inizia a ridere ed esce fuori. Il giorno seguente succede la stessa cosa, con l'uomo che esce ridendo piegato a mezzo.
Il farmacista pensa che sia pazzo e chiede al suo assistente che lo segua la prossima volta che torna.
Difatti, il giorno dopo entra il tizio in farmacia, chiede i preservativi e, dopo averli pagati, esce ridendo.
L'assistente e' pronto a seguirlo ed esce subito dopo il tizio.
Una mezz'oretta dopo torna in farmacia.
"L'hai seguito?".
"Si', l'ho fatto".
"E... dove andava?".
"A casa tua".
FAVOLA DEL GIORNO
- Morale della favola: La favola insegna che i preparativi si devono fare prima che si presenti il pericolo.
PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO
- Non sputare verso il cielo, perchè ti ricadrà sul viso.
AFORISMA DEL GIORNO
Quando la mole del lavoro che ci aspetta eccede il limite massimo del ragionevole, ci si sente autorizzati a scegliere l'ozio.
- Paolo Milano
PROVERBIO DEL GIORNO
- Dimostra quanto sia buono con qualche accorgimento tutto quello che da solo non avrebbe gusto e sapore.
giovedì 17 dicembre 2009
RICETTA DEL GIORNO
TORCINELLI ALLA BRACE.
Ingredienti:
- Interiora di agnello lattante.
- Aglio
- Prezzemolo
- Peperoncino
- Sale
Preparazione:
BARZELLETTA DEL GIORNO
In un convento... (Barzelletta inviata da Cece)
Suora Madre: "Mie consorelle, ho deciso di riunirvi qui perche' ieri sera nel convento e' avvenuto un fatto deplorevole!".
Tutte le suore: "OoooHhhh!"; una suora in fondo: "Hihihihihih!".
La suora Madre continua: "Abbiamo trovato una giacca da uomo!".
Tutte le suore: "OoooHhhh!"; la suora in fondo: "Hihihihihi!".
La suora Madre: "C'erano anche un paio di calzoni da uomo !".
Tutte le suore: "OoooHhhh!"; la suora in fondo: "ihihihihihi!!".
La suora Madre: "Vi erano anche un paio di mutande da uomo!".
Tutte le suore: "OoooHhhh!"; la suora in fondo: "Hihihihihihi!!".
La suora Madre: "C'era anche un profilattico!!".
Tutte le suore: "OoooHhhh!"; la suora in fondo: "Hihihihihihi!!".
La suora Madre: "Il profilattico era bucato!!". Tutte le suore: "Hihihihihihihihi!"; la suora in fondo: "OoooHhhh!!".
FAVOLA DEL GIORNO
- Morale della favola: In tal modo, quando i migliori sono intenti a litigare, anche quelli che non valgon nulla cercano di darsi delle arie.
PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO.
- Cento niente hanno ammazzato l'asino di S. Martino. Id est: tante piccole cose se messe insieme provocano molti danni.
AFORISMA DEL GIORNO
- Nicolas Gomez Davila.
mercoledì 16 dicembre 2009
BARZELLETTA DEL GIORNO
Due anziani coniugi vanno dal dottore per un controllo.
Questi visita prima il marito e poi gli dice: "Bene, Sig. Rossi, lei e’ in perfetta forma per un uomo della sua eta’".
E l'uomo: "Certo, non bevo, non fumo, e il buon Dio veglia su di me". "Che vuol dire?" fa il dottore.
Ed il vecchio: "Per esempio, ieri notte sono andato in bagno e il buon Dio mi ha acceso la luce per impedire di cadere".
Il dottore non capisce, ma chiede all’uomo di uscire e di far entrare la moglie. Questa entra e dopo la visita il dottore le dice: "Sig.ra Rossi, anche lei e’ in perfetta forma per una della sua eta’".
E la donna: "Certo, non bevo, non fumo...".
Il dottore la interrompe: "E il buon Dio veglia su di lei, vero?".
La donna rimane confusa e chiede al dottore: "Ma che dice?".
Il dottore allora le spiega: "Suo marito mi ha detto la stessa cosa. Che il buon Dio veglia su di lui. Come ieri notte quando mentre era in bagno il buon Dio ha acceso la luce per lui".
E la moglie: "Porca miseria, ha di nuovo pisciato nel frigo!".
RICETTA DEL GIORNO
OLIVE SOTTO SALE
Ingredienti:
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Preparazione:
Sistemate in recipiente, possibilmente in creta, le olive nere ben mature a strati cosparsi di sale grosso da cucina. Lasciatele almeno una decina di giorni nel contenitore. Ogni giorno eliminate dal fondo del recipiente il liquido che fuoriesce dalle olive stesse e smuovetele un po'. Alla fine risulteranno saporite, ma non molto salate. Sono ottime da mangiare accompagnate da buon pane casereccio nostrano.
POESIA DEL GIORNO
Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di pie' mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
Lui folgorante in solio
vide il mio genio e tacque;
quando, con vece assidua,
cadde, risorse e giacque,
di mille voci al sònito
mista la sua non ha:
vergin di servo encomio
e di codardo oltraggio,
sorge or commosso al sùbito
sparir di tanto raggio;
e scioglie all'urna un cantico
che forse non morrà.
Dall'Alpi alle Piramidi,
dal Manzanarre al Reno,
di quel securo il fulmine
tenea dietro al baleno;
scoppiò da Scilla al Tanai,
dall'uno all'altro mar.
Fu vera gloria? Ai posteri
l'ardua sentenza: nui
chiniam la fronte al Massimo
Fattor, che volle in lui
del creator suo spirito
più vasta orma stampar.
La procellosa e trepida
gioia d'un gran disegno,
l'ansia d'un cor che indocile
serve, pensando al regno;
e il giunge, e tiene un premio
ch'era follia sperar;
tutto ei provò: la gloria
maggior dopo il periglio,
la fuga e la vittoria,
la reggia e il tristo esiglio;
due volte nella polvere,
due volte sull'altar.
Ei si nomò: due secoli,
l'un contro l'altro armato,
sommessi a lui si volsero,
come aspettando il fato;
ei fe' silenzio, ed arbitro
s'assise in mezzo a lor.
E sparve, e i dì nell'ozio
chiuse in sì breve sponda,
segno d'immensa invidia
e di pietà profonda,
d'inestinguibil odio
e d'indomato amor.
Come sul capo al naufrago
l'onda s'avvolve e pesa,
l'onda su cui del misero,
alta pur dianzi e tesa,
scorrea la vista a scernere
prode remote invan;
tal su quell'alma il cumulo
delle memorie scese.
Oh quante volte ai posteri
narrar se stesso imprese,
e sull'eterne pagine
cadde la stanca man!
Oh quante volte, al tacito
morir d'un giorno inerte,
chinati i rai fulminei,
le braccia al sen conserte,
stette, e dei dì che furono
l'assalse il sovvenir!
E ripensò le mobili
tende, e i percossi valli,
e il lampo de' manipoli,
e l'onda dei cavalli,
e il concitato imperio
e il celere ubbidir.
Ahi! forse a tanto strazio
cadde lo spirto anelo,
e disperò; ma valida
venne una man dal cielo,
e in più spirabil aere
pietosa il trasportò;
e l'avviò, pei floridi
sentier della speranza,
ai campi eterni, al premio
che i desideri avanza,
dov'è silenzio e tenebre
la gloria che passò.
Bella Immortal! benefica
Fede ai trionfi avvezza!
Scrivi ancor questo, allegrati;
ché più superba altezza
al disonor del Gòlgota
giammai non si chinò.
Tu dalle stanche ceneri
sperdi ogni ria parola:
il Dio che atterra e suscita,
che affanna e che consola,
sulla deserta coltrice
accanto a lui posò.