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giovedì 31 dicembre 2009

GLORIA GAYNOR

I will survive.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Pierino...

La maestra durante la lezione di geografia astronomica chiede a Pierino:
"Pierino cos'e' il Sole?".
"E' una palla che gira".
E la Terra?".
"E' una palla che gira".
"E la Luna?".
"E' una palla che gira".
"Pierino come mi definiresti l'universo?".
"E' tutto un giramento di palle!".

AFORISMA DEL GIORNO

Chi fa la storia non ha tempo per scriverla.
  • Metternich.

FILASTROCCA DEL GIORNO

Il museo degli errori. (Gianni Rodari).

Signori e signore ,
venite a visitare
il museo degli errori,
delle perle più rare.

Osservate da questa parte
lo strano animale gato :
ha tre zampe, un solo baffo
e dai topi viene cacciato.

Nel secondo reparto
c'è l'ago Maggiore:
provate a fare un tuffo,
sentirete che bruciore .

Ora tenete il fiato :
l'eterna "roma" vedremo
tornata piccola piccola
come ai tempi di Romolo e Remo .

Per colpa di una minuscola
la storia gira all'indietro:
questa "roma" ci sta tutta
sotto la cupola di San Pietro .

PROVERBIO DEL GIORNO

Grande era un tempo la riverenza per un capo canuto.
  • (magna fuit quondam capitis reverentia cani). Così, nel libro V dei Fasti, Ovidio ricorda il rispetto che un tempo era riservato ai vecchi. Purtroppo le sue parole non si addicono ai tempi moderni in cui, a volte, le persone anziane non sono rispettate adeguatamente.

PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO

La jaddina ka n' sed, n' scozz'la.
  • La gallina che non cova non fa nascere i pulcini: occorre impegnarsi per raggiungere un risultato.

mercoledì 30 dicembre 2009

ADRIANO CELENTANO

L'emozione non ha voce.

BARZELLETTA DEL GIORNO

In paradiso...

In Paradiso arriva un "nuovo cliente" che si presenta a San Pietro. Questi lo porta un po' in giro a fargli vedere le amenità del posto. Gli fa vedere il bar, la piscina, lo stadio e altri bei posticini dove passare l'eternità. Poi lo porta in una stanza dove ci sono miliardi di orologi appesi ai muri. L'uomo, incuriosito, gli chiede a cosa servano tutti quegli orologi, San Pietro gli spiega che sono collegati alla vita di ogni umano sulla terra, ognuno ha un suo tempo in vita determinato e quando scade è l'ora di morire. L'uomo nota che ce ne sono alcuni che periodicamente accelerano, o più raramente decelerano rispetto alla velocità media generale, chiede spiegazioni anche di questo e gli viene risposto che le decelerazioni corrispondono a delle buone azioni di particolare generosità che possono concedere un allungamento della vita, mentre le accelerazioni corrispondono alle bugie che uno racconta durante la vita terrena, più bugie si dicono, e più grosse sono le bugie, prima arriva la propria ora. L'uomo ne nota uno sul soffitto con le lancette che corrono velocissime, vorticosamente. Chiede a S. Pietro:- Ma... e quello?- Ah... quello è di Berlusconi, lo usiamo come ventilatore...

AFORISMA DEL GIORNO

La libertà consiste nell’essere padrone della propria vita e nel fare poco conto delle ricchezze.
  • Platone.

FAVOLA DEL GIORNO

La donna e la gallina. (Fedro).

C’era una volta una vedova, che aveva un pollaio e nel pollaio c’era una gallina davvero speciale. Questa infatti era capace di donarle un uovo al giorno e l’uovo aveva una particolarità che era più grande e più buono di tutti quelli prodotti dal pollaio.
La vedova allora pensò: ”Se aumento la quantità di grano che le do da mangiare potrà ogni giorno sfornare almeno due uova”.
Così fece……..ma si lasciò “prendere la mano”. La gallina, infatti, ingrassò così tanto che a un certo punto non fu più in grado di darle nemmeno l’unico uovo.
La vedova, demoralizzata e arrabbiata, chiamò il miglior veterinario del paese per cercare di porre rimedio, ma era troppo tardi, la gallina si ammalò e morì.

  • Morale: La fiaba dimostra che quanti per avidità aspirano ad avere di più, perdono anche ciò che hanno a portata di mano.

PROVERBIO DEL GIORNO

L'accidenti gira gira, va addosso a chi lo tira.
  • E' un proverbio usato per indicare che è biasimevole e controproducente augurare malanni agli altri, perchè questi spesso, come un boomerang, ricadono su chi li ha auspicati.

PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO

La jer'va ka n' vù ndà l'ort' nasc'.
  • L'erba che non vuoi nell'orto nasce: le cose che non desideri capitano sempre quando e dove non vuoi.

martedì 29 dicembre 2009

GINO PAOLI E ORNELLA VANONI

Ti lascio una canzone.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Tra moglie e marito... (Barzelletta inviata da Cece).

Un tipo ed una tipa sono a letto che fanno l'amore come dannati, nel mentre suona un cellulare. La tipa risponde:
- Si? Pronto? Ah... si, si... non ti preoccupare amore, un bacione, buona serata...
Il tipo chiede:
- Scusa, ma chi era?
- Niente, era mio marito che mi avvisava che farà un po' più tardi del solito perché si sta facendo un paio di birre con te!

AFORISMA DEL GIORNO

La vita è come una commedia: non importa quanto è lunga, ma come è recitata.
  • Seneca.

FIABA DEL GIORNO

La principessa che si tagliò la treccia. (Fiaba abruzzese)

Un mercante aveva tre figlie, e di esse la prima e la seconda erano invidiose dell'ultima sorella. Il padre andava in giro per le fiere e al ritorno portava, ogni volta, un regalo a ciascuna delle figlie, ma all'ultima doveva darlo di nascosto per non ingelosire le altre. Dunque, il padre una volta disse: "Ora sono cresciute e vogliamo trovare loro un marito." E alla prima: "Chi vuoi?" "Voglio un falegname". "E tu chi vuoi?" chiese alla seconda. "Voglio un muratore". E all'ultima: "E tu?" "Voglio per marito il figlio del Re di Spagna". E le due sorelle: "Ma vedi un pò! Noi ci contentiamo di un muratore e di un falegname, e lei vuole il figlio del Re di Spagna! Ma che specie di birbante!"

Avvenne, però, che il re seppe, per magia, del desiderio della ragazza, mandò a chiedere la mano dell'ultima, si combinò il matrimonio, mentre le due sorelle crepavano dall'invidia. Il figlio del re la sposò e la portò nel suo palazzo. In capo ad un mese dalle nozze, la ragazza ebbe la notizia della morte del padre e fu chiamata a casa. Nel suo paese, c'era l'uso che quando qualcuno moriva, le donne della casa del morto erano tenute a tagliarsi una treccia. Nel momento in cui partì, il figlio del re le disse: "Sta attenta, perché se ti fai tagliare la treccia, è meglio che non torni qui,io non ti accoglierò più.". E la moglie: "Non temere marito mio. Non me la faccio tagliare e me ne guarderò bene." "Ti dò tre giorni di tempo, non devi assentarti per più di tre giorni" disse il figlio del Re. La ragazza si mise in cammino e andò a visitare il padre morto, ma tanto pianse per il dolore che le tagliarono una treccia senza che se ne accorgesse. Passarono i primi tre giorni e se ne tornò al palazzo del principe, che restò molto male. Il principe non disse manco una parola. La sera mangiarono insieme e non parlarono; andarono a letto zitti e muti. A mezzanotte il marito chiamò la moglie e disse: "Alzati, affacciati alla finestra e vedi che tempo fa." La donna si affacciò e disse: "Piove a catinelle, tuoni, vento e tempesta." E il marito: "Esci dalla mia casa, perché non ti voglio più con me!" E la moglie: "Ma, marito mio, che cosa ti ho fatto?" "Che ti avevo detto? Che non dovevi farti tagliare la treccia. Ora ti taglio anche l'altra e te ne vai via, perché non voglio più vederti". La fece vestire da maschio, le diede un pò di soldi e la congedò.

Dunque, la donna si mise in viaggio e arrivò in una città grande come Venezia, e si mise a passeggiare sotto la casa del re di quella città, su e giù, su e giù. Si affacciò la figlia del re e disse al padre: "Papà, che bel giovane che passeggia sotto al palazzo! Vogliamo prenderlo per servo?" E il re: "Fallo venire, se vuole." Allora la principessa lo chiamò: "Bel giovane, che andate facendo da queste parti?" "Signorina, vado in cerca di un padrone." E la principessa: "Che cosa sai fare?" "Signora principessa, so fare i servizi di casa". Lo fece allora salire nel palazzo e gli affidò i servizi di casa. Ora la principessa si era tanto invaghita di questo giovane, che cominciò a fargli delle proposte, e quegli le rispondeva: "Signorina mia, io devo starmene al mio posto, perché, altrimenti, il re mi caccia via." Andò come andò, ma il nostro giovane la vinse, e allora la principessa, che non era riuscita nei suoi intenti, per dispetto riferì al padre insinuazioni e menzogne, e il re lo fece prendere e lo mandò in prigione. Si fece il processo e ne venne fuori la condanna a morte, ma il giovane non rivelava mai di essere in effetti una donna. Stava per essere portato sul patibolo, quando il figlio del re di Spagna , lontano, interrogò la treccia che gli era restata. "Treccia, che cosa fa mia moglie?" E la treccia: "Sta per morire impiccata". Subito il figlio del re si mise in cammino e arrivò, proprio perché era fatato, in un attimo. Le persone, che lo videro giungere e fare segni con la mano, gridarono: "Fermate la giustizia!" Il principe si fece avanti e chiese: "Che ha fatto quello, che sta per essere impiccato?" Il presidente della città gli rispose: "Ha fatto la festa alla figlia del re". E il figlio del re di Spagna, volgendosi al presidente: "Bene, voglio dirvi due parole. Se costui è un uomo deve morire impiccato, ma se è una donna, che farete a quella che lo ha consegnato alla giustizia?" E il presidente: "Dovrà morire come sta per morire questi." Allora il presidente e i giudici andarono ad accertare e constatarono che si trattava di una donna. Immediatamente fu presa la figlia del re e fu impiccata. Il figlio del re di Spagna si riprese la moglie e la riportò a casa.

PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO

L'am'cizia senza ingann' dura chiù d' n'ann, quedda k' l'ingann' n' dura manck nu' jorn.
  • L'amicizia senza inganno dura più di un anno, quella con l'inganno dura nemmenoun giorno.

lunedì 28 dicembre 2009

ROSARIO FIORELLO

Città vuota.

FILASTROCCA DEL GIORNO

Le stagioni. (Claudio Rinaldi)

Un giorno cadde una foglia secca dall'albero
Mentre il sole non era più sincero
Un uomo a lungo pensò
E quel periodo autunno chiamò.

Nell' aria un fiocco di neve
Librava lieve
Un uomo estasiato guardò
E quei mesi inverno appellò.

Sbocciarono i fiori
Erano felici tutti i cuori
Un uomo le rondini osservò
E dalla sua bocca la primavera germogliò.

La grande calura
Bagnò della città le mura
Un uomo nel mare si tuffò
L'estate nei suoi pensieri si presentò.

BARZELLETTA DEL GIORNO

In un paesino del sud... (Barzelletta inviata da Deborah).

Un paesino qualsiasi del Sud Italia.
C'è un signore che beve da una fontana di acqua inquinata.
Un altro tizio da una finestra poco lontana cerca di catturare la sua attenzione:

- Ehi... signore... EEHHEEEE! L'acqua non è potabile!
Ma l'altro niente... di nuovo gridando:
- Ehi! Scusi, signore, l'acqua non è potabile! E' velenosa, starete malissimo!!!
Ma l'altro niente! Ancora... (disperato)
- Signore, mi sente? L'acqua non è potabile!!!
E quello alla fontana (con accento milanese):
- Uè!!! Cusa l'è che vuoi?
E l'altro, con accento marcatissimo:
- Bevete piano piano, che è fredda...

AFORISMA DEL GIORNO

Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre.
  • Mahatma Gandhi

PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO

Donna ka vù garbà a li v'cin, cuk't prest la sera e jauz't prest la matina.
  • Donna che vuoi garbare ai tuoi vicini vai a letto presto la sera e svegliati presto la mattina.

domenica 27 dicembre 2009

RICETTA DEL GIORNO


PEPERONCINI RIPIENI.

Ingredienti:

  • peperoncini piccanti rotondi tipo ciliegino
  • 2 - 3 spicchi d'aglio
  • acciughe
  • capperi piccoli o trito di capperi
  • olio d'oliva
  • aceto
  • sale

Ingredienti eventuali:

  • tonno
  • olive verdi o nere


Preparazione

Pulire i peperoncini; sbollentare in acqua e aceto o solo aceto; poi con le forbici, eliminare i peduncoli, e tutti i semi, mettere un pizzico di sale e lasciarli capovolti per eliminare quanta più acqua possibile, per 3-4 ore. Sterilizzare i vasetti mettendoli nel forno a 130°C, con relativi coperchi; preparare i capperi e i filetti di acciuga (e gli ingredienti eventuali): per preparare i filetti di acciuga si fa così: dopo averli deliscati metterli - in un solo strato - in un recipiente e aggiungere aceto, dopo 10- 15 minuti scolarli e asciugarli con carta da cucina. Riempire i peperoncini con 1/2 filetto avvolto con dentro i capperi piccoli o il trito. Nel vasetto fare un primo strato di peperoncini, cercando di metterli tutti rivolti verso l'alto; versare l'olio, facendolo entrare nei peperoncini, poi un secondo strato di peperoncini, altro olio e così via, fino a 2 cm dal bordo del vasetto. Ogni tanto aggiungere una fettina d'aglio. Aspettare almeno 1/2 giornata prima di chiudere definitivamente i vasetti (casomai il livello dell'olio debba essere rabboccato). Sterilizzare a bagnomaria. Conservare al buio per 2 o 3 mesi prima di consumarli.

FRANCESCO GUCCINI

L'AVVELENATA.


FILASTROCCA DEL GIORNO

La tribù degli indiani cucù. (Gianni Rodari).

Conosci la tribù degli indiani Cucù?
C'è l'indiano Cuore che raccoglie le more,
c'è Cuoio un indianone che fa lo stregone,
c'è Scuola l'indiana che fila la lana,
c'è l'indiano Cuoco che accende un bel fuoco.
Conosci la tribù degli indiani Cucù?
Se li scrivi con la Q ride tutta la tribù!!!!!

BARZELLETTA DEL GIORNO

Fra medici... (Barzelletta inviata da Cece).

Due colleghi medici dopo un congresso fanno l'amore in una camera d'albergo.
Alla fine lui dice: "Dall'abilità delle tue mani scommetto che sei ginecologa!"
E lei: "E tu anestesista!"
Lui: "Ma come fai a dirlo?"
Lei: "Non ho sentito niente!"

PROVERBIO DEL GIORNO

Buon sangue non mente.
  • Lo si usa principalmente per casi negativi ma indica il carattere e il costume della discendenza da padre a figlio.

PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO

Dimm' a ki si figghj ka t' dik l'ass'migghj.
  • Dimmi a chi sei figlio che ti dico a chi assomigli: l'assomiglianza è intesa non nel senso fisico ma caratteriale.

AFORISMA DEL GIORNO

L’ottimista pensa che questo sia il migliore dei mondi possibili; e il pessimista sa che è vero.
  • Robert Oppenheimer.

sabato 26 dicembre 2009

CAPAREZZA

Vieni a ballare in puglia.

PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO

Nu pok kiagn e nu pok rid com' la jatta d' zija Maria.
  • Un poco piange e un poco ride come la gatta di zia Maria: detto di persona di umore mutevole.

FAVOLA DEL GIORNO

Le rane che chiesero un re. (Esopo).

Le ranocchie, stanche di vivere senza alcuno che le governasse, mandarono ambasciatori a Zeus, pregandolo di largire loro un re. E Zeus, vedendo la semplicità dell’animo loro, buttò giù nello stagno un pezzo di legno. A tutta prima, atterrite dal tonfo, le ranocchie si tuffarono nel fondo; ma poi, dato che il legno rimaneva immobile, risalirono a galla, e giunsero a tal punto di disprezzo per il loro re che gli saltarono addosso e vi si accomodarono sopra. Infine, vergognandosi d’avere un sovrano di tal fatta, andarono nuovamente da Zeus, e lo pregarono di mandarne loro un altro in cambio, perché il primo era troppo indolente. Allora Zeus perdette la pazienza, e mandò una biscia d’acqua, che cominciò ad afferrarle e a divorarsele.

  • Morale: la favola mostra che è meglio avere governanti infingardi ma non cattivi, piuttosto che turbolenti e malvagi.

AFORISMA DEL GIORNO

Il male che facciamo non ci attira tante persecuzioni e tanto odio quanto le nostre buone qualità.
  • Francois de La Rochefoucald.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Pro die.

  • Al giorno.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Tra amiche... (barzelletta inviata da Cece)

- "Com'è andata dal ginecologo?"
- "Mi ha detto che ho un clitoride come un melone."
- "Grande?"
- "No, dolce

giovedì 24 dicembre 2009

RICETTA DEL GIORNO


POLPI IN UMIDO.

Ingredienti:

  • 1 kg di polpi
  • 2 spicchi d'aglio
  • 120 gr di olio extra vergine di oliva
  • 1 bicchiere di vino bianco secco
  • 400 gr di pomodori maturi
  • sale, pepe, prezzemolo

Preparazione:

Pulite i polpi, tagliateli a listarelle e poneteli in un tegame con l'aglio tritato e l'olio extra vergine. Fate rosolare, aggiungete il vino e lasciate evaporare per un po'. Tagliate i pomodori a pezzi e aggiungeteli al composto; fate cuocere a fuoco moderato per circa un'ora. A cottura ultimata spolverate con prezzemolo tritato e servite insieme a fette di pane casalingo tostate.

BARZELLETTA DEL GIORNO

L'infermiera. (Barzelletta inviata da Cece)

Un professore di anatomia interroga una futura giovane infermiera all'esame:" Qual è la parte del corpo che si dilata fino a sette volte rispetto alla sua grandezza iniziale?"

La giovane infermiera arrossisce e comincia a balbettare qualcosa di incomprensibile.

Il professore allore interviene e dice: "Vi interrompo subito, signorina. Vedo che siete diventata rossa come un peperone...

Si trattava della pupilla! E credo che nel vostro futuro avrete delle grosse delusioni!"

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Oderint, dum metuant.
  • Mi abbiano in odio, purché mi temano.

MODENA CITY RAMBLERS

Contessa.


PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO

A la casa d' li sunatur n' c' port'n s'r'nat.
  • A casa di suonatori non si portano serenate. Detto a chi fa l'esperto con chi lo è più di lui.

PROVERBIO DEL GIORNO

Un vaso fesso dura più di uno sano.
  • Detto che vuole rilevare come, a volte, chi è deboluccio di salute ed è costretto a riguardarsi riesce a vivere più a lungo di chi è perfettamente sano.

FAVOLA DEL GIORNO

Il marito e la mogli bisbetica. (Esopo).

Un tale aveva una moglie bisbetica all’eccesso con tutti quelli di casa. Gli venne voglia di sapere se essa si comportava così anche nella famiglia del proprio padre, e trovò un pretesto plausibile per mandarla da lui. Al suo ritorno, dopo pochi giorni, le chiese come l’avevano ac­colta quelli di casa sua. “C’erano i bovari e i pecorai”, rispose lei, “che non mi potevano vedere”. E il marito, allora: “O moglie mia, se sei riuscita a farti odiare da quelli che escono all’alba per portar fuori il bestiame e non rientrano che la sera, che cosa mai ci si può aspettare da quelli con cui passavi l’intera giornata?”.

  • Morale: Così spesso dalle cose piccole si argomentano le grandi, dalle cose manifeste si arguiscono quelle celate.

AFORISMA DEL GIORNO

I vecchi amano dare buoni consigli per consolarsi di non poter più dare cattivi esempi.

  • Francois de La Rochefoucauld.

mercoledì 23 dicembre 2009

RICETTA DEL GIORNO


TARALLI CON LE UOVA. (CIAMBELLE)

Ingredienti:

  • 1 kg. di farina
  • 5 uova intere
  • 100 gr. di lievito madre
  • 1 dl di olio extravergine di oliva
  • 1/2 dl di alcool etilico

Preparazione:

In un capace recipiente lavorate bene tutti gli ingredienti finché la pasta risulti liscia e lucida. Ricavate quindi dei cordoncini di 15/20 cm di lunghezza e circa 1/2 cm di spessore. Incidete i cordoncini con un coltello longitudinalmente e chiudere a coperchio. Cuocete in forno ( se fosse a legna sarebbe l'ideale ) finché i taralli avranno assunto un bel colore dorato.

NUOVA COMPAGNIA DI CANTO POPOLARE

Brigante se more.


PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO

Dop arrubbat i port d' ferr.
  • Dopo il furto, le porte di ferro: detto dei rimedi tardivi.

PROVERBIO DEL GIORNO

Un cane che abbaia vale più di un leone addormentato.
  • E' una massima attribuita allo scrittore statunitense Washington Irving, usata per evidenziare che, in alcune circostanze, può rivelarsi più utile l'intervento attivo e generoso di una persona modesta di quello di un individuo importante, ma indolente.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Dal farmacista... (Barzelletta inviata da Cece)

Un giovane ragazzo entra dentro una farmacia e chiede al farmacista: "Buongiorno, potete darmi un preservativo? La mia ragazza stasera mi ha invitato a cena e credo che si aspetti qualcosa da me!.
Il farmacista gli dà il preservativo e quando sta per uscire il ragazzo si volta e dice:"Scusi, me ne dia un altro..la sorella della mia ragazza è una grande mignotta, incrocia sempre le gambe in modo provocante quando mi vede, credo che anche lei si aspetti qualcosa da me stasera".
Il farmacista dà il secondo preservativo al ragazzo il quale mentre sta per uscire si volta di nuovo e dice:"Sa cosa le dico? Me ne dia un altro perchè la mamma della mia ragazza è una donna vogliosa, fa sempre delle allusioni quando parla con me...Credo che anche lei si aspetti qualcosa da me stasera!".
La sera il ragazzo si reca a casa della fidanzata. A tavola ha a sinistra la sua ragazza, a destra la sorella e davanti la madre.
Non appena arriva il padre, il ragazzo abbassa la testa e comincia a pregare: "Signore, benedici questa cena...bla..bla...".
Dopo qualche minuto il ragazzo sta ancora pregando:"Grazie Signore per la tua bontà..bla..bla..."Passano dieci minuti ed il ragazzo prega ancora a testa bassa. Tutti si guardano sorpresi, soprattutto la ragazza. Lei si china verso di lui e gli dice nell'orecchio:"Non sapevo che fossi così credente!"
Ed il ragazzo:"Non sapevo che tuo padre fosse farmacista!"

AFORISMA DEL GIORNO

Siccome una giornata bene spesa dà lieto dormire, così una vita bene usata dà lieto morire.
  • Leonardo da Vinci.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Nullum magnum ingenium mixtura demientiae.
  • Non c'è mai grande ingegno senza una vena di pazzia.

FAVOLA DEL GIORNO

Il debitore Ateniese. (Esopo).
  
Ad Atene, un debitore, a cui era stato ingiunto dal creditore di pagare il suo debito, sulle prime lo pregò di concedergli una dilazione, dichiarando che si trovava in cattive acque. Non riuscì però a convincerlo; e allora gli portò una scrofa, l’unica che possedeva, e, in sua presenza, la mise in vendita. Gli si avvicinò un compra­tore, chiedendo se quella era una scrofa che figliava, e lui l’assicurò che non solo figliava, ma presentava anche una particolarità straordinaria: alla stagione dei Misteri figliava femmine, e per le Panatenee, maschi. A questo discorso, l’ascoltatore rimase a bocca aperta. Ma il creditore soggiunse: " E perché ti meravigli? Questa è una scrofa che, per le Dionisiache, ti figlia anche dei Capretti"
  • Morale: questa favola ci mostra come molti, per il proprio in­teresse, giurino senza esitare le più inverosimili fa

martedì 22 dicembre 2009

RICETTA DEL GIORNO


MARMELLATA DI FICHI

Ingredienti:

Per ogni kg. di fichi 600 gr. di zucchero

Preparazione:

Prendete i fichi, lavateli e affettateli senza sbucciarli. Accomodateli in una pentola di acciaio e copriteli con lo zucchero. Lasciate macerare il tutto in un posto fresco ( non il frigo ) per circa 12 ore. Lasciate cuocere a fuoco moderato schiumando spesso ed eliminando i semini che verranno a galla. Dovete cuocerla finche la marmellata non avrà raggiunto la giusta consistenza. Quando, versandone un cucchiaino su un piatto, il composto scorrera lentamente, la marmellata sara pronta. Invasatela ancora calda fino ad 1 cm dal bordo dei vasetti e mettete subito il coperchio ermetico. A questo punto capovolgeteli per circa 5 minuti in modo che la marmellata ancora bollente impregni l'interno del coperchio. Si effettua cosi una specie di autosterilizzazione.


VINICIO CAPOSSELA

Che coss'e' l'amor.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Al supermercato... (Barzelletta inviata da Cece)

Un uomo si avvicina ad una bellissima donna dentro un supermercato e dice:
- Ho perso mia moglie qui, al supermercato. Posso parlare con lei per qualche minuto?
- Perché? domanda la donna.
- Perché tutte le volte che parlo con una bella donna, mia moglie riappare come per magia...

PROVERBIO DEL GIORNO

Ognuno per se, Dio per tutti.
  • Questo proverbio vuole evidenziare che la protezione di Dio è rivolta a tutti gli uomini, ma che al tempo stesso ciascuno di noi ha la responsabilità di provvedere al proprio bene per quanto gli è possibile.

PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO

A la casa dova n' sta 'mmtat n'c' jenn.
  • Ad litteram: Nella casa dove non sei stato invitato, non andarci! Non andare nella casa dove non sei invitato.. ...correresti il rischio di essere messo alla porta come fastidioso ed indesiderato.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Horribile visu.
  • Orribile a vedersi.

FAVOLA DEL GIORNO

L'alcione. (Esopo)
  
L’alcione è un uccello amante della solitudine, che vive sempre sul mare e fa, dicono, il suo nido sugli scogli vicini alla costa, per sfuggire alla caccia degli uomini. Un giorno un alcione che stava per deporre le uova, posandosi su di un promontorio, scorse una roccia a picco sul mare, e andò a farci il nido. Ma una volta, mentre esso era fuori in cerca di cibo, accadde che il mare, gonfiato dal soffio impetuoso del vento, si sollevò fino all’altezza del nido e lo inondò, affogando i piccoli. Quando, al suo ritorno l’alcione vide quel che era accaduto: "Me misero", esclamò, "per guardarmi dalle insidie della terra mi rifugiai sul mare; e il mare mi si è dimostrato ben più infido di quella.
  • Morale della favola: questo capita anche a certi uomini, che, mentre si guardano dai loro nemici, senz’avvedersene, vanno a cascare in mezzo ad amici che sono ben peggiori di quelli.

AFORISMA DEL GIORNO

Non immaginare le cose come le giudica il prepotente o come egli vuole che tu le giudichi, ma sappile vedere come effettivamente sono.
  • Marco Aurelio.

lunedì 21 dicembre 2009

RICETTA DEL GIORNO


SOGLIOLA GRATINATA.








Ingredienti:

  • 1 sogliola del peso di 200 gr. circa

  • 200 gr. di pane grattugiato

  • 100 gr di formaggio pecorino pugliese

  • prezzemolo e aglio tritati

  • pepe, un pizzico di sale

Preparazione:

Pulite la sogliola, privatela delle due pelli e sistematela nella teglia oliata. Insaporitela col sale, pepe, trito di aglio e prezzemolo. Coprite col pane e formaggio grattugiati. Irrorate la superficie di olio extra vergine e infornate per circa 15 min.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Al sexy shop... (Barzelletta inviata da Cece)

Una donna entra dentro un Sexy Shop. Si avvicina al negoziante nota qualcosa di strano nella cliente. La donna chiede:
- SSS-cc-uuu-ssssiii a-a-av-vv-ve-tteee ddeeiiii vi-i-ibro-o-o-ma-a-a-ssa-sagg-ggii-aaato-o-o-ri?
Il negoziante:
- Certo signora. Ne abbiamo di vari modelli.
- A-a-av-e-e-te qu-e-e-l-ll-o-o-o l-u-un-un-go 25 cen-en-enti-i-i-i-me-e-tri di m-a-a-rca MOULINOX?
- Si, signora! E' uno dei nostri modelli più venduti.
- A-a-a-a-llora, p-p-uò di-i-i-rmi co-o-o-me s-i-i s-s-spe-spe-gne?

FAVOLA DEL GIORNO

La scrofa e la cagna che si insultavano a vicenda. (Esopo)

La scrofa e la cagna si insultavano a vicenda. La scrofa prese a giurare che lei — per Afrodite! — avrebbe sbranato la cagna. E la cagna, beffarda, le disse: “Sì, fai bene a giurarmelo su Afrodite, perché tutti sanno che la dea ti vuole un gran bene. Quelli che hanno assaggiata la tua sporca carnaccia, non permette nemmeno che entrino nel suo tempio!”. “Ma questa”, disse l’altra, “è una prova lampante dell’affetto che la dea nutre per me, perché essa respinge chiunque mi uccida o mi faccia in qualche modo del male. Quanto a te, poi, tu puzzi da viva e puzzi da morta”.
  • Morale della favola: La favola mostra come un abile oratore possa accortamente convertire in elogi gli insulti ricevuti dai nemici.

PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO

La faccia tosta val kiu' d' na massaria.
  • La sfacciataggine vale più di una fattoria. Id est: la sfacciataggine senza remore o condizionamenti morali ha la forza di arricchire chi ne sia in possesso o farlo prevalere sugli altri, arricchendolo anche più di chi sia proprietario di una fattoria.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Fugit inreparabile tempus. (Virgilio)
  • Fugge irreparabilmente il tempo

AFORISMA DEL GIORNO

Coloro che sono abituati a sopportare dei lavori che sono loro familiari, li sopportano più facilmente, anche se deboli e vecchi, di coloro che non vi sono abituati benché forti e giovani.
  • Ippocrate di Cos.

LUCIO BATTISTI

La canzone del sole.

domenica 20 dicembre 2009

RICETTA DEL GIORNO


SPAGHETTI AI RICCI DI MARE.

Ingredienti per 5 o 6 persone:

  • 5 dozzine di ricci di mare,
  • mezzo chilo di spaghetti,
  • aglio,
  • olio extravergine di oliva,
  • prezzemolo.

Preparazione:

Aprite i ricci e serbatene le uova in una scodellina, in una padella mettete sei cucchiai di olio extra vergine di oliva e due spicchi di aglio, che farete imbiondire in fuoco lento. Appena gli spicchi saranno imbionditi li toglierete e metterete nella padella gli spaghetti cotti al dente. Mescolerete bene, spegnerete la fiamma, aggiungerete le uova dei ricci e, mescolando accuratamente, servirete subito, aggiungendo abbondante prezzemolo tritato.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Il Veterinario. (Barzelletta inviata da Cece)

Una donna si trova di fianco ad un veterinario durante un pranzo.

La donna vuole approfittare della situazione per avere una consulenza gratuita. "Dottore, ho un'amore di gatta..ma perde i peli! Cosa mi consiglia?"
E il dottore:"Bene, innanzitutto dovete evitare di andare in bicicletta."

FAVOLA DEL GIORNO

La cicala e la volpe. (Esopo)

Una cicala cantava sull’alto di una pianta. Una volpe, che aveva voglia di mangiarsela, escogitò una trovata di questo genere: si fermò là dirimpetto e cominciò a far meraviglie per la dolcezza del suo canto e a pregarla di scendere, dichiarando che desiderava vedere com’era grossa la bestia dotata di una voce così potente. La cicala, che sospettava il suo gioco, staccò una foglia e la gettò giù. La volpe le si precipitò addosso, come avrebbe fatto con la cicala. E quella: “Ti sei sbagliata, cara mia, se speravi che io scendessi. Io, dal giorno che ho veduto delle ali di cicala in un cacherello di volpe, delle volpi non mi fido”.

  • Morale della favola: Le sventure del prossimo rendono accorti gli uomini di buon senso.

PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO

Quann' kiov k' lu' sol, c' marita la vol'pa.
  • Quando piove con il sole si sposa la volpe: per marcare un evento raro.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Necessitate cogente.
  • Sotto la spinta della necessità.

AFORISMA DEL GIORNO

Tutti vorremmo avere sia l'amore sia la libertà, ma quando otteniamo il primo perdiamo la seconda.

  • Luciano De Crescenzo.

PROVERBIO DEL GIORNO

Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
  • E' un proverbio che evidenzia quanto siano enormi e a volte insuperabili le difficoltà che si incontrano per riuscire ad eliminare le brutte abitudini e i vizi incalliti di cui siamo schiavi.

MINA

Anche un uomo.

sabato 19 dicembre 2009

RICETTA DEL GIORNO

RISOTTO AI FUNGHI PORCINI.

Ingredienti:

  • 250 G. di funghi porcini,
  • 250 G, di riso,
  • brodo di carne quanto basta,
  • olio extravergine d’oliva quanto basta,
  • 1 scalogno,
  • prezzemolo quanto basta,
  • 25 G. di parmigiano grattugiato,
  • 20 G. di burro,
  • una spruzzata di vino bianco,
  • sale quanto basta,
  • dado di carne quanto basta.

Preparazione:

Tritate lo scalogno finemente, poi pulite bene i funghi e tragliateli a fettine non troppo sottili. Ora in una risottiera facciamo rosolare con l’olio extravergine d’oliva lo scalogno, nel frattempo tritiamo un pò di prezzemolo. Quando lo scalogno sarà ben rosolato ci aggiungiamo i funghi e li facciamo cuocere per circa 2 minuti. Ora in una padella a parte tostiamo il riso per qualche minuto, poi lo aggiungiamo nella risottiera con i funghi e bagnamo il tutto con il vino bianco. Dopo che il vino è evaporato, aggiungiamo poco a poco il brodo di carne e andiamo avanti con la cottura continuando ad aggiungere poco a poco il brodo. A cottura ultimata mantechiamo il risotto ai funghi porcini con il burro e il parmigiano, poi una spruzzatina di prezzemolo tritato e buon appetito.

BARZELLETTA DEL GIORNO

Autostop. (Barzelletta inviata da Cece)

Una donna rientra in anticipo a casa dopo aver fatto delle commissioni.

Appena rientra a casa sorprende suo marito a letto con una bella ragazza.

L'uomo salta dal letto e dice:"Cara, ti posso spiegare tutto!

Mentre stavo tornando da lavoro, ho visto questa povera ragazza che faceva l'autostop sul ciglio della strada.

L'ho fatta montare in macchina e le ho domandato dove fosse diretta.

Lei mi ha risposto che non sapeva dove andare e che non aveva mangiato da tre giorni; allora l'ho portata a casa con me e le ho preparato qualcosa da mangiare.

Mentre stava mangiando ho visto che era senza scarpe, allora gliene ho dato un paio delle tue che non usavi da tanto tempo.

Poi ho visto che i suoi abiti erano tutti rovinati allora le ho dato un tuo vestito che non usavi più da anni.

Quando era sulla porta per andarsene, si è girata verso di me e mi ha chiesto:"C'è qualcos'altro che sua moglie non usa più?"

FAVOLA DEL GIORNO

La vespa e il serpente. (Esopo)

Una vespa, posatasi sulla testa di un serpente, lo tormentava, pungendolo senza tregua col suo aculeo. Quello sconvolto dal dolore, non riuscendo a vendicarsi della sua nemica, cacciò la testa sotto la ruota di un carro; così morì lui insieme con la vespa.

  • Morale della favola: La favola mostra che c’è della gente disposta a morire pur di far morire i suoi nemici.

PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO

Ved i uaj mija e m' d'sper, ved quidd' d' l'aut e m' c'nsol.
  • Vedo i miei problemi e mi dispero, vedo quelli degli altri e mi consolo: un invito a sopportare le proprie difficoltà, che spesso non sono gravi come ci sembrano.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

In situ.
  • Sul luogo

AFORISMA DEL GIORNO

Nella lotta tra te e il mondo vedi di assecondare il mondo.
  • Franz Kafka.

PROVERBIO DEL GIORNO

Meglio fidarsi degli occhi che delle orecchie.
  • Frase che mette in evidenza la superiorità visiva su quella uditiva, quando vogliamo accertarci della realtà di qualcosa.

NINO BONOCORE

Scrivimi.


venerdì 18 dicembre 2009

RICETTA DEL GIORNO


Pomodori secchi sott'olio.

Ingredienti:
  • Pomodori
  • Aceto
  • Menta
  • Sale q.b.
  • Olio
Preparazione:

Scegliere i frutti più grossi e duri, spaccarli a metà e cospargerli di sale.
Lasciare per quattro o cinque giorni a seccare al sole.
Dopo l'essiccazione tenerli per una ventina di minuti in un bagno di aceto tiepido e infine disporli a strati con foglie di menta e aglio in un vaso di vetro.
Gli strati vanno ben compressi per evitare che negli interstizi rimanga aria.
Sommergerli d'olio d'oliva e coprire ermeticamente il recipiente.
Sono di lunga conservabilità .

Nota: Volendo i pomodori si possono comprare già secchi.

BARZELLETTA DEL GIORNO

In farmacia... (Barzelletta inviata da Cece)

Un uomo entra in una farmacia e chiede un pacchetto di preservativi.
Subito dopo aver pagato inizia a ridere ed esce fuori. Il giorno seguente succede la stessa cosa, con l'uomo che esce ridendo piegato a mezzo.
Il farmacista pensa che sia pazzo e chiede al suo assistente che lo segua la prossima volta che torna.
Difatti, il giorno dopo entra il tizio in farmacia, chiede i preservativi e, dopo averli pagati, esce ridendo.
L'assistente e' pronto a seguirlo ed esce subito dopo il tizio.
Una mezz'oretta dopo torna in farmacia.
"L'hai seguito?".
"Si', l'ho fatto".
"E... dove andava?".
"A casa tua".

FAVOLA DEL GIORNO

Il cinghiale e la volpe. (Esopo)

Un cinghiale s’era messo vicino a un albero e vi aguzzava sopra le zanne. La volpe gli chiese perché mai, quando né cacciatori né altro pericolo gli sovrastava, egli aguzzava i denti. “Non lo faccio certo senza perché”, rispose il cinghiale. “Se mi capitasse addosso qualche guaio, allora non avrei più il tempo per affilarle; ma se saranno pronte, me ne servirò”.

  • Morale della favola: La favola insegna che i preparativi si devono fare prima che si presenti il pericolo.

PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO

N' sputann' n'cel ka t' va mbaccj.
  • Non sputare verso il cielo, perchè ti ricadrà sul viso.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Loci causa .
  • Per scherzo.

AFORISMA DEL GIORNO

Quando la mole del lavoro che ci aspetta eccede il limite massimo del ragionevole, ci si sente autorizzati a scegliere l'ozio.

  • Paolo Milano

PROVERBIO DEL GIORNO

Pepe e noce moscata fa buona la rapa.
  • Dimostra quanto sia buono con qualche accorgimento tutto quello che da solo non avrebbe gusto e sapore.

LIGABUE

Certe notti.

giovedì 17 dicembre 2009

RICETTA DEL GIORNO


TORCINELLI ALLA BRACE.


Ingredienti:
  • Interiora di agnello lattante.
  • Aglio
  • Prezzemolo
  • Peperoncino
  • Sale

Preparazione:

Recuperare le interiora degli agnelli lattanti, svuotarle del loro contenuto, sciacquarle abbondantemente con acqua e sale, mantenendole in acqua per almeno ventiquattro ore e cambiare quest’ultima di frequente. A parte recuperare le animelle e la trippa dell’agnello, che costituiscono, insieme ad aromi l’anima del torcinello attorno al quale si avvolge l’intestino. Cosi preparato arrostirlo sui carboni.

BARZELLETTA DEL GIORNO

In un convento... (Barzelletta inviata da Cece)

La madre superiore di un convento decide di riunire tutte le suore nell'atrio perche' la sera prima e' avvenuto un misfatto.
Suora Madre: "Mie consorelle, ho deciso di riunirvi qui perche' ieri sera nel convento e' avvenuto un fatto deplorevole!".
Tutte le suore: "OoooHhhh!"; una suora in fondo: "Hihihihihih!".
La suora Madre continua: "Abbiamo trovato una giacca da uomo!".
Tutte le suore: "OoooHhhh!"; la suora in fondo: "Hihihihihi!".
La suora Madre: "C'erano anche un paio di calzoni da uomo !".
Tutte le suore: "OoooHhhh!"; la suora in fondo: "ihihihihihi!!".
La suora Madre: "Vi erano anche un paio di mutande da uomo!".
Tutte le suore: "OoooHhhh!"; la suora in fondo: "Hihihihihihi!!".
La suora Madre: "C'era anche un profilattico!!".
Tutte le suore: "OoooHhhh!"; la suora in fondo: "Hihihihihihi!!".
La suora Madre: "Il profilattico era bucato!!". Tutte le suore: "Hihihihihihihihi!"; la suora in fondo: "OoooHhhh!!".

FAVOLA DEL GIORNO

Il melograno, il melo, l'olivo e il rovo. (Esopo)

Il melograno, il melo e l’olivo vantavano ciascuno la propria feracità. La discussione si faceva animata, quando il rovo, che li udiva dalla siepe vicina, saltò su a dire: “Olà, amici, finiamola una buona volta di litigare!”.

  • Morale della favola: In tal modo, quando i migliori sono intenti a litigare, anche quelli che non valgon nulla cercano di darsi delle arie.

PROVERBIO MERIDIONALE DEL GIORNO.

Cent nent an ccis u' ciucc' d Sant Martin.
  • Cento niente hanno ammazzato l'asino di S. Martino. Id est: tante piccole cose se messe insieme provocano molti danni.

BROCARDO LATINO DEL GIORNO

Inter nos .
  • Tra di noi.

AFORISMA DEL GIORNO

L'uomo intelligente ha il diritto di sbagliarsi. Soltanto lo stupido ha l'obbligo di avere ragione.
  • Nicolas Gomez Davila.

JOVANOTTI

A te.

mercoledì 16 dicembre 2009

BARZELLETTA DEL GIORNO

Dal dottore... (Barzelletta inviata da Cece)

Due anziani coniugi vanno dal dottore per un controllo.
Questi visita prima il marito e poi gli dice: "Bene, Sig. Rossi, lei e’ in perfetta forma per un uomo della sua eta’".
E l'uomo: "Certo, non bevo, non fumo, e il buon Dio veglia su di me". "Che vuol dire?" fa il dottore.
Ed il vecchio: "Per esempio, ieri notte sono andato in bagno e il buon Dio mi ha acceso la luce per impedire di cadere".
Il dottore non capisce, ma chiede all’uomo di uscire e di far entrare la moglie. Questa entra e dopo la visita il dottore le dice: "Sig.ra Rossi, anche lei e’ in perfetta forma per una della sua eta’".
E la donna: "Certo, non bevo, non fumo...".
Il dottore la interrompe: "E il buon Dio veglia su di lei, vero?".
La donna rimane confusa e chiede al dottore: "Ma che dice?".
Il dottore allora le spiega: "Suo marito mi ha detto la stessa cosa. Che il buon Dio veglia su di lui. Come ieri notte quando mentre era in bagno il buon Dio ha acceso la luce per lui".
E la moglie: "Porca miseria, ha di nuovo pisciato nel frigo!".

RICETTA DEL GIORNO


OLIVE SOTTO SALE



Ingredienti:

  • 1 kg di olive nere

  • sale grosso da cucina

Preparazione:

Sistemate in recipiente, possibilmente in creta, le olive nere ben mature a strati cosparsi di sale grosso da cucina. Lasciatele almeno una decina di giorni nel contenitore. Ogni giorno eliminate dal fondo del recipiente il liquido che fuoriesce dalle olive stesse e smuovetele un po'. Alla fine risulteranno saporite, ma non molto salate. Sono ottime da mangiare accompagnate da buon pane casereccio nostrano.

POESIA DEL GIORNO

Il Cinque Maggio. (Alessandro Manzoni)

Ei fu. Siccome immobile,
dato il mortal sospiro,
stette la spoglia immemore
orba di tanto spiro,
così percossa, attonita
la terra al nunzio sta,
muta pensando all'ultima
ora dell'uom fatale;
né sa quando una simile
orma di pie' mortale
la sua cruenta polvere
a calpestar verrà.
Lui folgorante in solio
vide il mio genio e tacque;
quando, con vece assidua,
cadde, risorse e giacque,
di mille voci al sònito
mista la sua non ha:
vergin di servo encomio
e di codardo oltraggio,
sorge or commosso al sùbito
sparir di tanto raggio;
e scioglie all'urna un cantico
che forse non morrà.
Dall'Alpi alle Piramidi,
dal Manzanarre al Reno,
di quel securo il fulmine
tenea dietro al baleno;
scoppiò da Scilla al Tanai,
dall'uno all'altro mar.
Fu vera gloria? Ai posteri
l'ardua sentenza: nui
chiniam la fronte al Massimo
Fattor, che volle in lui
del creator suo spirito
più vasta orma stampar.
La procellosa e trepida
gioia d'un gran disegno,
l'ansia d'un cor che indocile
serve, pensando al regno;
e il giunge, e tiene un premio
ch'era follia sperar;
tutto ei provò: la gloria
maggior dopo il periglio,
la fuga e la vittoria,
la reggia e il tristo esiglio;
due volte nella polvere,
due volte sull'altar.
Ei si nomò: due secoli,
l'un contro l'altro armato,
sommessi a lui si volsero,
come aspettando il fato;
ei fe' silenzio, ed arbitro
s'assise in mezzo a lor.
E sparve, e i dì nell'ozio
chiuse in sì breve sponda,
segno d'immensa invidia
e di pietà profonda,
d'inestinguibil odio
e d'indomato amor.
Come sul capo al naufrago
l'onda s'avvolve e pesa,
l'onda su cui del misero,
alta pur dianzi e tesa,
scorrea la vista a scernere
prode remote invan;
tal su quell'alma il cumulo
delle memorie scese.
Oh quante volte ai posteri
narrar se stesso imprese,
e sull'eterne pagine
cadde la stanca man!
Oh quante volte, al tacito
morir d'un giorno inerte,
chinati i rai fulminei,
le braccia al sen conserte,
stette, e dei dì che furono
l'assalse il sovvenir!
E ripensò le mobili
tende, e i percossi valli,
e il lampo de' manipoli,
e l'onda dei cavalli,
e il concitato imperio
e il celere ubbidir.
Ahi! forse a tanto strazio
cadde lo spirto anelo,
e disperò; ma valida
venne una man dal cielo,
e in più spirabil aere
pietosa il trasportò;
e l'avviò, pei floridi
sentier della speranza,
ai campi eterni, al premio
che i desideri avanza,
dov'è silenzio e tenebre
la gloria che passò.
Bella Immortal! benefica
Fede ai trionfi avvezza!
Scrivi ancor questo, allegrati;
ché più superba altezza
al disonor del Gòlgota
giammai non si chinò.
Tu dalle stanche ceneri
sperdi ogni ria parola:
il Dio che atterra e suscita,
che affanna e che consola,
sulla deserta coltrice
accanto a lui posò.